Facce sotto il casco e facce di casco. Peggio dei Black bloc, di Er Pelliccia e dei fanatici che hanno aggredito Marco Pannella sono la Bindi e i suoi sodali della Santa Alleanza antiberlusconiana, che li hanno caricati a molla solo per usarli e adesso tacciono
19 ottobre 2011
I Black bloc fanno i Black bloc. Hanno sempre fatto quello. Scassano tutto, ce l’hanno con il mondo, e forse anche con mamma e papà, e credono che sfondare il vetro blindato di una banca sia la stessa cosa che scardinare la banca: insomma, prendono i bancari per banchieri. Quando ci sono i Black bloc, finisce tutto in vacca. Sempre. E in più agiscono a volto coperto, la più odiosa delle “divise”. Per questo, la loro colpa più grave – e il loro più evidente fallimento – non sta tanto nell’avere rotto qualunque cosa gli sia capitata a tiro, ma proprio nell’avere rotto i coglioni. A tutti. Però, nonostante tutto questo, i Black bloc fanno i Black bloc, sono coerenti con ciò che sono, la loro follia ha una sua “logica interna”.
Persino il più “coraggioso” di loro (quello che ha agito a volto scoperto), poi identificato niente di meno che come Er Pelliccia, appena lo hanno beccato si è affrettato a smentire la sua appartenenza ai Black bloc (magari è vero, però poteva darcela questa illusione del Black bloc “coraggioso”, almeno per un momento, così salvava la faccia alla categoria).
Er Pelliccia, per chi ancora non lo sapesse, è quel tipo fotografato da tutti i giornali mentre si esibisce nel lancio dell’estintore, e che per questo andrà alle Olimpiadi dei deficienti. Non tanto perché il Cio, il Comitato olimpico internazionale, non vede l’ora di ammettere la nuova disciplina, quanto perché sta studiando una forma di “pubblicità a scopo sociale” per spiegare a lui e a quelli come lui che per spegnere un incendio (questa la giustificazione del poveretto) l’estintore non va scagliato contro le fiamme, ma azionato da una levetta.
E tuttavia, persino Er Pelliccia, facendo l’unica cosa che probabilmente sa fare e che gli piace fare, cioè lanciare estintori, ha mostrato la sua “coerenza”: quello è e quello ha voluto dimostrare di essere.
Ma gli altri? Quelli senza cappucci, caschi o fazzoletti sul viso? Quelli che se la sono presa con Marco Pannella, anni ottantadue e una vita passata a denunciare e a manifestare, per esempio contro il debito, uno dei temi della manifestazione degli Indignati? Come sono, questi altri, che hanno coperto di offese e sputi Pannella e gli hanno lanciato uova marce in faccia? Questi sono forse migliori dei Black bloc e di Er Pelliccia?
A nulla è valso il tentativo di Pannella di spiegare che i cinque Radicali in Aula (un’altra deputata era in missione in Ruanda) hanno votato contro la fiducia al governo e non hanno garantito il numero legale – poiché in Aula erano già presenti due deputati della Svp. E che comunque per storia e convinzioni i Radicali rifiutano l’aventinismo, l’abbandono del Parlamento, che è il luogo in cui vanno combattute le battaglie parlamentari secondo le regole parlamentari e la Costituzione. No, costoro, sotto l’ombrello delle loro bandiere rosse e della pace (!), hanno quasi linciato Pannella e lo hanno cacciato come una D’Addario qualsiasi (dopo averla usata ed eletta eroina della sinistra e delle donne) perché a loro interessava trovare uno sfogo all’antiberlusconismo di cui erano carichi: Pannella, se il governo è ancora in piedi la colpa è tua. Questo e solo questo voleva la canea, trovare un responsabile, un capro espiatorio per imputargli la sopravvivenza del governo. A costoro, dunque, poco o niente interessavano le ragioni vere, internazionali, degli Indignati – e cioè il futuro dei ragazzi, il lavoro, le pari opportunità, il merito, lo sviluppo e la tutela dell’ambiente -, a costoro ciò che premeva era la caduta di Berlusconi, che non c’è stata in Parlamento e che quindi andava addossata a chi, come i Radicali, non si allinea a Bersani, Vendola, Casini, Di Pietro, Fini, Repubblica-il Fatto-l’Unità e alla quasi totalità della stampa italiana, oltre alla garbata signora Rosy Bindi. Tutti, come Sarastro, si sono comportati come apprendisti stregoni che prima evocano le forze oscure della natura e poi ne vengono travolti; l’ultima, la garbata signora – quella che si scandalizza per le donne, il corpo delle donne, il decoro, la continenza di linguaggio, la dignità eccetera eccetera – è stata la più feroce e la più stronza di tutti (be’, a questo punto si può dire, visto che lei ha testualmente apostrofato i Radicali, in Aula, come segue: “Gli stronzi so’ stronzi, galleggiano anche senz’acqua”).
Aveva ragione Vittorio Sgarbi: la Bindi è più bella che intelligente.
La manifestazione finita a schifio – unico caso al mondo, su 85 città in cui sfilavano cortei pacifici – per colpa dei Black bloc, degli Er Pelliccia e dei fanatici indottrinati (in buona fede e non) dai sopraelencati “maestri” deve fare riflettere. E devono fare riflettere altre due cose. Primo, la proposta sbirresca e liberticida di Di Pietro affinché si adotti una legge Reale bis (guarda caso, proprio quel fermo di polizia contro il quale si batterono con un referendum nel 1978 i Radicali). Secondo, l’ipocrisia sua e di tutti gli altri nel tirarsi indietro di fronte alle responsabilità che hanno, dopo aver caricato “a molla” la folla facendola diventare canea ululante. Infine, l’assenza di voci “indignate” – giovani e meno giovani, salvo qualche eccezione – per l’aggressione subita da Pannella.
Mala tempora currunt, se tutti costoro – che si preparano alla Santa Alleanza contro Berlusconi e che in qualche modo, legalmente e soprattutto illegalmente, vorrebbero metterla in piedi – si comportano peggio dei propri “tifosi”, dei Black bloc e di Er Pelliccia e, pur essendo i veri responsabili dei comportamenti di questi ultimi, adesso negano, si nascondono, prendono le distanze, tacciono.
Quelli, con la faccia sotto il casco. Questi, con la faccia di casco.
marostica
Ott 19, 2011 @ 01:56:26
Cosa dire? Analisi perfetta. Controcorrente. Coraggiosa e, quindi, “antipatica”. Ma perché non ti danno un altro programma in tv? (Altro che chiudere dopo una puntata quello che hai fatto con Sgarbi, con il falso motivo dello “share”!). Ne guadagnerebbe la tv pubblica e con essa tutti noi. Però, tv o non tv, anche così va bene.
Saluti “marosticani”.
Littorio Mangano
Ott 19, 2011 @ 17:41:45
Il programma di Sgarbi e’stato chiuso semplicemente per i dati d’ascolto da prefisso telefonico,C’e’un limite anche al situazionismo!
Luca Benazzi
Ott 19, 2011 @ 08:23:05
Grazie per il bell’articolo Carlo. Magari un tono meno rancoroso e arrabbiato lo renderebbe ancora più efficace.
Io avrei da aggiungere, magari col rischio di sconfinare su un altro tema, che anche la manifestazione degli indignati ha le caratteristiche dela violenza. Possono essere considerati pacifici coloro che attribuiscono colpe, che stabiliscono chi è buono e chi è cattivo, chi ha ragione e chi no, chi è dalla parte del torno e chi è vittima? A me sembra che le responsabilità siano quasi sempre distribuite. Non è forse violento, anziché pacifico, l’atteggiamento di coloro che rinunciano ad analizzare e capire, coloro che tutto semplificano e riconducono a bianco e nero, senza sfumature? Non è violenza credere che ci siano dei nemici da combattere, i cattivi che rendono il mondo peggiore, anziché cominciare da se stessi?
E’ anche una protesta che consacra il capitalismo. Non è forse da capitalisti preoccuparsi del lavoro e dello sviluppo prima ancora che ai diritti fondamentali che ci dovrebbero essere garantiti in quanto esseri umani? Vogliamo veramente rendere il mondo migliore o limitarci alla lamentela e all’indignazione anziché essere noi i primi a cambiare?
Grazie
Luca
Fulvio
Ott 19, 2011 @ 14:57:56
Articolo “Magistrale”!!!
Nessun giornalista Galoppino dell’Imperatore di Arcore saprebbe scriverlo meglio!!!
Concordo con Luca Benazzi che il Tono dell’articolo sia inutilmente Rancoroso, e non ne comprendo le Ragioni.
Quindi, si evince che: Il Futuro negato alle prossime Generazioni è colpa di 4 “stronzi” di “Sinistra” che fanno “Politica” da una Vita, Rosy Bindi in primis…
Il Fatto che, al primo sorgere della Crisi Internazionale, allorquando altri Paesi meglio governati del nostro si erano adoperati fin da subito a studiare come affrontarla, “Qualcuno” la negava e distribuiva “Ottimismo” etichettando chi lo contrastava come “Anti-Italiano”, dando la precedenza alle sue Orgie…
Non è degno di una Seria Riflessione sulle probabili concause a cui ha contribuito?
No, è tutta Colpa di Rosy Bindi!!!
D’accordissimo invece al 100% sul fatto che la Gente in Piazza, che ha spintonato Marco Pannella ha commesso un Grave Atto d’Intolleranza, figlio di una mala informazione, a cui l’intero Paese è assoggettato.
Ancora d’accordo al 100% sul fatto che stavolta lo Sceriffo Di Pietro ha detto una Enorme Fesseria: la “Legge Reale” è, come concezione, il peggior Antidoto a questa Situazione. Vuol dire avere ancora la “Testa” di un Poliziotto (con tutto Rispetto per i Poliziotti, sia ben chiaro), che non si addice affatto ad un Parlamentare, che invece dovrebbe SEMPRE aver ben chiara la Costituzione Italiana, ed i Diritti sanciti in Essa…
Fatte queste Doverose precisazioni, che Totalmente condivido con Vulpio, non mi resta che l’amara Considerazione Finale: Anche Vulpio si è accodato ad analizzare soltanto gli EFFETTI della Manifestazione di Roma, senza sognarsi minimamente di sondarne le CAUSE, come scontatamente hanno cavalcato tutti i Lacchè di Berlusconi…
Se per Lei questo è Giornalismo, io non sono d’accordo.
Questa è PROPAGANDA POLITICA, secondo me…
Saluti.
Fulvio.
gaetano gaziano
Ott 19, 2011 @ 15:06:57
Bravo Carlo!
Come al solito, lucido, essenziale, vero.
Questi santoni in Parlamento (di destra e di sinistra) hanno poco da condannare la violenza di pochi per tacere sull’indignazione di molti.
Oggi c’è Internet.
Nessuno potrà fermare l’onda di indignazione che percorre il pianeta.
Si è manifestato e sfilato in 90 Paesi e in 1000 città circa in tutto il mondo contro lo strapotere lelle lobby finanziarie che ora vorrebbero pure commissiare la democrazia.
E qualche furbetto del pianetino cerca anche di cavalcare la protesta.
Come quel’imbelle di Obama, che tante speranze aveva accesso e che si è dimostrato servo dei poteri forti come qualsiasi presidente texano e petroliere che l’ha preceduto.
O come Draghi che, dopo essere stato a capo della finanza internazionale privata, oggi ci dice che “gli indignati hanno ragione”.
Ma chi l’ha provocata la loro rabbia?
A proposito, cosa ci faceva Draghi sullo yacht “Britannia” nel giugno del 1992?
Comunque oggi sono finiti i giorni in cui si affermava “cambiare tutto perché tutto resti come prima”.
Oggi, grazie ad Inerenet, è grande la speranza che finalmente cambierà tutto perché niente sia più come prima.
Gaetano
Littorio Mangano
Ott 19, 2011 @ 16:03:53
Ohh povero Silvio, gli fanno contro la santa alleanza,ma come mi dispiace!
Littorio Mangano
Ott 19, 2011 @ 16:08:00
Ma si ,indignamoci che e’tanto bello.Ah,dimenticavo per far si’che le cose cambino per davvero e’necessario che Berlusconi resti al suo posto e guai a chi lo tocca!Solo con Lui al potere possiamo sperare che le cose cambino per davvero!
Vento dell'Ovest
Ott 19, 2011 @ 16:44:54
Le sante alleanze sono cose serie. Questa è solo una cordata di vecchi imbecilli.
Littorio Mangano
Ott 19, 2011 @ 17:44:08
“Aveva ragione Vittorio Sgarbi: la Bindi è più bella che intelligente.”
La classe non e’acqua!
Vento dell'Ovest
Ott 19, 2011 @ 17:57:23
“Quando la Bindi ha detto -stronzi, stronzi, stronzi- si stava presentando, essendo lei la presidente degli stronzi” (M. Pannella). In effetti Sgarbi ci è andato troppo leggero.
Clod25
Ott 19, 2011 @ 18:49:48
esatto, Fulvio. sono profondamente deluso da questo articolo di Carlo Vulpio nonostante concordi con molte delle cose che ha scritto. Ma come? parlavamo di Giornalismo (quello vero) e che succede? anche Vulpio giù a guardare il dito al posto della luna, abbassandosi in modo più che dilettantesco al livello dei vari “giornalai” italiani da lui stesso (giustamente) criticati. La manifestazione di Roma è destinata ad essere cancellata dalla memoria storica a causa di una minoranza e, da un certo punto di vista, la colpa è di questi giornalai da strapazzo prima ancora che dei black bloc o incappucciati o violenti o come volete chiamarli. Noto che Vulpio non cita Libero e il Giornale, che hanno fatto molto peggio dei giornali da lui elencati (i quali hanno perso l’ennesima buona occasione per ragionare seriamente, rispecchiando in tutto e per tutto la sterile pseudo-sinistra italiana). E il fatto che per Libero e il Giornale la parola “manifestazione” significhi sistematicamente solo e soltanto violenza? credo sia disumano non inorridire di fronte a questo e non voglio dire altro..
Fulvio
Ott 21, 2011 @ 00:25:13
@ Clod 25
Mi fa piacere che anche lei abbia colto ciò che a me risulta tanto palese.
Mi fa inoltre piacere quanto lei affermi come Stima per Carlo Vulpio (verso il quale, fin dove mi è possibile, non mi sono astenuto), quindi che lei commenti non soltanto per osteggiarlo, ma qui nel suo Blog occorre esserne Tifosi per poter essere “graditi” (basta vedere quanti pollici versi ricevono solitamente in miei commenti), quindi non si meravigli per quanto ha scritto il Sign. Roberto Cecchi…
Basta anche solo il pensiero, e se non è quello che coincide col “Tifo”, risulta sempre necessariamente “insulto”…
Se ne faccia una Ragione, farsi argomentare è fiato sprecato…
Sinceri Saluti.
Fulvio.
Clod25
Ott 22, 2011 @ 03:43:06
Fulvio, capisco che purtroppo non è semplice (complici appunto i “giornalai”) smarcarsi da questa dialettica “berlusconiani- antiberlusconiani”, e concordo sempre con Vulpio quando suggerisce che dovrebbe essere ora di abbandonarla. Il problema è COME.
1)ignorando i veri problemi del Paese senza dare debita attenzione ad un mondo politico criminale (altro che black bloc) a 360 gradi?
2) cercando di riequilibrare la bilancia in favore della fazione che sembra più in difficoltà?
a me pare, onestamente, che in entrambi i modi si sia DENTRO quella dialettica fino al collo. Credo se ne esca facendo una analisi attenta dei veri problemi del Paese, ignorando sistematicamente le strumentalizzazioni dall’una e dall’altra parte. Su grande scala (quotidiani, televisioni) questo è reso del tutto impossibile da una stampa (consciamente o inconsciamente) NON libera dai partiti. A livello individuale è il solito saper mettersi in discussione sempre e non dare mai nulla per scontato, ricercare le motivazioni, non fermarsi mai ottusamente su una posizione, e molte altre azioni più o meno spiacevoli per l’affermazione e l’affermazione delle certezze del proprio “Io”.
Non mi meraviglio di quanto ha scritto il signor Cucchi, in passato mi sono comportato a volte allo stesso modo, e anche oggi mettere da parte astio e certezze (prima di tutto dentro sé stessi) non è personalmente semplice, né indolore, come credo per chiunque.
saluti
Fulvio
Ott 22, 2011 @ 19:38:49
@ Clod 25
Le ribadisco la mia Stima per come sa interpretare una vicenda così critica.
La Profondità della sua Analisi meriterebbe altro che una sterile polemica come quella che le ha propinato il Sign. Roberto Cecchi…
Apprezzo molto la sua Buona Volontà, prima di tutto nel mettersi in discussione, e poi nel cercare suggerimenti molto dotati di Buon Senso.
Occorrerebbe che i giornalisti smettessero di fare i giornalai, e dessero anche loro il proprio contributo, tipo quanto ho visto fare ieri su Rai2…
Buon Week end.
Fulvio.
Clod25
Ott 23, 2011 @ 05:29:21
esatto, per curiosità sono andato a sbirciare fra i commenti dei lettori di “libero” (giornale da cui proviene lo stesso Paragone) sulla stessa notizia, e non si parla nel merito, ma si difende a spada tratta una posizione (ottima qualità, si, ma per un tifoso), forse per coerenza politica… ma se si è coerenti verso qualcosa che è incoerente (in questo caso il centro destra, in questo caso) converrai che qualcosa non quadra.
http://libero-news.it/news/851352/Paragone-Rissa-in-diretta-con-Stracquadanio-Non-ho-prezzo-Smettila-di-santoreggiare.html
buon weekend
claudio
Roberto Cecchi
Ott 19, 2011 @ 19:02:08
Gentile Vulpio, vedo che continuano ad offenderla. La libertà di opinione non conta se nella zuppa non si mette un pò di sano antiberlusconismo.
Complimenti per l’articolo e continui per la sua strada senza farsi influenzare.
Martelli a destra e a manca rimarcando i fatti e non si curi delle ideologie.
Cordialmente, Roberto Cecchi
Clod25
Ott 19, 2011 @ 19:17:59
per curiosità, mi citi un passo in cui offendo Vulpio (che stimo ma che non è il Vangelo) in modo gratuito e meschino, ed esponga le ragioni della sua scelta.
Io non ho detto che Vulpio è un “giornalaio” ma ho inteso che Vulpio, IN QUESTA CIRCOSTANZA si è abbassato al loro livello.
Cosa c’entra Berlusconi, poi? forse per far capire (ancora più marcatamente) che è difficile tenere la pallina al centro e dimostrare che purtroppo, molti degli anti-antiberlusconiani (e possiamo continuare all’infinito con gli “anti”, dall’una e dell’altra parte) non riescono a liberarsi di un’ossessione in tutto e per tutto simile a quella degli antiberlusconiani?
Clod25
Ott 19, 2011 @ 19:08:36
ho appena letto e dissento completamente da quanto detto da Luca Benazzi. Se ingiustizie ci sono, queste vanno denunciate, e se i privilegi della casta nel nostro Paese continuano a sovrastare i bisogni e lo sviluppo dell’Italia, c’è qualcosa che non va, anzi direi che non ci siamo proprio. Dove sono le riforme lungimiranti? dove sono i tagli consistenti alla casta? manifestare in modo civile è un dovere oltre che un diritto, senza del quale nulla ci differenzierebbe dai periodi più bui della Birmania. Veramente tutti devono scappare dall’Italia per trovare un lavoro non sottopagato? Non credo che protestare contro tutto questo sia da capitalisti, mentre da capitalisti è restare muti e continuare ad accettare la situazione fino all’assefuazione.
kulpe
Ott 19, 2011 @ 23:03:09
la poco norevole rosy bindi abbiamo imparato tutti a conoscerla grazie a certe sue dichiarazioni poco urbane, certi suoi comportamenti stizziti e arroganti nelle trsmissioni tv, il suo veto a far entrare in studio sgarbi finchè non fosse uscita sua maestà, nella trasmissione di formigli, il telefono sbattuto in faccia a frizzi quando era ministro ecc. il suo comportamento da fascista in pectore, indisponente, altezzosa e arrogante l’hanno portata a diventare un idolo per la sinistra più becera. probabilmente è solo una persona frustrata che sfoga le proprie frustrazioni in maniera aggressiva e odiosa. per quanto riguarda la vicenda che l’ha vista protagonista di questa brutta pagina, vorrei ricordare che i radicali non sono responsabili del raggiungimento del numero legale, visto che il governo ha ottenuto la maggioranza assoluta nel voto di fiducia e in più erano presenti pure i tipi della svp. prima di diffondere delle notizie false e tendenziose, una persona responsabile dovrebbe pensarci sù non 2 ma 10 volte e si spera che il presidente di un grande partito come il pd (ma anche il segretario, visto che anche bersani ha contribuito a diffondere false notizie) lo sia, una persona ponderata e responsabile di quello che dice, altrimenti è meglio che vada a fare l’ultras della curva nord del sinalunga calcio. e ricollegandomi al calcio, come i calciatori, si dice, devono stare attenti in certe dichiarazioni e in certi comportamenti, così i politici in vista dovrebbero stare attenti a quello che dichiarano per non aizzare la folla, con il pericolo che si compiano atti come quelli di cui è stato oggetto pannella, contestato non per le sue posizioni riguardo la protesta degli indignati, che anzi sostiene e condivide, ma per aver “aiutato” berlusconi. ecco la grave colpa dei radicali! evviva la democrazia e la tolleranza! invece i radicali hanno dimostrato di essere i veri difensori della costituzione, dando alla figura istituzionale del presidente del consiglio, non a berlusconi in quanto persona o politico, il giusto rispetto che la costituzione gli attribuisce. questa scelta dell’aventino non solo è una cretinata senza senso, ma è la negazione proprio dei principi costituzionali, ma alla sx nostrana che gli importa, loro fanno e disfano come più conviene. comunque quella vecchia pellaccia di pannella si è dimostrato un gigante nei confronti della microscopica bindi: dicendo “stronzi stronzi stronzi” non ha fatto altro che presentarsi!
Fulvio
Ott 21, 2011 @ 00:09:55
@ Kulpe
Ciao Carissimo!
Sei sempre in Forma “Strepitosa”, noto…
Ci vuole proprio “TUTTA” per scrivere in merito a Rosy Bindi “certe sue dichiarazioni poco urbane, certi suoi comportamenti stizziti e arroganti nelle trasmissioni tv…il suo comportamento da fascista in pectore, indisponente, altezzosa, e arrogante” e poi ancora “prima di diffondere delle notizie false e tendenziose, una persona responsabile dovrebbe pensarci sù non 2 ma 10 volte e si spera che il presidente di un grande partito come il pd lo sia”…
Ti lascio questo video, che fa una sintesi, minima, di certe affermazioni, con atteggiamenti “indisponenti, altezzosi ed arroganti” (il fascista non c’è bisogno di dirlo, è talmente evidente…) ecc. di un certo Leader, giusto appena per fare un Confronto:
In conclusione, ti faccio osservare che, a “strumentalizzare e indirizzare verso la propria parrocchia” ed ancora “meglio metterci dentro berlusconi”, ci ha pensato il tuo Totem-Vulpio…
Che c’entrava Berlusconi con le decisioni della BCE e della FMI, oggetto principale della contestazione degli Indignados, se non solo marginalmente, per la sua dabbenaggine d’aver sottovalutato l’evolversi di una Crisi Internazionale, occupandosi invece di Mignotte e Processi (cioè i Capperi Suoi)?
Per una volta che le fesserie le stanno facendo “altri”, che bisogno c’era di “metterlo dentro”?
Chiedilo a Vulpio… Io più sopra mi sono già espresso in merito…
Saluti.
Fulvio.
kulpe
Ott 21, 2011 @ 08:19:50
ciao fulvio, buona giornata. mi stai dicendo che la bindi prende esempio da berlusconi? ti posso dare tranquillamente ragione, ed è per questo che, come ho scritto, la bindi piace tanto alla frangia più becera della sx, quella cioè che vuole abbattere il cavaliere e per farlo si sforza di assomigliargli. in quanto alle manifestazioni degli indignati mi ripeto, se avessero come obiettivo solo ed unicamente le politiche monetarie, le politiche delle grandi banche, delle varie lobbies e della finanza speculativa, come è accaduto in tutti gli altri paesi, avrebbero una grande forza e un grande seguito. siccome però, c’è sempre chi preferisce unire “l’utile al dilettevole” ovviamente la manifestazione è diventata anche (se non soprattutto, almeno per alcuni) un’occasione per attaccare il governo, diventando di fatto una manifestazione di parte, con perdita di efficacia soprattutto perchè divide l’opinione pubblica. in quanto al sottovalutare la crisi, non so quanto avrebbe giovato alla nostra economia se berlusconi, nel recente passato, invece che cercare di infondere ottimismo avesse detto che tutto andava male e che eravamo alla canna del gas! concludo con carlo vulpio: tu sei ipercritico nei suoi confronti e di conseguenza cerchi sempre di coglierlo in fallo, io invece che lo apprezzo moltissimo cerco sempre di esaltarne le qualità positive, come per esempio il dire che chi manifesta per la pace di fatto poi si dimostra un violento, cioè tutto viene sempre e comunque strumentalizzato. è il gioco delle parti e forse è appassionante proprio per questo.
Fulvio
Ott 22, 2011 @ 12:47:33
Carissimo Kulpe,
Vedo che non smetti di attibuirmi Concetti che manco mi sfiorano…
La Bindi non ha nessun bisogno di imitare Berlusconi, perche è di per se, nel campo dell’INDECENZA, l’Irraggiungibile Leader Indiscusso, e su tantissimi “Fronti”, non ultimo proprio quello che riguarda la Tragica Fine che ha fatto il suo ex-Amico Gheddafi, al quale ti ricordo, poco più di un anno fa baciava l’anello inginocchiandosi al suo cospetto, tanto è vero che persino uno come Sgarbi gli rimprovera di non aver avuto gli “Attributi” nel difendere l’Amicizia che li legava (prima che lo Statista di Milanello avesse capito che il “Carro dei Vincitori” stava diventando quello dei “rivoltosi”…).
Detto questo, a tuo dire, pare che con questo Post Vulpio non abbia “unìto l’utile al dilettevole”, e quindi per “il gioco delle parti” vuoi “esaltarne le qualità positive”?
Liberissimo di farlo, ci mancherebbe, però non bofonchiare che soltanto la presunta Opposizione ha tentato di “cavalcare” il malcontento degli Indignados, perchè il tuo Totem ha giocato molto Sporco con questo Post, secondo me…
Avesse mai redatto un articolo come quello che ti linko, forse tutti noi avremmo potuto concordare che l’analisi di Vulpio voleva entrare nel profondo di quanto sta accadendo in tutte le Piazze del Mondo, e quindi i nostri 4 Scagnozzi in Parlamento ormai sanno di avere i “giorni contati”, quindi ha poco Senso soffermarsi sulle loro Palesi Miserie, della Maggioranza e della presunta Opposizione…
Se ti va, leggiti l’articolo del Link, e poi fammi sapere, sempre se vuoi, se non noti una certa differenza nel “Fare Giornalismo” tra l’autore, e questo post di Vulpio…
http://www.ilcambiamento.it/lontano_riflettori/islanda_rivoluzione_silenziosa.html
Ti auguro un buon Week End.
Fulvio.
bartolo
Ott 19, 2011 @ 23:18:18
caro vulpio,
concordo con il post a parte l’attacco a er pelliccia che ritengo non sia un black bloc e con il fatto che a definire più bella che intelligente la bindi sia stato sgarbi. proprio perchè la frase è azzeccata non si può che riconoscere il merito al suo autore: l’imperatore!!!!
Franco
Ott 20, 2011 @ 07:42:28
Ci vuole un gran coraggio a scaricare tutto ….. sulla Bindi!!!!
Da quando la colpa è di chi non decide mentre chi governa ed ha il potere di prendere decisioni non ha responsabilità? E’ come prendersela con i dipendenti se un’azienda va male …. ed assolvere i dirigenti!
Vulpio ormai hai perso anche gli ultimi spiccioli di credibilità!!!!
P.S.: magari su “Il Giornale” o “Libero” ti accoglierebbero a braccia aperte …. o forse no perchè ancora più zerbino degli standard massimi di servilismo accettati!!!
Luciana
Ott 20, 2011 @ 09:57:06
Ma non lo aveva detto Berlusconi che la Bindi è più bella che intelligente?
Marco Pannella non avrà la responsabilità di aver contribuito al numero legale, ma magari alla salvezza di Romano si…
Giano
Ott 20, 2011 @ 12:55:12
I radicali di fatto sono degli stronzi, ma la Bindi non se la prenda tanto visto che è stato il PD a portarseli appresso.
Poi Vulpio magistrale, rimane a bocca aperta apprendendo che gli indignatos sono antiberlusconiani. Credeva veramente in cuor suo che i manifestanti fossero ben lieti di avere un capo di governo che pensa solo ai suoi problemi giudiziari, alle sue aziende e alle sue mignotte. A uno che ha negato la crisi e che ha promesso decreti sviluppo senza mai farcene vedere uno.
Vulpio: un’altra testa di casco.
kulpe
Ott 20, 2011 @ 13:21:54
ma scusa, l’oggetto della protesta era la finanza speculativa, la crisi economica e le banche oppure il governo berlusconi? negli altri paesi la protesta degli indignati non aveva colore politico, e le proteste ci sono state sia in paesi governati dalla sx che in quelli governati dalla dx. in italia naturalmente non può essere così, bisogna sempre strumentalizzare e indirizzare verso la propria parrocchia le proteste che in origine non erano diverse da quelle degli altri paesi. ma si sa, visto che di manifestazione si tratta, meglio metterci dentro berlusconi. e così finchè ci sarà chi la pensa così, le manifestazioni come questa non avranno alcun senso e aluna utilità pratica.
Fulvio
Ott 22, 2011 @ 18:59:46
@ Kulpe
Quindi, tu che tipo di “manifestazioni” proporresti, in alternativa?
Grazie per la risposta.
Fulvio.
Clod25
Ott 23, 2011 @ 10:30:34
certo che bisogna metterci dentro berlusconi! certamente non solo solo lui, ma mica ci sono solo le responsabilità di banche e finanza speculativa internazionale sulla situazione odierna? il sistema politico italiano ,nella totalità dei suoi elementi, è tutt’altro che esente da colpe, basti pensare al debito pubblico
Paolo Parrini
Ott 20, 2011 @ 15:19:42
Con la violenza non si ottiene niente, al massimo cambieranno gli “uomini di paglia” e le masse penseranno ad una vittoria… invece per cambiare strutturalmente si deve agire dal basso, come consumatori, per indurre le grandi multinazionali, che nella realtà ci governano, a modificarsi… per far ciò ci si deve spostare, almeno parzialmente, sui circuiti etico solidali, sia della finanza che del commercio, circuiti che esistono e lavorano egregiamente. Altrimenti perpetueremo le CAUSE della crisi… http://cutt.us/EXas
Fulvio
Ott 28, 2011 @ 12:30:14
@ Paolo Parrini
Le esprimo i miei Complimenti perchè ritengo che il suo commento sia il più Serio e Pragmatico che abbia letto.
La ringrazio per averlo ricordato.
Fulvio.
luke
Ott 21, 2011 @ 14:39:35
Giustamente Vulpio ha fatto il programma flop con Sgarbi e ne è stato irrimediabilmente contagiato quanto ai giudizi sulla Bindi… a parte questo vorrei dire che anche se l’entrata dei radicali in aula non ha inciso sul numero legale, è stata però colpita l’immagine di unità dell’opposizione, che ancora una volta ne è uscita frammentata.
Anche a me hanno fatto orrore le dichiarazioni di Di Pietro e Maroni. Ma mi stupisce che te la prendi solo con il primo, che tra l’altro è all’opposizione e quindi innocuo.
kulpe
Ott 21, 2011 @ 18:23:49
non ho capito il nesso fra la trasmissione di sgarbi e vulpio e i giudizi sulla bindi. l’immagine di unità delle opposizione non ha avuto bisogno della presa di posizione dei radicali per dimostrarsi totalmente disunita e raccogliticcia. forse tu auspicavi perlomeno una pseudounità di facciata e di propaganda, ma quello che conta sono i fatti, e quelli dicono chiaramente che, quanti sono i partiti all’opposizione, 10? ebbene su tutto, ma proprio tutto, hanno 10 pareri differenti. sulle dichiarazioni di di pietro, è una questione di coerenza: maroni è coerente con se stesso, appartiene ad un governo di cdx e come tale si comporta, ma di pietro vuole atteggiarsi a leader di sinistra ma poi smentisce se stesso quando gli tocca proporre qualcosa in concreto (salvo poi smentirsi nuovamente con una bella retromarcia piuttosto grottesca, basta leggere le sue dichiarazioni) sulla sua pericolosità meglio sorvolare, l’unico pericolo è per i suoi alleati, per il resto è solo un personaggio grottesco.
Santino
Ott 21, 2011 @ 22:27:56
Da una parte ci insegnano che la violenza non è cosa positiva. Dall’altra parte ci sono migliaia di persone (tra poco saranno milioni) che sono stanche di partecipare a sit in, scioperi, manifestazioni, flash mob e dibattiti inutili senza essere MINIMAMENTE ascoltate. Sono da rispettare perchè spaccando tutto non fanno altro che accelerare il processo di dissoluzione nel quale viviamo da troppi anni. Al di là del torto o della ragione, il tempo delle discussioni e delle promesse è finito. Chi meglio di loro può rappresentare lo strappo definitivo tra popolo e i pezzenti che ci (mal)governano? Il torto è appunto di questi, che non rappresentano la gente, non hanno una visione politica oltre le 24 ore, non decidono..insomma rispondono ad interessi che non sono quelli del paese. Sono come dei camerieri che hanno rilevato una vecchia osteria e si sono messi in proprio, trattando male i clienti. Ma almeno lì i clienti sono liberi di andarsene..o no? I politici in toto andrebbero semplicemente cacciati a calci, ma non possiamo certo aspettare che pacifisti o moderati lo facciano per noi, anche se animati da buone intenzioni. I risultati, anche di questi, si vedono.
Fulvio
Ott 22, 2011 @ 18:57:00
@ Santino
Mi permette una domanda?
Preso atto della sua analisi, che in buona parte condivido, quali soluzioni vedrebbe lei per risolvere la “Questione” della nostra Classe Politica, sorda a tutte le richieste del “Popolo Sovrano”?
Grazie dell’eventuale sua risposta.
Saluti. Fulvio.
rita
Ott 21, 2011 @ 23:16:13
Rosaria Bindi, molto di recente, sulla polemica dei privilegi fiscali di cui gode la Chiesa cattolica:
«io credo come Casini che la Chiesa sia una grande ricchezza per la società italiana, le opere di carità sono ancora più importanti per la crisi economica che sta mordendo le famiglie, il lavoro, i giovani».
La deputata democratica aggiunge poi che l’esenzione dal pagamento dell’Ici per gli immobili della Chiesa «è collegato alle finalità per cui sono destinati. Questo è il criterio che bisogna continuare ad applicare».
I privilegi sono privilegi e basta, chi riguardano non dovrebbe interessare, sono un’ingiustizia.
Da cattolica dico che quello della Bindi è il classico comportamento (mi spiace dirlo perchè non mi piacciono le etichette) da democristiana falsa.
Gianni
Ott 22, 2011 @ 15:47:54
Vulpio, ho visto,come lei credo, il video di quello che lei definisce aggressione contro Pannella (n.b. scrivo in maiuscolo i nomi di chi stimo!).
L’ho visto perchè mi spiaceva sentire che uno come lui fosse preso a male parole dalle persone.
Devo dire che l’impressione che ne ho tratto non è per nulla conforme alla sua.
Innanzitutto c’è andato Pannella fra di loro,cercando uno scambio di opinioni probabilmente.
E’ stato dapprima ignorato e schivato ; in seguito sono arrivate le ingiurie, uno,ripeto uno sputo e le uova marce(?) non le ho viste.
Durante il filmato i veniva da pensare che ormai il livello di guardia verso la Casta è abbondantemente superato . E chiunque partecipi alla mangiatoia,pur con tutti i meriti del passato,viene considerato in maniera ostile.
Certo, conta anche il fatto che i radicali sembra abbiano consentito il numero legale,e altro ancora. Questa è solo propaganda sinistrorsa,ma può essere che qualche “bella mente” pensi che basta sbarazzarci di B. per risolvere tutto.
Sta anche a chi ha responsabilità informative fare in modo che non si cerchino comode scorciatoie ed in ciò il Suo modo di scrivere non aiuta!
Maurizio portaluri
Ott 23, 2011 @ 09:02:22
Caro Carlo, le manifestazioni servono ma scontano necessariamente l’ambiguità. Due che marciano accanto spesso non intendono la stessa cosa. E lo stesso vale per due che votano allo stesso modo. Non credo che tu voglia difendere i berluscones rispetto ai vendolones, anche se a tratti sembra così. In realtà hanno molte cose in comune e capisco anche tanti amici che colgono differenze. In realtà nella attuale supinazione al pagamento del debito anche la cd sinistra avrebbe preso le stesse misure col silenzio del sindacato politically correct. La verità che non si dice che le condizioni di lavoro e lo sfruttamento dilaga e loro signori sono attrezzati per arrestare e denunciare (già denunciare è un danno perchè devi pagare l’avvocato). Avevo mandato un messaggio ad un assessore della giunta vendola per gli arresti di disoccupati a Brindisi, silenzio. È stato più coraggio l’arcivescovo per quanto amico di Enel. Continuiamo a dire il vero, almeno quello che riteniamo sia il vero, sapendo che ce la faranno pagare socialmente, speriamo non anche legalmente. Ciao
giulio
Ott 23, 2011 @ 16:26:20
forse il mio intervento c’entra come i cavoli a merenda, ma mi sembra che l’argomento meriti un fuoritema.
A suo tempo la nostra sinistra denunciò uno scandal da essa giudicato mostruoso concernente qualche centinaio di persone bloccate nel deserto libico e morte di sfinimento a causa degli accordi sciagurati intercorsi fra i l mostro Gheddafi e il suo amico Berlusconi. Sempre da sinistra si ventilava pure un nostro intervento armato nel lontano deserto libico alfine di salvare questi sventurati vittime della ferocia di Gheddafi e dei suoi sodali.
Come vadano oggi le cose mi permetto di likare qualche sito fra i tanti:
http://somalilandpress.com/libya-rebels-execute-black-immigrants-while-forces-kidnap-others-20586
http://caposud.wordpress.com/2011/09/08/libye-la-justice-internationale-face-au-massacre-des-noirs/
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8872
http://www.redani.org/index.php?option=com_content&view=article&id=77%3Acomunicato-della-redani-sul-massacro-dei-neri-in-libia&catid=36%3Anotizie&Itemid=77
http://vociglobali.it/la-battaglia-per-la-libia-i-crimini-delle-forze-di-liberazione/
Dato che io credo che noi europei si abbia una qualche responsabilità in quel che pare accada in Libia, io penso che si dovrebbe intervenire e cercare di salvare questi sventurati.
Io sono decisamente contrario all’immigrazione di massa un pò da tutti favorita o tollerata e pure contrario a far venire delle persone qualificate come perseguitati quando si sa bene che non lo sono.
Questa volta si tratta indubbiamente di perseguitati che hanno indubbiamente bisogno di noi. Io mi sono sorpreso a riflettere sui possibili effetti positivi che potrebbero avere sull’immigrazione questi massacri e mi sono vergognato.
Penso che oggi chi è al potere, sa e tace dovrebbe vergognarsi.
Giulio minus
Levi
Ott 23, 2011 @ 17:55:10
Se questo è giornalismo… quando le opinioni pesano più dei fatti
Levi
Ott 23, 2011 @ 18:14:52
Se questo è giornalismo… quando le opinioni pesano più dei fatti
kulpe
Ott 23, 2011 @ 18:59:22
@ fulvio
ho letto l’articolo da te proposto e non lo trovo poi così diverso da quello di vulpio. in tutti e due gli articoli, gli autori hanno descritto i fatti e poi ne hanno tratte le loro conclusioni. queste ultime, essendo opinioni, pur basandosi su fatti concreti, sono “viziati” dalla lettura soggettiva delle vicende descritte. le opinioni e le conclusioni personali, non vanno mai prese per verità oggettive e assolute, ma meritano comunquue il rispetto che è dovuto ad opinioni personali formatesi dalla lettura dei fatti oggettivi, sia pure in chiave “ideologica”. sta al lettore preferire questo o quell’articolo in accordo con la propria coscienza politica. in concreto, l’articolo sull’islanda, i cui fatti già conoscevo avendo letto qualcosa non troppo tempo fa, contiene per me alcuni “vizi”.ad esempio il paragone tra l’islanda e l’italia (o la grecia) non regge e a mio avviso l’autore del tuo articolo voleva sottolineare che quello che è successo in islanda può essere realizzato anche in italia. si dice pure che la notizia è stata tenuta nascosta per non far prendere coscienza al “popolo” che anche qui si possa fare altrettanto, e a me pare una sciocchezza, la notizia è stata data ma non con l’enfasi che l’autore avrebbe voluto anche perchè l’islanda è un paese tutto sommato minore e trascurabile. non si dice niente sugli aiuti che putin ha promesso all’islanda, e secondo me fondamentali per la ripresa economica dell’isola, non dice come stanno andando ora le cose in concreto con dati oggettivi e incontrovertibili, non mette il giusto risalto al fatto che l’islanda non è nell’euro, e non sottolinea che uno stato così sottopopolato è dal punto di vista energetico completamente autonomo e che, se proclama una sorta di autarchia, non ha molto di cui preoccuparsi, anche perchè i legami con altri due stati ricchi come svezia e norvegia (e fuori anche loro dall’euro) anche di stampo economico sono molto forti. in pratica lo trovo un pezzo di giornalismo nè migliore nè peggiore di quello di vulpio, lo trovo speculare. in pratica ognuno dei due articoli compie una “speculazione” dai fatti analizzati. le conclusioni che ne trae vulpio coincidono abbastanza con le mie, quelle contenute nel “tuo” articolo molto meno.
sul tipo di manifestazione: sempre ammettendo che le manifestazioni di piazza sono un esercizio di libero pensiero e indispensabili per la buona salute di una vera democrazia, credo che in concreto non servano poi a molto, non certo ad ottenere quello per cui sono state organizzate ma più che altro ad aumentare la popolarità e il consenso di chi le organizza. tu mi dirai che questa manifestazione è stata spontanea e non organizzata da nessuno, io dico che così non è, c’è sempre qualcuno che si “adopera” più di altri ma soprattutto c’è sempre chi la contestazione la cavalca e se ne appropria. più che protestare in piazza, fare cortei, comizi e sit in sarei più propenso per azioni più concrete, tipo non andare a votare, ma in maniera massiccia tipo 50-60% degli aventi diritto, contestare i politici all’interno dei loro stessi partiti, iniziative che portino richieste vere e fattibili e proposte alternative e non lo slogan “il debito non lo paghiamo” che non significa una mazza. per tornare all’islanda, per esempio i cittadini anzicchè semplicemente manifestare hanno cambiato la costituzione”. in italia si può fare? ma qui la costituzione è un feticcio, semplicemente toccarla è un tabù anche perchè se la retorica della resistenza è ancora viva e vegeta, la costituzione che ne è il risultato concreto e che a mio avviso è la responsabile principale della situazione politica italiana, viene difesa a spada tratta, anche se piuttosto ipocritamente. saluti.
Fulvio
Ott 28, 2011 @ 12:21:40
@ Kulpe
La tua analisi può stare in piedi se mi dici che non hai letto anche l’articolo che era linkato (http://www.ilcambiamento.it/lontano_riflettori/rivoluzione_islanda_italia.html) al termine di quello che hai citato.
Se l’avessi letto, avresti trovato che l’autore non crede che anche in Italia sia fattibile ciò che è accaduto in Islanda, ma però spiega come tutti i Cittadini Europei possano trarre insegnamenti da questa Vicenda, tipo che la Soluzione che stanno tentando di imporci la BCE e l’FMI non è l’Unica praticabile, perchè se ogni Cittadino Europeo fosse pienamente consapevole dei meccanismi su cui agiscono questi “Soggetti”, e potesse scorgerne l’Alternativa dove è il “Popolo Sovrano” che si riappropria dei suoi Diritti e del “Potere Decisionale”…mi capisci che si presenterebbe uno Scenario ben diverso dall’attuale, dove 4 fetenti “Banchieri” stanno azzoppando mezzo miliardo di Persone (+ gli “Americani”)!
Ti sembra la stessa Analisi che ne ha tratto Vulpio?
Sono curioso di vedere cosa mi rispondi…
Saluti.
Fulvio.
kulpe
Ott 28, 2011 @ 14:08:03
quindi una via diversa da quella indicata da bce e fmi c’è, non pagare! questo vuole dire essenzialmente due cose: 1) uscire dall’europa e dall’euro. non sono contrario a questa ipotesi, si è voluto entrare a tutti i costi nell’euro truccando i conti pubblici (e non è stato berlusconi), i cittadini sono stati indotti a credere che senza l’euro l’italia avrebbe fatto la fine dell’argentina (e non è stato berlusconi) e invece nella pratica il rischio argentina lo stiamo correndo ora, mentre con la lira non abbiamo mai avuto problemi in 50 anni, e poi si dice che non cresciamo da 10 anni, guarda caso (ma sicuramente è solo un caso!) da quando siamo nell’euro. 2) autarchia. ci ha provato un signore, calvo col mascellone, aspetta…come si chiamava? e poi come è finita?
Fulvio
Ott 29, 2011 @ 17:19:07
@ Kulpe
…Si chiamava Benito Mussolini, e grazie all’humus fertile simile a quello dove tu coltivi la tua “Ideologia”, ha portato alla distruzione dell’Italia attraverso un Conflitto Mondiale…
Ho risposto bene?
Com’era ovvio che fosse, hai girato la “frittata” dalla parte che più ti aggrada, e cioè blaterando che “con la lira non abbiamo mai avuto problemi in 50 anni”…
E come no?
Intanto “Pantalone” continuava a Pagare, accumulando Debiti che già ora ci stanno soffocando…
Ma potevamo andare avanti altri 50 anni con la nostra Beneamata “Lira” e con i “Pagherò”…a patto che mai nessuno ci presentasse il “Conto”… E perchè no?
Si può sempre tornare indietro, ad una “sana” e “lungimirante” Autarchia Padana, come quella dell’ “Alleato Fedele” Umberto Bossi, quello di “Roma Ladrona”, la quale però paga la Pensione fin da quando aveva 39 anni a sua moglie…
Si tratta di capire in quale Feudo di questo Nuovo Medioevo ognuno di noi si vorrà collocare, perchè il suddetto ne concepisce almeno 3 per ciò che rimarrebbe dell’Italia…
A te la Scelta, prego…
Fai il “Bravo” dai, che a volte te la sei cavata meglio…
Buon Weekend.
Fulvio.
Franco
Ott 28, 2011 @ 07:50:18
… e Vulpio sarebbe un giornalista d’assalto? Che si farebbe per un tozzo di pane (leggi: continuare a scrivere anche se a livello di giornalai di serie Z come i vari Feltri, Fede, Sallusti …..). Sarà per questo che non lo fila più nessuno? Mi dispiace per coloro che vedevano in lui il simbolo del giornalista libero e si ritrovano un giornalista pronto per essere arruolato …. da “Libero”!!!!
kulpe
Ott 28, 2011 @ 14:02:00
quindi in parole povere, giornalista libero significa essere un giornalista che scrive quello che piace a te e solo sui giornali che piacciono a te. “come è democratico lei!”
perplessa ad oltranza...
Ott 28, 2011 @ 11:11:21
Sempre meno convincenti questi articoli, Sig. Vulpio…
Giusto condannare le violenze del 15 ottobre, giusto anche condannare le violenze verbali a carico di Pannella, anche se sono state questa volta espresse dal popolo pacifista e credo che vada meglio chiarita la responsabilità dei radicali al sostegno alla fiducia al governo: la Bonino, ha rilasciato una dichiarazione in cui sostiene che i radicali abbiano votato contro, ma non mi spiego come mai si era diffusa la voce del contrario (qualcuno può darmi delucidazioni?).
Per quanto attiene poi alle responsabilità morali o ideologiche della sinistra nell’aver caricato la pistola che ha portato all’espressione delle violenze, dissento fortemente: il concetto dei mandanti morali è qualcosa di aberrante, critiche e dissensi al governo sono un dovere dei cittadini in questo momento di corruzione e malgoveno!
Piacerebbe al Vulpio che lo si interpretasse come un mandante morale di atteggiamenti violenti per tutte le volte in cui ha espresso il suo dissenso?
Prendersela con la Bindi è alquanto scorretto, non ne vedo il senso, a meno che il Sig. Vulpio non ci esplichi le ragioni di tanto livore nei suoi confronti, che , ancora una volta, sembrano essere del tutto personali!
Ancora una volta, Sig. Vulpio, non una parola verso lo schifo operato dalla casta al governo, ce n’è tanto di materiale da analizzare, dalla crisi fatta pagare solo ai cittadini meno abbienti, ai giovani e alle donne, dalla strafottenza fatta potere, dalla corruzione fattasi regola di governo, etc. etc.
Che dire… egli si preoccupa della Santa alleanza contro Berlusconi, povera vittima anzicchè carnefice!
Ma in quale paese sta vivendo Sig. Vulpio?
Lei è completamente fuori…le scorrettezze che dice di aver subito da certa parte della politica le hanno fatto perdere la lucidità necessaria per dibattere delle problematiche gravi del paese!
Lei è un egocentrico, tutto concentrato a ferire chi l’ha ferito!
Ma questo non è giornalismo…questa è tutta un’altra storia…..
E, comunque, non è stato il suo simpatico amico Sgarbi (e che dire della violenza verbale di quest’uomo?) a dire che la Bindi è più bella che intelligente, bensì Berlusconi, proprio mentre i suoi riferimenti femminili erano la Minetti o la Ruby…
Pensi un pò lei….
Fulvio
Ott 28, 2011 @ 12:04:19
@ perplessa ad oltranza
Carissima, apprendo con Piacere il suo ritorno a commentare su questo Blog…
Constato altresì che praticamente riprende gli stessi Concetti che prima di Lei avevo espresso anch’io nei confronti di questo post di Vulpio, ovverosia una Cieca analisi espletata con palesi Toni Rancorosi verso una generica “Sinistra”, che viene immaginata come l’oscura Responsabile dei “Mali” Italiani, tutta concentrata sull’ennesima “Santa Alleanza” verso la Povera “Vittima” Arcoriana, così intento ancora a spendersi per il “Bene” del Paese…
Nessuna Analisi delle CAUSE che spingono Cittadini, sia Pacifici che Violenti, a scendere in Piazza per rivendicare RAGIONI SACROSANTE…
Soltanto una fredda citazione degli attacchi sferrati dalla Bindi, e di rimando poi anche da altri Manifestanti male informati, verso Marco Pannella ed i Radicali in Parlamento, focalizzando il tutto sui “figuri” come l’Er Pelliccia ed il migliaio di Violenti e su ciò che hanno combinato…
Questo sarebbe fare Giornalismo? A casa mia è solo PROPAGANDA POLITICA, come più su ho riportato…
Ci avesse mai messo in relazione un’analisi delle CAUSE che hanno generato questi EFFETTI, tipo spiegarci come mai noi Italiani dovremmo pagare Miliardi di Euro per salvare le “chiappe” di “certi banchieri” che la Crisi l’hanno generata, e che adesso, in una Società dove vale il Diritto, dovrebbero essere tenuti a risponderne rifondendo le Perdite, e che nulla c’entrano con il Debito Pubblico per cui dobbiamo ringraziare l’intera Classe Politica della Repubblica Italiana, ma della quale noi “Popolo Sovrano” siamo tenuti a farci carico in quanto li abbiamo Eletti a rappresentarci, quindi senza confondere in un tuttuno 2 Problematiche ben distinte…
No, di tutto questo manco una parola… E’ tutta Colpa di Rosi Bindi(che ne ha già di sue lo stesso, per Carità, senza metterci questa…)!!!
Bellissimo un suo passaggio: piacerebbe a Vulpio essere considerato un “mandante morale” di certi atteggiamenti violenti (tipo il calcione negli stinchi affibbiato dal Ministro La Russa al giornalista Formigli poco tempo fa) frutto di espressioni del suo dissenso? CONCORDO AL 100% CON LEI!!!
Concludo augurandoLe un Bentornata.
Fulvio.
giulio
Ott 29, 2011 @ 00:12:56
@Fulvio.
Lei scrive:
“Ci avesse mai messo in relazione un’analisi delle CAUSE che hanno generato questi EFFETTI, tipo spiegarci come mai noi Italiani dovremmo pagare Miliardi di Euro per salvare le “chiappe” di “certi banchieri” che la Crisi l’hanno generata, e che adesso, in una Società dove vale il Diritto, dovrebbero essere tenuti a risponderne rifondendo le Perdite”
Sarebbe bello che le cose andassero come lei auspica; ma purtroppo una esperienza millenaria ci insegna che sarà il popolo a pagare. Comunque.
In particolare saranno le nuove generazioni a pagare e soltanto loro.
Io penso che, piuttosto che sognare un mondo diverso dal nostro, i giovani, vista l’ineluttabilità del doversi far carico di un peso creato da altri, riconoscessero che altro non c’è da fare che subire questa ingiustizia e forti dell’aver accettato una simile responsabilità, chiedessero i conti a tutti coloro i quali, al momento del redde rationem, se la sono svignata e continuano a svignarsela.
Fulvio
Ott 29, 2011 @ 16:56:17
@ Giulio
Non mi risulta facile comprendere chi siano i Soggetti che cita e che fuggono dal redde rationem, in quanto la sua descrizione mi appare troppo generica.
Ciò che vedo io è un Paese dove la ricerca di Incarichi di rilievo è la “Corsa” più praticata da tutti, ma solo in ragione delle prebende che riservano.
Fintanto che NESSUNO, ai vari Livelli della Società, è chiamato a RISPONDERE FINO IN FONDO di ogni RESPONSABILITA’ che si assume quando ricopre certi Incarichi (lo vediamo perfino applicato nelle Aziende Private Italiane, a livello dei vari Manager…), è ovvio e condivisibile col suo punto di vista, che chiamati a pagarne le conseguenze saranno soprattutto i nostri Giovani.
Tutto il Futuro si giocherà sulla REAZIONE che le Nuove Generazioni applicheranno nei confronti di chi le ha precedute.
La stessa Storia Millenaria ci insegna che quasi sempre ciò è sfociato nella VIOLENZA…quindi come si fa a Criminalizzare i Nostri Giovani, ai quali, non bastasse ancora la Miserabilità di tutta la Generazione Politica della Nostra Repubblica che gli ha lasciato in eredità circa 2000 Miliardi di Euro di Debito, si deve aggiungere anche il Subdolo “Conto” che gli viene presentato dalla BCE e dall’FMI?
Mi dica Lei se non c’è da Incazzarsi?
Non sono più così giovane, e sulle mie spalle già pesa l’Eredità di chi ha permesso che Persone come ad esempio la moglie di Umberto Bossi possano andare in Pensione a 39 anni d’età, cosicchè per me “l’uscita” dal Lavoro sia a 67 anni (quasi il doppio degli anni…).
Ma come pensa che possa reagire?
Io non stò seduto su una poltrona, mi alzo alle 5 del mattino quando il mio turno di lavoro lo prevede, alle volte lavoro la notte fino al mattino alle 6, e tutto questo lo faccio per poco più di 1000 Euro al mese…
Ma di cosa stiamo parlando?
Che colpa ne ho io delle “Scelte Sociali” di Andreotti, Craxi, Forlani & co.?
E dovrei anche pagare il conto per la BCE e l’FMI che ci vogliono dare il “Colpo di Grazia”?
Se è già così per me, si immagini per i miei Figli come potrà essere…
Come si fa a “rassegnarsi” a pagare il “Conto” per ciò che non si è “consumato”?
E’ perfino Illogico pensarlo…
Spero di non assistere ancora al “riordino” della Situazione attraverso l’uso esclusivo della Violenza, ma dai segnali che questa Casta Politica lancia al Paese, mi pare che sarà inevitabile…e non vi saranno solo i Giovani a parteciparvi…purtroppo!!!
Mi auguro fortemente di sbagliarmi.
Saluti. Fulvio.
giulio
Ott 30, 2011 @ 11:39:11
@Fulvio
Una élite che nel giro di cinquanta anni ha portato il paese sull’orlo del disastro è ben responsabile di qualche pecca e i suoi membri più eminenti mi pare bene che stiano sfuggendo alle loro responsabilità e che abbiano nel frattempo accumulato a sufficenza per prendere il largo in caso di pericolo per le Loro Auguste persome. Lei non mi convince quando evoca la violenza come un male necessario. Tanto per intenderci io penso che Rousseau, Voltaire e gli enciclopedisti avessero una carica infinitamente più rivoluzionaria delle donne e degli uomini travestiti da donne che dettero l’assalto alla reggia di Versalles e che, dopo pochi anni, diventarono ossequiosi sudditi di un monarca assoluto.
Per il resto Lei ha delle ragioni da vendere sul piano etico, ma io non vedo come delle generazioni incolpevoli possano evitare di subire le conseguenze delle azioni di uina élite che immeritatamente spadroneggia il paese da sempre. Il fondo del mio pensiero è che quando non si può evitare qualcosa di sgradevole bisogna fare di necessità virtù piuttosto che cercare di fare, in materia di irresponsabilità, concorrenza a coloro i quali in questa materia sono dei professionisti insuperabili.
Giulio
Fulvio
Ott 31, 2011 @ 12:47:27
@ Giulio
Guardi, Caro Giulio, è ben lungi da me evocare la Violenza, come a lei è parso d’intendere estrapolando dal mio ragionamento.
Mi permetto di suggerirle di andarselo a rileggere meglio, in quanto la citazione di essa da parte mia è stata funzionale solo al Dato Storico (la Storia Millenaria), perchè spesso ciò è accaduto quando intere Popolazione soggiogate da svariate forme di “Tirannia” si sono ribellate principalmente attraverso l’esclusivo uso della Violenza.
Le dirò di più, giusto per farle comprendere quanto mi ritenga “violento”, concettualmente: Gheddafi, una volta catturato, se la Democrazia nel Mondo potesse valere per TUTTI, andava regolarmente processato, e non freddato brutalmente come è accaduto…
Tra l’altro, dalla sua bocca sarebbero forse potute emergere delle Verità per aiutarci a capire per esempio la Strage di Ustica, o la Tragedia del volo di Lockerbie, così fitte ancora adesso di “Misteri”…
No, Tranquillo, anche lui si è portato nella tomba le Verità di altri “Complici”, che puntualmente resteranno Impunìti, come spesso accade nel Mondo (l’esempio precedente è stato Osama Bin Laden, che tra l’altro, chissà cosa ci avrebbe potuto raccontare “dell’attentato alle Torri Gemelle”…)!!!
In quanto a “Voltaire, Rousseau e gli enciclopedisti”, le propongo un’altro Modello di Rivoluzionario che ha saputo dare una Svolta ben più marcata alla Storia del suo Paese: Il “Mahatma” Mohandas Karamchard Gandhi.
Veda lei se le sembro ancora così “evocatore” della Violenza…
Sono in totale disaccordo con le sue conclusioni.
Il fatto che occorra fare di necessità virtù non implica che a pagare il conto resti soltanto chi non ha “consumato il pasto”.
Ritengo che il Pensiero del Mahatma sia molto Illuminante, e come si è visto, già Praticabile.
Certamente, sono pienamente consapevole che esso vada calato nella Realtà Occidentale, ed i dovuti “correttivi” sono indispensabili, ma fondamentalmente occorre che cambi la “Testa” di ogni Persona, affinchè non prevalga innanzitutto l’incomprensibile “Rassegnazione” che lei palesa…
Sinceri Saluti.
Fulvio.
Renzo C
Ott 31, 2011 @ 14:04:15
“Il “Mahatma” Mohandas Karamchard Gandhi.”
Copia incolla da 4 soldi, è solo fumo negli occhi.
Ma parla come mangi, solone da blog.
Fulvio
Ott 31, 2011 @ 14:15:26
Eh, già, ha parlato Mister Scienza, il Fondatore dell’Immenso Blog “Il Pacco Quotidiano”, luogo di travolgenti Articoli di Pura Sapienza Infusa.
PAGLIACCIO.
Fulvio.
giulio
Nov 01, 2011 @ 10:33:23
@Fulvio
Lei scrive:
“ma fondamentalmente occorre che cambi la “Testa” di ogni Persona, affinchè non prevalga innanzitutto l’incomprensibile “Rassegnazione” che lei palesa…”
Sul punto che non ci si debba rassegnare siamo pienamente d’accordo. Su come ottenere il successo siamo pienamente in disaccordo.
Lei suggerisce che il miglior metodo per battersi sia fuggire dal campo di battaglia rifiutandosi di pagare il debito, senza però indicare in che modo lo si possa fare. Io, supponendo che in uin modo o in un altro i responsabili di questa situazione lasceranno le nuove generazioni nella m…a, io penso che il meglio da fare è accettare di battersi, e assumendo pienamente le rewsponsabilità insite nell’attitudine di chi vuole imporre la propria volontà e non subire la volontà di altri, imporre a se stessi e ai “responsabili” irresponsabili la proprie decisioni. Persisto a credere che lo slogan : ” noi giovani non pagheremo il debito” sia pericoloso, inconcludente e poco irresponsabile.
In tutti i casi, evitando i duelli ideologici, se le giovani generazioni rifiutando, non si sa come, di pagare il debito, miglioreranno la loro situazione, noi tutti saremo ben felici che accada e lei avrà visto giusto. Se invece lo slogan tradotto in atti concreti avrà come effetto una sterile contestazione seguita, come sempre, da una triste rassegnazione, sarò veramente desolato di aver avuto ragione.
Giulio minus
kulpe
Ott 29, 2011 @ 19:25:28
@ fulvio
fulvio caro, cucinare mi piace, mi ci dedico spesso e probabilmente questa piccola passione mi porta a rigirare la frittata come più mi aggrada. tu invece, sia detto senza offesa ma solo con un pizzico di ironia, mi sembri quel cuoco maldestro che vuole rivoltare la frittata con un colpo di polso ma la stessa gli rimane attaccata al soffitto 😉
dico questo perchè mi spiazza il tuo scagliarti contro la finanza mondiale, lo strapotere delle banche, le speculazioni della borsa per poi difendere l’euro, a meno che tu non lo faccia solo per dire il contrario di quanto dico io. la lira non ha dato mai problemi in 50 anni e non ne avrebbe dati nemmeno nei prossimi anche perchè se qualcuno fosse venuto a presentarci il conto noi avremmo potuto fare due cose: fare come l’islanda (e lo potevamo fare non avendo vincoli ultranazionali come ora) o, come dice paolo barnard, stampare nuove banconote e con queste ripagare i debiti. non so se sei andato a dare uno sguardo al suo sito che è di nuovo attivo, anche se ogni tanto dice di averlo chiuso per sempre (ma lui è soggetto a sbalzi d’umore che lo condizionano) ma sostiene che il debito pubblico non esiste e che è tutta una truffa dei poteri economico-finanziari forti, quelli cioè che hanno voluto e imposto l’euro. del resto il giappone, dice sempre barnard, ha un debito il doppio di quello dell’italia, ha una moneta sovrana e non corre alcun rischio di bancarotta. in quanto alla pensione della signora bossi, certo che è uno scandalo, ma lo è anche quella dei lavoratori del privato andati in pensione a 50 anni e che percepiscono un assegno mensile che è superiore a quello che oggi percepisce chi va in pensione a 60-65 anni. e tutto questo (pensioni basse per chi va ora in pensione e ancora più basse per i prossimi pensionati, e pensioni baby fino a pochi anni fa) con la complicità dei tuoi amati sindacati che, come diceva stamattina un giornalista tedesco ospite a omnibus, non fannno nulla per dare diritti a chi non li ha ma difendono a spada tratta i privilegi di chi ora i diritti li ha già. se per te è giusto non saprei ma non usare l’argomento pensioni in maniera strumentale, la cosa dilla tutta se vuoi essere credibile. p.s. a proposito di barnard, anche lui non solo non attacca mai berlusconi ma al contrario attacca i suoi più feroci denigratori, di pietro, travaglio, de benedetti, prodi (definito roman goldman prodi) e compagnia orrida, ma lo definisce pure l’unico che non si è chinato a baciare le scarpe ai poteri forti. che stia gravitando anche lui, come vulpio nell’area dei neoberlusconiani? che sia stato anche lui assoldato da libero o il giornale? buon w.e.
Fulvio
Ott 31, 2011 @ 14:06:38
@ Kulpe
Sei Eccezionale!
M’è piaciuta la Metafora della frittata appesa al soffitto.
Io cucino soltanto per sopravvivere, e stimo coloro che hanno questa dote.
Detto questo, provo a toccare tutti i punti del Kulpe-Pensiero cercando di non essere evasivo:
Non difendo l’Euro per fare il tuo bastian contrario.
Ho posto sul piatto della bilancia la Questione che, se si vuole parlare ancora di Europa Unìta, va affrontata da ogni Cittadino Europeo iniziando soprattutto con l’essere pienamente a conoscenza di quanto stanno compiendo la BCE, l’FMI, e le varie Agenzie di Rating, in pratica tutti coloro che hanno creato/gestito questa Crisi che ci sommerge fino al collo.
Credo principalmente al “Popolo Sovrano”, ed alla “Democrazia”.
Difendo il Princìpio della Scelta di una trentina di “Popoli Sovrani” che hanno deciso di aderire spontaneamente al Progetto di una “Federazione di Stati Europei”.
Siamo circa mezzo miliardo di Persone in Europa…Quanti hanno piena Consapevolezza di tutto ciò che sta accadendo sopra le nostre Teste?
Certo che la tua difesa dell’Italianità è alquanto Curiosa: non perdi occasione, ogni volta che ti è possibile, per far notare quanto sia diverso il Sistema Pensionistico di parecchi Paesi Europei, ben più “Gravoso” rispetto a quello Italiano, a tuo dire così Ricco ancora adesso di “privilegi”, che negli Anni ’70 si chiamavano DIRITTI (mi riferisco alle Pensioni di Anzianità, i “35 anni” ora divenuti almeno 40, che guarda caso, per una volta mi trova d’accordo coi Leghisti, guarda un pò…) tra l’altro conquistati a “lacrime e sangue”…
Odi “l’Europa”, ma vorresti copiare la stragrande maggioranza dei loro Sistemi Pensionistici…non ti pare una contraddizione?
Tu hai una bella ricetta, molto “Italiana”: MENO DIRITTI PER TUTTI, così il “Popolo” avanzerà!!!
Invece: PIU’ DIRITTI PER TUTTI ti pare una “ricetta” Criminogena?
Mi piacerebbe molto conoscere quanto la tua Realtà Produttiva (la tua Azienda) sia così “un’Isola Felice”, dove dei “Datori di Lavoro” siano così “Umani” ed “Attenti” alle tue Condizioni di Lavoro, affinchè si possa palesare quanto sia superflua la presenza in Azienda dei tuoi odiatissimi Sindacati…
Credo così di averla detta tutta sul Sistema Pensioni, e sui Sindacati.
Non ho più visitato il Sito di Barnard da quando ha dichiarato che l’avrebbe chiuso.
Comunque, a differenza tua, io non pratico il “gioco delle parti”, cioè personalmente nemmeno Barnard mi risulta un “Totem” quanto lo risulti Vulpio a te.
“Utilizzo” Barnard (come suggerisce di fare egli stesso, nota bene…) quanto Vulpio per estrapolare Informazioni e Concetti, che sottopongo indistintamente al mio Libero Arbitrio, condividendo o prendendone le “distanze” a seconda dei casi.
Stampare banconote, senza avere “Beni” tangibili per ripianare i debiti, mi pare una benemerita S……..
Una volta, chi lo faceva veniva sommerso dall’Inflazione, o mi sto sognando tutto? E questa sarebbe una “Ricetta”?
Tra i 2, non v’è dubbio che Stimo nettamente di più Barnard, rispetto a Vulpio, ma a volte toppa di brutto pure lui…
E’ vero che il tuo Premier non si è mai “chinato a baciare le scarpe ai poteri forti”, ma l’anello di Gheddafi l’ha baciato eccome, o l’hai già rimosso anche tu?
Gheddafi, quando regnava ancora indiscusso sulla Libia, era proprio un “Poveraccio”, coi suoi milioni di barili di greggio?
Noto che non perdi mai l’occasione per scagionare il tuo Beneamato Premier, così immune da Responsabilità per il Disastro Italiano…a tuo dire, ovviamente.
La metti sempre sul piano Pro o Anti Berlusconi, come amano fare di solito i suoi Lacchè preferiti… Non sarai per caso anche tu a “libro paga” suo, e quindi un fruitore degli “Aiuti” del “Generoso di Arcore”, gestiti dal Ragionier Spinelli?
Dove vada a “gravitare” Barnard è e resta un Problema suo, che non mi tange.
Interpretalo come ti pare, tanto a me non cambi l’Opinione.
Buona Settimana.
Fulvio.
Levi
Nov 03, 2011 @ 18:56:12
Più che l’articolo mi ha colpito, fra i tanti commenti, una frase, quanto mai azzeccata, di “Perplessa ad oltranza” che, credo, fotografi perfettamente il modo in cui Lei (Carlo Vulpio) affronti il suo quotidiano.
La frase in questione è la seguente: “Lei è un egocentrico, tutto concentrato a ferire chi l’ha ferito!”. E’ solo un invito a riflettere sul fatto che spesso il nostro metro di giudizio è offuscato da eventi, accadimenti e/o pregiudizi che possono inficiarlo ed invece dei fatti si potrebbe essere tentati di fare posto alle opinioni. Evitare, quindi, di condurre per mano il lettore ad una, più o meno “sana”, conclusione sarebbe buona regola giornalistica. Buona serata!
Paolo Parrini
Nov 15, 2011 @ 18:21:19
Troppi italiani non hanno ancora capito che la struttura non si cambia con le manifestazioni di piazza nè tantomeno ricoprendo di insulti chichessia, ma si cambia solo scegliendo fornitori diversi quando si fa la spesa, in primis scegliendo una banca etica anzichè quei mostri rapaci che invece la fanno da padrone, e parallelamente i circuiti etico-solidali/GAS al posto delle grandi catene commerciali, ovviamente tutt’uno con le grandi banche… solo queste azioni porteranno reali cambiamenti, tutto il resto è fumo… http://giannigirotto.wordpress.com/agisci/