Perché sciogliere per presunte “infiltrazioni mafiose” il consiglio comunale di Salemi in Sicilia e non, per esempio, quello di Altamura in Puglia?
15 febbraio 2012
Ecco il testo integrale della lettera aperta di Carlo Vulpio, indirizzata anche al ministro dell’Interno, pubblicata da “il Giornale” il 15 febbraio 2012 in versione rimaneggiata (ma senza tradirne il senso, poiché i tagli sono stati eseguiti per sole ragioni di spazio).
Caro direttore, egregio signor ministro dell’Interno,
conosco bene Sgarbi, conosco Salemi – tanto che Sgarbi nel 2010 mi chiese di andare lì a fare l’assessore nella sua giunta – e conosco benissimo Altamura, 70 mila abitanti, in Puglia, sia perché ci sono nato sia perché – per il mio giornale, il Corriere della Sera – ho avuto modo di occuparmene diverse volte.
Cosa lega Salemi e Altamura? Quello che da oggi potremmo chiamare “il paradosso di Sgarbi”: se il consiglio comunale è quello di Salemi, è da sciogliere per presunte infiltrazioni mafiose, come recita il rapporto di polizia degli ispettori del Viminale; se invece il consiglio comunale è quello di Altamura, un bubbone in metastasi – come vedremo più avanti – esso può continuare a rappresentare il popolo, nonostante le inchieste delle procure antimafia, gli assassinii, gli attentati, le connivenze manifeste.
Non intendo svolgere analisi, ma solo mettere in fila dei fatti, affinché ciascuno possa formarsi una opinione da solo. Prima però devo dire una cosa essenziale. Sgarbi non solo non è mafioso – nemmeno per mentalità -e non ha favorito né la mafia né i mafiosi. Ma ha fatto un tale “pressing” con denunce alla magistratura, alle forze dell’ordine e all’opinione pubblica sul tema del più grande business di stampo mafioso del secolo, l’eolico e il fotovoltaico industriali, da essere diventato, come sindaco di Salemi, il candidato naturale delle ritorsioni mafiose, paramafiose e finto-antimafiose, queste ultime tipiche dei professionisti dell’antimafia.
Veniamo però ad Altamura ed elenchiamo, in 22 schematici punti, i fatti.
1) Questa ricca e operosa città è stata l’epicentro della inchiesta Sanità-Rifiuti, tutt’ora in corso, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari. Inchiesta che ha messo nei guai, tra gli altri, il senatore pd Alberto Tedesco (che, diciamolo subito, rischia di essere l’unico a pagare, affinché tutti gli altri si salvino). Un’inchiesta devastante che tuttavia è stata metodicamente “oscurata” dalle imprese della escort D’Addario. 2) Altamura è la città in cui opera l’azienda di raccolta e smaltimento rifiuti – azienda leader in Puglia – che ha il più grosso appalto della città (e in diverse altre città), coinvolta nell’inchiesta della Dda. 3) Questa azienda ha apertamente sostenuto la campagne elettorali di Tedesco e di Vendola. 4) Questa azienda, con la giunta Vendola, ha realizzato discariche da un capo all’altro della Puglia, in consorzio con il gruppo Marcegaglia, impresa capofila. 5) Un collaboratore di giustizia affiliato al clan del boss ammazzato il 6 settembre 2010 – che si e’ autoaccusato dell’attentato ad Alessio Dipalo, un giornalista indipendente che denunciava il malaffare attraverso l’ascoltatissima Radio Regio -, ha rivelato di averlo fatto nell’interesse dell’azienda in questione allo scopo di “dissuadere” il giornalista. 6) Di Palo è stato minacciato, picchiato, ha subìto un attentato con una bomba, gli hanno incendiato l’auto e – come risulta dagli atti processuali –doveva essere ucciso. 7) I vertici dell’azienda in questione sono stati arrestati e risultano indagati per questi e altri fatti connessi. 8) Per gli stessi fatti e’ stato anche arrestato un comandante dei carabinieri e sono indagati un sottufficiale dei carabinieri, alcuni politici e professionisti, tutti accusati di aver protetto il boss poi ucciso. 9) Negli ultimi quindici anni, in questa città che non è Salemi, sono state uccise 15 persone, e nessuno di questi casi è stato ancora risolto. 10) Dal 2005, in questa città che non è Salemi, sono sparite tre persone, tre casi di “lupara bianca”. 11) Mentre accadeva tutto questo, i politici di destra e di sinistra hanno fatto a gara a querelare Dipalo per diffamazione. 12) I pm di Bari hanno fatto a gara nel chiedere e ottenere il rinvio a giudizio di Dipalo per diffamazione. 13) Il procuratore aggiunto di Bari, Marco Di Napoli, oggi capo della procura di Brindisi, ha addirittura chiuso preventivamente Radio Regio, cosa mai accaduta a una radio libera dal 1976 a oggi (salvo casi legati a fatti di terrorismo). 14) Dipalo intanto, per l’altro pm che conduce l’inchiesta, Desirèe Digeronimo – contro cui si è scagliato Vendola con una lettera pubblica minacciosa e violentissima -, diventa supertestimone dell’inchiesta in corso. Oggi, dice il Rapporto Ossigeno della Federazione nazionale della stampa e dell’Ordine dei giornalisti, Dipalo è primo in classifica tra i giornalisti italiani in grave pericolo. Mentre il fratello di Dipalo, imprenditore taglieggiato, è diventato testimone di giustizia e con la famiglia si trova in una località protetta. 15) Il presidente del consiglio comunale di questa città che non è Salemi, è cugino e fan del boss ucciso. 16) Il sindaco, di centrodestra (ma la situazione non era diversa con il predecessore di centrosinistra), e un assessore di questa città che non è Salemi, erano anche loro fan su Facebook del boss ucciso e lo frequentavano. 17) Gli odierni consiglieri comunali di Sel e Pd, con la sponda di colleghi del PdL, sono gli stessi che hanno chiesto alla questura e al prefetto, con un provvedimento di consiglio comunale (!) di tenere “sotto osservazione” Radio Regio e i giornalisti troppo curiosi (per intimorirli, ovviamente), e oggi fanno “ammuina” e cadono dalle nuvole. 18) Per queste vicende, l’ex sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, ha più volte pubblicamente paragonato Altamura a Corleone (senza offesa per Corleone) e ha chiesto dimissioni ai soggetti interessati, i quali, sostiene Mantovano, “non possono stare nelle istituzioni e nemmeno far politica”. 19) Alcuni giorni fa, il gruppo dei Radicali, su questi avvenimenti, ha depositato una durissima interrogazione parlamentare, anche al ministro dell’Interno, chiedendo al ministro della Giustizia di inviare una ispezione alla procura di Bari e di appuntare l’attenzione sulle discariche e sul business dell’eolico e del fotovoltaico industriali, in cui la Puglia è regione “leader” in Italia. 20) La magistratura barese indaga. E va bene. Ma sembra procedere a 10 km all’ora. Evidentemente a Salemi sono così veloci da rischiare di essere sommari. 21) Anche al sottoscritto, e sia detto non per fatto personale, hanno rubato e incendiato l’auto. 22) Chiedo: ce n’è a sufficienza per sciogliere il consiglio comunale di Altamura? O “il paradosso di Sgarbi” da Salemi diventerà più noto di quello di Zenone da Elea?
Cosimo Damiano Guarini
Feb 15, 2012 @ 13:56:06
Come al solito, quando si vuol leggere un pò di sana e corretta informazioni, la stampa tradizionale non serve a nulla…
Ad avercene giornalisti coraggiosi e seri come Carlo Vulpio.
Però, quante Altamura esistono in Italia?
Purtroppo in un Paese allo sbando, la cultura della legalità è praticamente relagata a quei pochi “fessi” che ci credono ancora…
Tiziana Antonicelli
Feb 15, 2012 @ 14:32:23
Una disamina così precisa ed attenta, non può passare inosservata.. non possiamo lasciare solo un uomo che sta spendendo le proprie energie per far conoscere quello che agli occhi dei più e’ oscuro o inascoltato. Abbiamo il dovere morale di diffondere tale messaggio e supportare il coraggio e la forza di quest’uomo, affinché qualcosa in questa nostra Italia possa finalmente cambiare. Sarà utopia, ma almeno ci avremo provato!
Con stima.
LUCIA
Feb 15, 2012 @ 22:37:25
Grazie Carlo. Spero di imparare tanto da te.
bartolo
Feb 16, 2012 @ 12:15:46
grande vulpio,
è esattamente ciò che avviene in ogni comune del martoriato sud: molte amministrazioni che non servono più al sistema, e quelle che non ne fanno parte, vengono sciolte per infiltrazioni mafiose… quelle che servono la causa, invece, magari, se ritenuto opportuno dall’antimafia, fanno uscire riina dal carcere e lo mettono a sindaco e guai a chi parla di scioglimento…in quattro e quattrotto lo infagottano e lo suicidano dentro le loro carceri…
bartolo
Feb 17, 2012 @ 11:48:21
gentile fulvio,
in tutta questa sua meritoria difesa del giudice tommasini, mi pare d’aver capito che nonostante le presunte diffamazioni di vulpio, questi sia stato prosciolto….insomma, ha trovato il suo collega giudice berlinese. cosa vuole che le risponda vulpio, se rimane fermo nella sua convinzione (errata?) delle responsabilità del tommasini? …che li ribadisca per beccarsi così una querela? ma su…dai… non vada nella casa della gente a chiederle di fare il proprio male…vede fulvio, il dramma giudiziaro del nostro paese, non è dei tommasini che dopo un indagine vengono prosciolti…bensì dei tanti signor nessuno, che, da innocenti vengono condannati comunque…causa…giustizia impazzita.
annika
Feb 17, 2012 @ 15:04:07
ma quante giunte comunali dovrebbero essere sciolte in tutta Italia per infiltrazioni mafiose?
le vediamo solo al sud?
il caso di Bardonecchia, comune di confine in alta Val di Susa, per caso è servito a qualcosa o a qualcuno del nord?
gianfranco fiore
Feb 18, 2012 @ 16:15:58
http://it.notizie.yahoo.com/radar-mancava-concordia-selex.html
gianfranco fiore
Feb 18, 2012 @ 16:16:54
Notizia interssante e presente solo su internet
bartolo
Feb 20, 2012 @ 18:48:16
gentile fulvio,
non ho motivo di perteggiare per vulpio e neppure di dubitare sulla totale estraneità di tommasino alle accuse che lo vedevano coinvolto; come d’altronde è stato accertato dalla giustizia. dico soltanto che, in quanto giudice, tommasino ha avuto la possibilità di dimostrare la propria estraneità ai fatti per i quali lo si indagava. in italia, migliaia di signor nessuno non hanno questa possibilità…e questo è veramente il dramma di questo paese. per quanto riguarda il suo insistere di chiedere conto a vulpio sul caso specifico…mi pare che sia inutile. evidentemente, egli rimane convinto del contrario rispetto alle risultanze processuali; e quindi, non le può rispondere, anche perchè, ad esprimere la propria opinione, andrebbe incontro a delle grane processuali. tutto quì… d’altronde, lei scrive sul blog di vulpio tirandolo pesantemente per la giacca…eppure, non viene censurato…
cordialmente la saluto,
bartolo
p.s.
avevo già letto le cose segnalate
Fulvio
Feb 21, 2012 @ 19:01:14
@ bartolo
Va bene, lei non parteggerà per Vulpio, io scrivo su questo Blog e non ricevo censure, madama la marchesa e siamo tutti contenti!
C’è un dato di fatto però: in Italia esisterebbe il Diritto di non vedere calpestata la propria Dignità, e se lei mi ribadisce che aveva già letto le cose che le ho segnalato, mi sembra che possa concordare con me sul fatto che il Giudice Tommasino se la sia vista “svendere al mercato” da Carlo Vulpio, e senza alcun Diritto di Riscatto, come almeno un briciolo di Umiltà e di Buon Senso suggerirebbe… Niente, solo SILENZIO. E’ un bel modo per dimostrare di essere “convinto del contrario rispetto alle risultanze processuali”, non trova?
Se uno ha delle certezze del contrario rispetto a degli accadimenti non tace ma argomenta…o forse mi sbaglio anche in questo?
Altrimenti si autorizza chi sostiene che un Soggetto così, altri non è che un Diffamatore…
Per ultimo: mi spiegherebbe meglio cosa intende per “in italia, migliaia di signor nessuno non hanno questa possibilità” (dimostrare l’estraneità ai fatti per i quali li si indaga)?
E’ una questione di non potersi permettere “l’Avvocato Giusto”,e quindi di soldi, o piuttosto di non conoscere o non incappare nel “Giudice Giusto”?
Mi sembrano argomentazioni un tantino inconsistenti, almeno per come la vedo io…altrimenti esplichi meglio, se le va, il concetto. Grazie.
Ricambio sinceramente la sua gradevole Educazione e Cordialità.
Con Stima.
Fulvio.
bartolo
Feb 21, 2012 @ 19:25:08
beh…fulvio…il discorso è lungo e complesso; ed inoltre va a toccare un dogma: il pentitismo!
lei, come il resto degli italiani che vedono mafie dappertutto, non immagina minimamente quanti innocenti vengono massacrati da errori giudiziari o dal libero arbitrio di investigatori che utilizzano i pentiti contro ignari cittadini ….quando sarà scritta la storia del ventennio appena trascorso se ne leggeranno delle belle …come per esempio, di indagati che sono diventati pentiti di mafia senza essere mafiosi, approfittando così, dei vantaggi offerti dalla macchina da guerra che è diventata l’antimafia…
caro fulvio, sono testimone di innocenti morti in carcere, perché non hanno retto. altro che marchesa… che va tutto bene, la signora.
la saluto e ricambio la stima.
maurizio portaluri
Feb 22, 2012 @ 00:21:09
Vulpio è un giornalista non un giudice e neppure un poliziotto. di certo ha contribuito a chiarirci le idee sulla rivoluzione gentile che non è nè rivoluzione nè gentile ma solo una sostituzione di un gruppo di potere con un altro, talora comunicanti tra loro, utilizzando la delega del popolo bue.
Paolo Pattini
Feb 22, 2012 @ 16:09:40
Per chi non lo avesse ancora letto, segnalo che del libro “Gomorra” di Saviano, indispensabile per avere piena coscienza di cosa sia oggi la malavita organizzata italiana, è disponibile un corposo estratto gratuito su http://giannigirotto.wordpress.com/indispensabili/libri/
bartolo
Feb 23, 2012 @ 13:37:53
per coloro che leggono la segnalazione di paolo…se vogliono, possono leggere anche questa:
http://www.noncipossocredere.com/2012/02/22/saviano-accusa-luomo-sbagliato-avevo-fretta-non-ho-potuto-verificare/
luigi
Feb 23, 2012 @ 16:08:58
Gentile Vulpio,
l’ho sempre, soprattutto negi utimi tempi, apprezzata come giornalista, onesto e capace.
Mi deve permettere un’osservazione, nell’interesse suo e dell’interessante blog in questione.
Spesso, a causa di assenza di filtri, intervengono le stesse persone, a volte con evidenti pseudonimi, per far valere le loro pretese ragioni, del tutto estranee al tema trattato.
Trattasi di ripetizioni a volte pretestuose che finiscono per distogliere l’attenzione del comune lettore dalla questione che lei pone.
Senza limitare la libertà di opinione, le consiglierei di eliminare o comunque filtrare post estranei al tema trattato, specie se oggetto di temi già trattati e/o frutto di farneticazioni di personaggi che evidentemente sono chiamati solo a provocarla.
Questo, ripeto, nell’interesse di tutti.
marostica
Feb 24, 2012 @ 14:12:33
Credo che Luigi abbia ragione, e in questo caso la “censura” non c’entra nulla. Gli interventi pretestuosi, e ripetuti, fuori tema rispetto ai post, servono soltanto a dirottare altrove l’attenzione dei lettori. Che Vulpio li tolleri torna a suo onore, ma è una scelta sbagliata, perché non aggiungono nulla alla discussione e il loro intento è squallidamente evidente.
Nei blog dei “paladini” della libertà di espressione – da quello di Grillo (che Santoro vorrebbe presidente della Rai, magari con lui direttore generale) al Fatto – se soltanto dissenti democraticamente e civilmente, pur senza uscire fuori tema, vieni bannato con un colpo secco di machete e senza alcuna spiegazione. Ah già, ma quelli sono i “buoni”….
Stiamo al tema, dunque, se abbiamo qualcosa da dire.
Su questa storia, mi pare evidente che tra Salemi e Altamura esista una disparità di trattamento pazzesca. Perché i magistrati indugiano, visto che indagano da alcuni anni? Temono forse di trascinare nella polvere quegli “intoccabili” che si propongono come “garanti” della loro corporazione e che vanno in giro per giornali e tv a promuoversi come esempi (falsi) di purezza, onestà, trasparenza, serietà? Quegli “intoccabili”, ricordiamolo, che grazie a questa falsa rappresentazione di se stessi campano da qualche decennio e su questo hanno costruito il loro potere…
Clod25
Feb 24, 2012 @ 18:34:07
Il confine fra diversi temi è troppo spesso labile, e nel vasto campo dell”opinione” distinguere fra i vari confini è quantomeno soggettivo, dato che il “cosa” (tema trattato) e il “come” (approccio al tema) sono le sue due componenti base. Non concordo dunque con chi vorrebbe la censura di tali commenti, e credo che Vulpio stia facendo benissimo così (che poi dovrebbe essere la norma, purtroppo ridotta sempre più ad “eccezione”)
Fulvio
Feb 24, 2012 @ 20:10:00
@ Clod25
Rispondo volentieri al suo commento piuttosto che a quelli di “luigi” e “marostica”, degni al massimo di essere trattati come il FQ tratta coloro che osano mettere in discussione le “Ragioni del Proprietario”…
Questi 2 “Campioni della Libertà” (da non confondere con i più famosi “Promotori della Libertà” di Berlusconiana estrazione) che amano pontificare sul “Libero Arbitrio” altrui, gradirebbero che questo Blog si riduca ad un luogo ove sia possibile solo sfogare il Tifo e “sdraiarsi” ai piedi del suo “Proprietario”…
Chi non sta allineato e coperto a questa Alta Filosofia Aziendale dev’essere bannato!!!
Tra l’altro, il mio primo commento del 16 febbraio verteva sul fatto che trovo strano che Vulpio pubblichi articoli come questo sempre piuttosto su “Il Giornale” (o in alternativa su “Libero”) invece che sul CorSera (dove risulta collaborante)…ma questo appunto probabilmente da fastidio ai suddetti “Aziendalisti”…
Se tutto ciò viene considerato off topic da “Lorsignori” a me non tange per niente, dato che lo reputo molto soggettivo.
Per ultimo, credo che questo sia un Blog dove si censurano solo i Maleducati o coloro che insultano gratuitamente il loro Prossimo, dato che per un “Radicale” come Vulpio sarebbe molto scadente se si allineasse allo “Stile” del “Fatto Quotidiano”… Questo almeno è il mio modesto parere.
E’ stato un piacere rivedere un suo commento su questo Blog.
Cordiali Saluti.
Fulvio.
kulpe
Feb 24, 2012 @ 22:10:47
concordo con fulvio, la censura, a meno che non venga esercitata contro commenti insultanti e particolarmente sgradevoli per tutti i frequentatori o che mettano il blogger in condizione di subire noie legali, non s’ha da fare! trovo legittimo da parte di chi propone che si prediligano commenti inerenti al tema trattato, invitare a non eccedere in off topics ma altrettanto legittimo è l’atteggiamento di chi, approfittando degli articoli del blogger voglia estendere i confini della discussione anche ad altri temi.
http://calcydros.wordpress.com/
Interesting Wikipedia Articles Wikizlap
Feb 27, 2012 @ 15:34:35
E per tutti questi mesi nessuno ha informato l’opinione pubblica che girava questa “paranza di fuoco”.