Ciao Carlo…mi aggiungo alla richiesta di agny: scrivi un altro libro!!!!
Roba Nostra l’ho letto in 3 giorni…diretto, semplice e completo nello stesso tempo.
Mi è dispiaciuto molto non vederti eletto nel Parlamento Europeo, ma continua per la tua strada!
Non permettere a nessuno di chiuderti la bocca,e come dice Caparezza in una sua canzone:
Parla! La verità è là non devi negarla!
Un caro abbraccio!
Buona sera,
da poco piu’ di un anno sono “scappato” dall’Italia disgusato un po’ da tutto per venire a lavorare, in Germania, Europa, quella a cui molti ritengano appartenga anche l’Italia, sbagliando purtroppo.
Ho comprato, e letto in 2 giorni, la città delle nuvole, complimenti davvero; ora le chiedo pero’ una cosa: cosa posso fare per aiutare taranto ? Forse la domanda sembrerà stupida, ma forse non lo é del tutto; lei ha trovato cosa fare, ha fatto sapere cose che molti forse non sapevano, e noi ora ?
Adesso mi sento in colpa, piu’ di prima, per avere lasciato la mia terra.
Bella domanda. Tento una (parziale) risposta. Primo: votare e far votare quando si terrà il referendum cittadino. Secondo: capire e far capire che esiste un’alternativa alla monocoltura dell’acciaio (come p. es. è accaduto a Pittsburgh, Stati Uniti).
Un caro saluto
buongiorno.
ieri ero presente alla presentazione del libro “roba nostra” a giulianova.
sono tornata a casa scossa, non dalle sue parole, bensì dall’appiattimento culturale che ha generato le critiche e le polemiche da parte del pubblico parlante e non pensante. sognerei, da giovane che sono, purtroppo per me, che non si sposasse un partito,o peggio un leader, come una moglie, e non si sprecasse tempo e fiato nell’accanita difesa della sua integrità politica e morale qualora mancasse. le riflessioni che ieri lei ha suscitato avrebbero dovuto indignare tutti noi che crediamo,o meglio “speriamo” ancora in qualcosa. oggi si urla e si strepita solo per le cazzate…toglieteci il lavoro, toglieteci la dignità,ma non ci toccate vendola, berlusconi, di pietro,bersani,fini e compagnia cantando.
ma a me 25enne, studente di una facoltà come quella di lettere che non mi dà nessuno sbocco in questo mondo ideato e realizzato da tutta la classe dirigente senza distinzione, cosa me ne importa?
e se da militante di partito mi fregasse qualcosa allora mi fregherebbe che la mia buona fede non venisse offesa e violentata da chi predica bene e razzola male.
purtoppo per noi però io non vedo via d’uscita.noi giovani siamo stati relegati ai margini, non ci hanno tolto l’incazzatura, quella è il sottofondo di tutta una vita, ma ci hanno costretti ad una vita così misera e frustrante, senza futuro,che spesso non si ha la forza di manifestare il nostro “dissenso”, per usare un eufemismo.
chiedo scusa se il commento sembra uno sfogo.
Cara Serena,
le tue parole non sono uno “sfogo”, ma la prova che c’è speranza, e che non bisogna mai credere che tutto è perduto.
Le cose che scrivi dimostrano che si può e si deve ragionare, e che non ci si può e non ci si deve accontentare di cibi precotti.
Ti ringrazio di cuore – vuol dire che non sono venuto invano nella tua città – e ti istigo ad avere forza e fiducia.
Un caro saluto
ciao sono Riccardo( il ragazzo alto della Certosa di Garegnano), volevo dirti che mi ha fatto piacere discutere con una persona intelligente e preparata come te, con la quale si puo’ parlare e discutere senza incappare nei soliti stereotipi(cosa sempre più frequente nelle persone)…ed ho ragionato come ci hai consigliato, ora se riesco leggerò i tuoi libri..per il momento grazie!
salve,
sono una studentessa di scienze della comunicazione, bologna. sto facendo delle ricerche sul Kanun, il codice dell’albania, per una tesina. ho visto, fra l’altro, un suo articolo del 17 agosto 1997 sull’Albania e sul kanun. Avrei bisogno di sapere qualche cosa in più, cioè quando lei ha scritto quell’articolo, conosceva bene questa terra? se sì, mi può dire cosa l’ha colpito di più e quanto è importante conoscere bene il posto per poterne parlare o basterebbe fare una ricerca approfondita solo sulle fonti documentate? se lei è stato accolto dalle famiglie albanesi, cosa le è rimasto impresso e perché ha scelto quel titolo invece di parlare della positività che vi ha trovato? o forse lei ha trovato importante fare una “denuncia” a riguardo.
la ringrazio dell’attenzione!
aspetto ben volentieri una risposta.
rozana
Quando Tacito parla della congiura dei Pisoni contro Nerone,ad un certo punto racconta come uno schiavo avesse denunciato la congiura all’imperatore provocando la cattura e la morte del suo padrone.Dice lo storico:”…Quando egli ebbe calcolato nel suo cuore di schiavo,quale vantaggio poteva ricavare dalla sua mala azione…….”.Cuore di schiavo….. è quello che vende l’amico per trarne un vantaggio,e mi pare che in Italia questa abitudine ci sia da tanto tempo.L’ho letto nel 1956,al liceo e non l’ho ancora dimenticato!!!!!Ciao ,Giuseppe
ciao Carlo,
sono un giornalista pubblicista e da un pò di tempo seguo la tua tristissima vicenda. ti faccio qualche domanda, per capirci di più: a me risulta che tu sei stato cacciato dal Corriere per le cose che scrivevi sulle inchieste di De Magistris. è così? chi era il direttore, Paolo Mieli? è lui che ti ha cacciato? mi piacerebbe sapere con quale motivazione.
cmq è uno schifo. hai pienamente ragione ad essere indignato
buongiorno.
ieri ero presente alla presentazione del libro “roba nostra” a giulianova.
sono tornata a casa scossa, non dalle sue parole, bensì dall’appiattimento culturale che ha generato le critiche e le polemiche da parte del pubblico parlante e non pensante. sognerei, da giovane che sono, purtroppo per me, che non si sposasse un partito,o peggio un leader, come una moglie, e non si sprecasse tempo e fiato nell’accanita difesa della sua integrità politica e morale qualora mancasse. le riflessioni che ieri lei ha suscitato avrebbero dovuto indignare tutti noi che crediamo,o meglio “speriamo” ancora in qualcosa. oggi si urla e si strepita solo per le cazzate…toglieteci il lavoro, toglieteci la dignità,ma non ci toccate vendola, berlusconi, di pietro,bersani,fini e compagnia cantando.
ma a me 25enne, studente di una facoltà come quella di lettere che non mi dà nessuno sbocco in questo mondo ideato e realizzato da tutta la classe dirigente senza distinzione, cosa me ne importa?
e se da militante di partito mi fregasse qualcosa allora mi fregherebbe che la mia buona fede non venisse offesa e violentata da chi predica bene e razzola male.
purtoppo per noi però io non vedo via d’uscita.noi giovani siamo stati relegati ai margini, non ci hanno tolto l’incazzatura, quella è il sottofondo di tutta una vita, ma ci hanno costretti ad una vita così misera e frustrante, senza futuro,che spesso non si ha la forza di manifestare il nostro “dissenso”, per usare un eufemismo.
chiedo scusa se il commento sembra uno sfogo.
+1
Fabrice
Ott 12, 2009 @ 10:13:47
Grande zio!
Fabrice
Ott 12, 2009 @ 10:14:25
ciao zio!
Alessandra
Nov 14, 2009 @ 12:13:04
eh si è un grande!
Alessandra
Nov 14, 2009 @ 12:13:52
ma ad altamura non viene???? 😦
Carlo Vulpio
Gen 14, 2010 @ 18:21:07
Tutti parenti?
agny
Gen 18, 2010 @ 20:55:15
Il mio mito da sempre…ti prego scrivi un’altro libro 😦
Sergio
Gen 28, 2010 @ 11:34:00
Ciao Carlo…mi aggiungo alla richiesta di agny: scrivi un altro libro!!!!
Roba Nostra l’ho letto in 3 giorni…diretto, semplice e completo nello stesso tempo.
Mi è dispiaciuto molto non vederti eletto nel Parlamento Europeo, ma continua per la tua strada!
Non permettere a nessuno di chiuderti la bocca,e come dice Caparezza in una sua canzone:
Parla! La verità è là non devi negarla!
Un caro abbraccio!
Sebastiano
Feb 09, 2010 @ 00:22:04
Buona sera,
da poco piu’ di un anno sono “scappato” dall’Italia disgusato un po’ da tutto per venire a lavorare, in Germania, Europa, quella a cui molti ritengano appartenga anche l’Italia, sbagliando purtroppo.
Ho comprato, e letto in 2 giorni, la città delle nuvole, complimenti davvero; ora le chiedo pero’ una cosa: cosa posso fare per aiutare taranto ? Forse la domanda sembrerà stupida, ma forse non lo é del tutto; lei ha trovato cosa fare, ha fatto sapere cose che molti forse non sapevano, e noi ora ?
Adesso mi sento in colpa, piu’ di prima, per avere lasciato la mia terra.
Grazie
carlo vulpio
Feb 09, 2010 @ 23:39:50
Bella domanda. Tento una (parziale) risposta. Primo: votare e far votare quando si terrà il referendum cittadino. Secondo: capire e far capire che esiste un’alternativa alla monocoltura dell’acciaio (come p. es. è accaduto a Pittsburgh, Stati Uniti).
Un caro saluto
raduta laura
Feb 12, 2010 @ 15:13:09
ecco qui i dettagli della conferenza del 20 febbraio a Roma, con Carlo Vulpio:
http://retedeicittadini.it/?p=1101
spero di vedervi in tanti!
Dario Sulpizio
Ott 24, 2010 @ 23:08:39
Mitico Carlo!! ci vediamo a Teramo allora! a come vedo ti farai una bella due giorni in Abruzzo! a giovedi!
serena
Ott 30, 2010 @ 14:20:59
buongiorno.
ieri ero presente alla presentazione del libro “roba nostra” a giulianova.
sono tornata a casa scossa, non dalle sue parole, bensì dall’appiattimento culturale che ha generato le critiche e le polemiche da parte del pubblico parlante e non pensante. sognerei, da giovane che sono, purtroppo per me, che non si sposasse un partito,o peggio un leader, come una moglie, e non si sprecasse tempo e fiato nell’accanita difesa della sua integrità politica e morale qualora mancasse. le riflessioni che ieri lei ha suscitato avrebbero dovuto indignare tutti noi che crediamo,o meglio “speriamo” ancora in qualcosa. oggi si urla e si strepita solo per le cazzate…toglieteci il lavoro, toglieteci la dignità,ma non ci toccate vendola, berlusconi, di pietro,bersani,fini e compagnia cantando.
ma a me 25enne, studente di una facoltà come quella di lettere che non mi dà nessuno sbocco in questo mondo ideato e realizzato da tutta la classe dirigente senza distinzione, cosa me ne importa?
e se da militante di partito mi fregasse qualcosa allora mi fregherebbe che la mia buona fede non venisse offesa e violentata da chi predica bene e razzola male.
purtoppo per noi però io non vedo via d’uscita.noi giovani siamo stati relegati ai margini, non ci hanno tolto l’incazzatura, quella è il sottofondo di tutta una vita, ma ci hanno costretti ad una vita così misera e frustrante, senza futuro,che spesso non si ha la forza di manifestare il nostro “dissenso”, per usare un eufemismo.
chiedo scusa se il commento sembra uno sfogo.
cvulpio
Nov 01, 2010 @ 20:13:23
Cara Serena,
le tue parole non sono uno “sfogo”, ma la prova che c’è speranza, e che non bisogna mai credere che tutto è perduto.
Le cose che scrivi dimostrano che si può e si deve ragionare, e che non ci si può e non ci si deve accontentare di cibi precotti.
Ti ringrazio di cuore – vuol dire che non sono venuto invano nella tua città – e ti istigo ad avere forza e fiducia.
Un caro saluto
Riccardo
Gen 31, 2011 @ 23:13:11
ciao sono Riccardo( il ragazzo alto della Certosa di Garegnano), volevo dirti che mi ha fatto piacere discutere con una persona intelligente e preparata come te, con la quale si puo’ parlare e discutere senza incappare nei soliti stereotipi(cosa sempre più frequente nelle persone)…ed ho ragionato come ci hai consigliato, ora se riesco leggerò i tuoi libri..per il momento grazie!
rozana
Mar 02, 2011 @ 12:19:44
salve,
sono una studentessa di scienze della comunicazione, bologna. sto facendo delle ricerche sul Kanun, il codice dell’albania, per una tesina. ho visto, fra l’altro, un suo articolo del 17 agosto 1997 sull’Albania e sul kanun. Avrei bisogno di sapere qualche cosa in più, cioè quando lei ha scritto quell’articolo, conosceva bene questa terra? se sì, mi può dire cosa l’ha colpito di più e quanto è importante conoscere bene il posto per poterne parlare o basterebbe fare una ricerca approfondita solo sulle fonti documentate? se lei è stato accolto dalle famiglie albanesi, cosa le è rimasto impresso e perché ha scelto quel titolo invece di parlare della positività che vi ha trovato? o forse lei ha trovato importante fare una “denuncia” a riguardo.
la ringrazio dell’attenzione!
aspetto ben volentieri una risposta.
rozana
rozana
Mar 04, 2011 @ 10:37:37
pensavo fosse una pagina aggiornata invece sembra che non ci sia nessuno qui!
grazie lo stesso a chiunque leggerà!
Redazione
Mar 04, 2011 @ 16:40:35
Le abbiamo risposto in privato, controlli la mail che ha usato nella compilazione del commento.
Cordiali saluti.
La Redazione di CarloVulpio.it
rozana
Mar 04, 2011 @ 19:58:19
allora vi chiedo scusa! grazie ancora!
G.Caruselli
Apr 17, 2011 @ 16:29:53
Quando Tacito parla della congiura dei Pisoni contro Nerone,ad un certo punto racconta come uno schiavo avesse denunciato la congiura all’imperatore provocando la cattura e la morte del suo padrone.Dice lo storico:”…Quando egli ebbe calcolato nel suo cuore di schiavo,quale vantaggio poteva ricavare dalla sua mala azione…….”.Cuore di schiavo….. è quello che vende l’amico per trarne un vantaggio,e mi pare che in Italia questa abitudine ci sia da tanto tempo.L’ho letto nel 1956,al liceo e non l’ho ancora dimenticato!!!!!Ciao ,Giuseppe
Angelo Brancaccio
Mag 22, 2011 @ 22:21:27
ciao Carlo,
sono un giornalista pubblicista e da un pò di tempo seguo la tua tristissima vicenda. ti faccio qualche domanda, per capirci di più: a me risulta che tu sei stato cacciato dal Corriere per le cose che scrivevi sulle inchieste di De Magistris. è così? chi era il direttore, Paolo Mieli? è lui che ti ha cacciato? mi piacerebbe sapere con quale motivazione.
cmq è uno schifo. hai pienamente ragione ad essere indignato
grazie.
buona fortuna
Angelo
vito cataldi
Giu 08, 2011 @ 11:36:11
Oggi e’ impossibile fare giornalismo pulito……vorrei chiedere quale e’ la causa di questo problema, secondo lei?
Halley
Nov 09, 2011 @ 10:36:39
buongiorno.
ieri ero presente alla presentazione del libro “roba nostra” a giulianova.
sono tornata a casa scossa, non dalle sue parole, bensì dall’appiattimento culturale che ha generato le critiche e le polemiche da parte del pubblico parlante e non pensante. sognerei, da giovane che sono, purtroppo per me, che non si sposasse un partito,o peggio un leader, come una moglie, e non si sprecasse tempo e fiato nell’accanita difesa della sua integrità politica e morale qualora mancasse. le riflessioni che ieri lei ha suscitato avrebbero dovuto indignare tutti noi che crediamo,o meglio “speriamo” ancora in qualcosa. oggi si urla e si strepita solo per le cazzate…toglieteci il lavoro, toglieteci la dignità,ma non ci toccate vendola, berlusconi, di pietro,bersani,fini e compagnia cantando.
ma a me 25enne, studente di una facoltà come quella di lettere che non mi dà nessuno sbocco in questo mondo ideato e realizzato da tutta la classe dirigente senza distinzione, cosa me ne importa?
e se da militante di partito mi fregasse qualcosa allora mi fregherebbe che la mia buona fede non venisse offesa e violentata da chi predica bene e razzola male.
purtoppo per noi però io non vedo via d’uscita.noi giovani siamo stati relegati ai margini, non ci hanno tolto l’incazzatura, quella è il sottofondo di tutta una vita, ma ci hanno costretti ad una vita così misera e frustrante, senza futuro,che spesso non si ha la forza di manifestare il nostro “dissenso”, per usare un eufemismo.
chiedo scusa se il commento sembra uno sfogo.
+1
fabrice
Gen 12, 2012 @ 00:05:21
fabrice
Gen 12, 2012 @ 00:47:29
fabrice
Gen 12, 2012 @ 15:48:57
fabrice
Gen 12, 2012 @ 15:49:50
fabris
Gen 12, 2012 @ 17:30:46
fabris
Gen 12, 2012 @ 17:32:26
fabrice
Gen 12, 2012 @ 23:16:37