Per capire come funziona l’Italia, e come nelle sue vene “tutto scorre”, anche più velocemente di come aveva immaginato il filosofo Eraclito, basterebbe riflettere sul disinteresse con cui il sistema dell’informazione ha seppellito i casi della scorta negata al gip di Cremona, Clementina Forleo, e della scorta revocata al sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi.
Si tratta di due decisioni che nei giorni scorsi le rispettive autorità competenti hanno adottato, casualmente, nelle stesse ore.
Mentre per Clementina Forleo – donna del Sud che fa il giudice al Nord – i prefetti di Cremona, Milano e Brindisi, compatti, dicevano no anche alla forma più attenuata di tutela, per Vittorio Sgarbi – uomo del Nord che fa il sindaco al Sud – il prefetto di Trapani annunciava la revoca della protezione. Addirittura, per la Forleo il prefetto di Milano è arrivato a dare parere contrario persino alla “vigilanza generica”.
Le due notizie si commentano da sole, visto che la Forleo, il 5 gennaio scorso, ha subìto l’ennesimo attentato-avvertimento (un enorme incendio doloso nella sua masseria, nel Brindisino, che con il “racket” non c’entra un bel nulla), mentre Sgarbi ha ricevuto lettere di avvertimenti, minacce, proiettili, e persino una testa di maiale “in omaggio” per le sue denunce (non solo politiche, ma anche alla magistratura) contro il business nell’eolico.
Business che invece – per dire – nel Regno di Bengodi delle pale a go-go, la Puglia, a Vendola non ha procurato nemmeno un grattacapo piccolo piccolo, né da parte della malavita, né da parte della magistratura.
Cosa può fare adesso Clementina Forleo? Nulla. Forse, presentare un (inutile) ricorso e sperare in tempi migliori. E cosa può fare Vittorio Sgarbi? Poco. E quel poco – scrivere al prefetto di Trapani, annunciando le dimissioni da sindaco – lo ha già fatto. Dopo di che? Dopo di che un bel niente: se qualcuno non raccoglie questa sorta di messaggio in bottiglia che è il mio post, avremo un sindaco contro la mafia eolica in meno e un giudice vittima della mafia giudiziaria in più.
Stampa e tv, però, di queste “piccolezze”, non parlano. E forse, da un altro punto di vista, è anche meglio così, perché potrebbe accadere che qualcuno intervenga, sì, ma per dire che questi sono “problemi personali” di quel giudice e di quel sindaco.
E poi, volete mettere: proprio adesso che i giornali e le tv sono eroicamente impegnati nell’opera di “moralizzazione” dei costumi sessuali della Nazione e della sua classe politica, vogliamo distoglierli dalla “missione” che si sono dati?
Pensate: ma quando mai è accaduto che testate diverse, come per esempio il Corriere della Sera e il Fatto Quotidiano, per citarne solo due, nello stesso giorno, dedicassero ciascuno il proprio editoriale alla richiesta di un intervento delle gerarchie ecclesiastiche e addirittura del Papa (un Capo di Stato estero) sulla “buona condotta” di un Capo di Governo (italiano)?
E’ vero che questa indecorosa richiesta di “ingerenza”, in spregio a ogni sano principio di separazione tra Stato e Chiesa, l’aveva fatta prima di tutti Massimo D’Alema (che è stato un Capo di Governo anch’egli), ma giornali diversi, tutti assieme, no, non era mai successo… Ancora un piccolo sforzo, un altro passettino, e forse ce la facciamo: avremo la consulenza specializzata di qualcuno che in materia sessuale e teocratica, oggi, può dare lezioni anche al Papa. Un bell’Ayatollah con il turbante e la barba bianca.
Così, tolte le scorte a Forleo e a Sgarbi, dimenticati i problemi seri che l’Italia deve affrontare, trascurato il destino di quei giovani che vengono ingannati e utilizzati solo come massa di manovra elettoralistica, attirata l’attenzione dell’opinione pubblica (che in realtà non esiste) sul vero, grande problema degli ultimi due anni – e cioè la D’Addario-Noemi-Ruby story -, caduto anche l’ultimo velo ipocrita, in tanti potranno finalmente coronare il sogno di abbattere – letteralmente – Silvio Berlusconi e condurlo in un’altra, infame Piazzale Loreto. In fondo, a Silvio manca poco. Gli mancano giusto le imputazioni di stupro, incesto e vilipendio di cadavere. E farà “bingo”. Altro che “bunga”. Ma a quel punto, chi avrà vinto?
Segnala il post a chi vuoi tu:
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Vanni
Gen 21, 2011 @ 00:28:20
Con tutto il rispetto per Sgarbi e la Forleo, direi che stabilire se il nostro Presidente del Consiglio (che dovrebbe contare un tantino di qualche sindaco o giudice, visto che guida un intero Paese) infrange la legge non mi sembra una semplice opera di “moralizzazione”.
Io un PreDelCons che va a puttane minorenni non lo voglio, e lei?
rita
Gen 23, 2011 @ 00:54:17
Neanch’io vorrei un Presidente del Consiglio che va con prostitute minorenni e , alla stessa maniera, non vorreiquei 9 milioni di uomi che, ogni anno, vanno con puttane (minorenni e non), richiedendo pure rapporti non protetti. E se sono costrette a prostituirsi e schiavizzate e picchiate, chissenefrega. Uomini sempre più ossessionati dal sesso, che non sanno parlare d’altro, e con una volgarità che rivela il rapporto malato e ancora represso e inibito rispetto alla sessualità, uomini che sempre più consumano quintalate di materiali pornografici e purtroppo pedopornografici …
E anche donne che, in buon numero, ci ridono sopra.
Altrimenti, domani, cosa potremo aspettarci da un nuovo presidente del consiglio – che ci avrà finalmente liberato dal mostro B. e che magari sarà salutato come salvatore della patria – partorito da un simile paese?
Altero Sanna
Gen 21, 2011 @ 03:51:14
Voglio CARLO VULPIO candidato con i VERI VALORI!!!!
Franco
Gen 21, 2011 @ 08:56:17
Egregio dott. Vulpio, proprio non la capisco!
Vuol forse giustificare i comportamenti del premier? Anche lei pensa che sia solo gossip e violazione della sua privacy? Non le fa davvero onore, mi creda! Non le viene in mente (giusto per dire qualcosina perchè si potrebbe scrivere un libro su questa faccenda) che, anche se non fosse reato (e la prostituzione minorile lo è) un premier “ricattabile” in questo modo non ce l’ha nessun paese occidentale al mondo? Per lei è trascurabile tutto ciò ed i giornali dovrebbero parlare di Forleo e Sgarbi? Ma come ha fatto a diventare giornalista? Continua a screditare la magistratura; è questa la sua idea di stato di diritto? Il giudice, per definizione, è l’elemento terzo che decide chi ha ragione tra due che la pensano in modo diverso su un modo di fare ritenuto legale o meno. Se togliamo questa funzione al giudice che ci rimane? Anche lei pensa che il miglior giudice … è il popolo che ti elegge? Guardi, per fortuna che non è stato eletto altrimenti ci staremmo a “tafazzarci”come per Scilipoti!!!!
Franco
Gen 21, 2011 @ 09:01:17
P.S.: getta fango sul Corriere della Sera sputando sul piatto dove mangia! A quando il suo gesto di coerenza delle dimissioni dal giornale?
Franco Lupo
Gen 21, 2011 @ 12:13:24
Difendi anche Sgarbi, sei arrivato alle comiche finali, un minimo di dignità…
Gennaro Giugliano
Gen 21, 2011 @ 12:22:17
La scorta a Sgarbi ? Ma ti sei fissato con quel pregiudicato di merda Carlo ? Mi fa meraviglia che ti stiano a cuore le sorti di una munnezza come lui.Per me si può pure andare a buttare in un autocompattatore stile c’era una volta in america.Sta gente fanno talmente schifo che anche sputarli in faccia è un lusso che non possiamo sprecare !!!!
Renzo C
Gen 21, 2011 @ 12:54:12
Egr. Vulpio,
della recente vicenda pugliese alla masseria del giudice Forleo lei scrive:
“un enorme incendio doloso nella sua masseria, nel Brindisino, che con il “racket” non c’entra un bel nulla”.
Stando a quanto gli organi di stampa hanno riferito a suo tempo, la questione sembrava conclusa senza che la Forleo c’entrasse nulla nei fatti, in quanto l’incendio era doppio e l’altro riguardava proprio la masseria di colui che ha in gestione pure quella della Forleo.
Si concludeva quindi che si sarebbe trattato di racket “agricolo”, cosa a cui la Forleo era estranea.
Ha forse qualche informazione in più?
Nel caso, sono prove certe o solo illazioni?
Cordialità
cvulpio
Gen 21, 2011 @ 16:24:29
Bisognerebbe chiedersi, caro Renzo, perché i giornali e le tv si sono precipitati ad avallare la pista – inesistente – del “racket agricolo”. Fatta eccezione per il Tg1 (sì, quello di Minzolini). Che nel servizio della edizione delle 20:30 del 5 gennaio ha ipotizzato altre piste e, soprattutto, ha mandato in onda una breve intervista al giudice Forleo, la quale ha potuto spiegare perché è molto improbabile che si tratti di “racket agricolo”.
Inoltre, bisognerebbe chiedersi perché i magistrati che indagano sull’incendio doloso non sentano, per esempio, tutti i prefetti e tutti i giornalisti, me compreso, che potrebbero essere utili alle indagini.
Infine – ma questo lo dico soltanto ai soliti noti che moriranno, o in realtà sono già morti, del terribile morbo del doppiopesismo -, non vedo perché se a rischiare la pelle per un impegno encomiabile è un signore che si chiama Sgarbi, il principio non debba valere.
Mentre se tolgono la scorta al consigliere regionale Idv della Lombardia, Cavalli, il fatto è scandaloso.
Oppure, se Vendola si fa la bua alla caviglia per aver fatto le scale di corsa per una scampanellata al citofono di casa sua, il giorno dopo tutti i giornali titolano a nove colonne.
Cordialità
Renzo C
Gen 26, 2011 @ 18:48:49
Caro Carlo, quasi tutte le vicende di cui non si conoscono i dettagli possono essere lette in vari modi.
In questo caso, mea culpa, mi sono perso l’intervista a Clementina Forleo al TG1: forse avrei qualche elemento in più per capire, visto che, così come han tutti riportato la notizia, sembrava molto plausibile la sua estraneità alla vicenda.
Se potessi darmi la data di messa in onda, potrei cercarla nella RAI.
Sgarbi Vittorio.
Non sono mai stato propenso al “o bianco o nero”, per questo so distinguere ciò che di buono fa anche chi non condivido per la maggior parte, ma posso affermare che è un disonesto intellettualmente, visto ciò che dice su Enzo Biagi.
Ha ragione a dire che non fu “cacciato”, perchè formalmente così non fu, ma è l’aspetto sostanziale che nasconde, ed è in questa la sua disonestà.
Offrirgli di pasare dalla prima serata di RAI1 alla terza di RAI3 è stato come dargli un ceffone.
Certo, non lo hanno licenziato in tronco, ma forse è stato pure peggio.
Sgarbi lo sa, ma si comporta da disonesto nascondendo la sostanza dei fati.
E questo è solo un esempio di come parla e agisce.
Vedi Carlo, per associazione mi torna in mente la vicenda di un giornalista che formalmente non fu cacciato dal giornale per cui scriveva, semplicemente, con un pretesto, lo spostarono dalle inchieste giudiziarie molto importanti che seguiva, all’ ornitologia locale.
Il bello è che i suoi falsi amici non mossero un sopracciglio quando il suo ex-direttore disse che oggi queste cose non è possibile farle all’ insaputa dell’ opinione pubblica.
Non ci trovi più di una analogia?
Ecco, Sgarbi si comporta allo stesso modo, è un disonesto intellettualmente, così come lo è chi afferma che il referendum sul nucleare non chiedeva se volessimo o no le centrali: è vero formalmente, ma la propaganda del tempo la ricordi anche tu, vero?
La cosa però veramente fantastica è che quel giornalista, con un vero volo pindarico (molto appropriato direi), è riuscito a scrivere dei guai che combina il presidente di regione che è forse la causa di tutto: questo è un esercizio di giornalismo veramente spettacolare!
Lo stimo molto anche per questo.
Penso che tu questo giornalista lo conosca assai bene, magari invece i lettori di questo blog no.
Cordialità
Fulvio
Gen 31, 2011 @ 01:53:54
Mamma mia!!!
Ma Lei di mestiere fa il Ricamatore, Caro Signor Renzo C?
Quante ammuine per descrivere un Vulpio “sconosciuto” ai più…e ben conosciuto invece da Lei!
Meno male che per Lei Sgarbi è almeno un disonesto intellettualmente…
Per me oltre a ciò è anche un Calunniatore ed un Truffatore, oltre che un Maleducato Cafone.
Saluti. Fulvio.
giulio
Gen 21, 2011 @ 14:13:02
Ormai ho perso la speranza che dei “puri” , stile Vulpio o Barnard, possano fare qualcosa per il nostro paese. Fra la montagna di problemi che stanno investendo il paese come uno Tsunami, Vulpio si intestardisce sul problema Sgarbi. Non è che Vulpio abbia veramente torto, ma ormai c’è qualcosa di stonato nei suoi discorsi. Io non lo sento più vicino alle mie preoccupazioni. Sulle energie pulite ci sarebbe da scrivere delle enciclopedie, tanto più oggi nel momento in cui si profilano nuovi scenari, con annessi giganteschi interessi e annesse ecomafie internazionali, a tal punto che questo settore lo si potrebbe ormai definire: ” lo sporco affare dell’energia pulita”. Ha ragione Vulpio a battersi insistendo su un piccolo dettagli caro all’esteta Sgarbi? Mah!
Ha torto Vulpio a prendersela con chi tratta lo scandalo del Bunga-bunga? Non avrebbe torto se andasse al nocciolo del problema, cosa che non fa. Avere un presdcon di questo tipo a me pare assolutamente inaccettabile, ma che la cosiddetta opposizione abbia trovato nei problemi del sesso l’unica arma vincente indica in quale stato pietoso si trovi oggi l’opposizione.
Metto qui un link del blog di Grillo che indica con quale serietà la cosiddetta opposizione trattò e, purtroppo tratterebbe, se tornasse al potere, il problema dell’immigrazione:
http://www.beppegrillo.it/2011/01/i_nuovi_emigranti/index.html
Votare per i berlusconidi è certamente male, molto male, ma votare per certi sinistri è forse peggio.
Ormai Vulpio, acuto e intelligente giornalista, è schierato nei fatti e mi chiedo quale aiuto possa ormai darci. Chi, fra tante persone dotate di cervello e capaci, potrà ormai riuscire a incanalare le giuste attese di tutti noi e dar vita ad un movimento che possa sbarazzarci totalmente di una casta che non ha colore, ma che ha soltanto fame di potere e di soldi? I vari personaggi politici non sono ” la casta”, ma una sua pallida rappresentazione.
Fabio
Gen 21, 2011 @ 17:10:28
Sono perfettamente d’accordo. Aggiungo che ho trovato vomitevole oltre che ridicolo il fatto che noti libertari come Flores DArcais e lo stesso Travaglio (dato che in gioco c’è Berlusconi) siano improvvisamente diventati dei Talebani bacchettoni. L’Italia è davvero un paese folle perchè fazioso e (fazioso perchè folle).
Lorenzo
Gen 21, 2011 @ 20:15:50
L’articolo è interessante ma mi trova poco d’accordo. Vulpio mi pare essere un finiano all’incontrario.
La pretesa di stabilire quali sono le cose serie di cui discutere rispetto a quelle che non lo sono è un gioco che mi pare sempre meno. Parlare di Berlusconi che va a troie e non governa, si rende ricattabile, e lascia il messaggio che “dare” il culo conviene rispetto a “farselo” nella vita, è una cazzata? Boh, a me non pare! il Gossip che ne segue, inevitabile e, questo sì, inutile, è sempre colpa sua.
Per la Forleo massimo rispetto, ma per Sgarbi, suvvia Vulpio, si può sostenere che non sia uno stupido ma parlarne come esempio di antimafia…..
Gaetano Gaziano
Gen 21, 2011 @ 22:25:12
LE “AMNESIE” DI BEPPE GRILLO
Non mi piacciono le false icone della sinistra.
Non mi piace Berlusconi, ma tremo al solo pensiero che tornino a governare i casti, i devoti, i “noiosi monogami”, per dirla con Sgarbi, come Prodi, D’Alema e Bersani, che il bunga-bunga volevano fare e vogliono ancora fare a noi Italiani tutti con la politica sull’energia.
L’avete sentito il casto Bersani, il pio D’Alema o il devoto Prodi dire una parola contro le centrali nucleari? Nessuno. Preferiscono inseguire il Berlusca per i panni sporchi, ma benedicono i business dell’energia, tutti insieme appassionatamente.
Questi signori “de sinistra” sono tutti casa, famiglia, e Parlamento, come Fassino, il più casto di tutti, tanto attaccato alla fedele moglie che l’ha paracaduta in Sicilia, regalandogli un seggio alla Camera, a rappresentare elettori siciliani che non l’avevano mai vista prima.
Penso anche al casto Walter Veltroni, l’Africano, tutto casa e Confindustria, che ha spedito in Parlamento due “eccellenti” rappresentanti dei poteri forti, come Colaninno e Calearo, quest’ultimo transumato alla corte del Berlusca. Certo in questa casta di “eroi de sinistra”, pii e devoti, qualche pecora nera ci può pure stare, come Marrazzo o Sircana. Ma sono le eccezioni che confermano la “santità” della casta.
Il casto, puro e fedele Prodi, marito di donna Flavia, mise al 4° punto del famoso dodecalogo i rigassificatori che non servono all’Italia, non perché lo dica io, ma perché ce lo racconta il Sole 24 Ore (che non è non è certo un giornale radicale), a tal punto che l’Italia ha chiesto di esportare gas verso l’Europa, senza ancora avere costruito i rigassificatori.
E del rigassificatore sotto la Valle dei Templi di Agrigento speravo che parlasse Beppe Grillo, che è stato ad Agrigento venerdi 14 dicembre.
Al riguardo gli abbiamo fatto avere nel suo albergo una breve sintesi sull’ignobile progetto di Enel che verrebbe a deturpare la Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio Unesco.
Seguimmo con trepidazione lo spettacolo dello showmam genovese, nella speranza che attaccasse il progetto di questi nuovi barbari.
Grillo toccò diverse volte il business sporco dell’energia, parlò anche di rigassificatori genericamente, ma non si decideva a parlare di quello sotto la Valle dei Templi.
A quel punto, quasi a fine spettacolo, gridammo “ma che ci parli a fare della Svizzera o del Monte Rosa, parlaci del rigassificatore al confine del nostro parco archeologico”.
Grillo, colto di sorpresa, diede la parola ad alcuni di noi antirigassificatorsti “inc….ti”, che denunciammo con rabbia l’indecoroso progetto. Chiuso il siparietto, Grillo disse che ne stava proprio parlando. Continuò lo spettacolo fino alla fine, ma del rigassificatore in zona archeologica, ahinoi, se ne “dimenticò” completamente.
Amen
http://www.caterinabusetta.com
Lorenzo
Gen 22, 2011 @ 17:01:56
Caro Vulpio, leggo sempre volentieri questo blog in quanto il pensiero unico non è mai piaciuto.
Però le chiedo: Come può difendere Sgarbi? Stiamo parlando dello stesso Sgarbi che ieri sera offende e dà del mafioso a Gomez perchè osa ricordare dei rapporti tra l ‘ndrangheta e Lele Mora. Questo Sgarbi sarebbe il sindaco antimafia? Quello che ha sempre attaccato quelli che la combattono veramente?
Se posso avanzare un modestissimo consiglio: non metta sulla stesso piano la Forleo e Sgarbi come vittime dei poteri forti. Per rispetto alla Forleo! Perchè, sarò banale, se lei mi dice che la Forleo è stata osteggiata da esponenti della magistratura cosidetta antiberlusconiana e dimenticata anche da una certa stampa quando non serviva più, io le posso anche credere. Ma se lei a questo mi aggiunge Sgarbi, io non credo più a una parola di quello che dice!
felice
Gen 22, 2011 @ 22:46:00
Ipocrisie,affermazioni ipocrite e falsa morale.Pagine di giornali e trasmissioni a valanga sui vizi del presidente del consiglio.Perche’ non ci chiediamo cosa sta accadendo ai rapporti e alle relazioni in generale e come ci rapportiamo e approcciamo alla sfera sessuale? Perche’ non parliamo di tanti minori violentati da preti e da persone pedofili ?Perche’ un presidente della regione lazio addirittura si fa accompagnare con la macchina di servizio a casa di un transessuale?Perche’ un vicepresidente della regione puglia nelle ore di lavoro da dedicare ai cittadini preferisce un accogliente appartamento e una bella escort affianco che lo accarezza dolcemente e lo fa sognare?Cosa sta accadendo nel nostro paese, cosa sta accadendo alla politica e alla magistrutura, cosa ci sta succedendo? Per Clementina Forleo come cittadino resto indignato.
rita
Gen 28, 2011 @ 19:33:25
Come hai ragione, Felice!
Fulvio
Gen 22, 2011 @ 23:10:51
Avanti così Carlo Vulpio, che stavolta Vittorio Sgarbi ce la fa a sdoganarlo del tutto!!!
La pregherei però di non associare la Giudice Forleo ad un Pregiudicato come Sgarbi, perchè allora è Lei stesso ad autorizzare di tutto, a chi fa commenti su questo blog.
Fino a prova contraria Clementina Forleo s’è dimostrata un Giudice Serio, che non ha mai guardato in faccia a nessuno ed ha tirato sempre dritto, tanto è vero che i “Sinistri” l’hanno “fatta fuori”… Ma mi scusi, qual’è il nesso che l’associa con Sgarbi?
Mi sembra che i 2 stiano su sponde opposte! Come si fa ad associare un Giudice con un Pregiudicato?
Ci poteva stare il paragone con Giulio Cavalli, accomunandolo a Sgarbi, in quanto Politici, ma l’associazione Sgarbi/Forleo è del tutto impropria, come a dire che si può tranquillamente associare il Diavolo con l’Acqua Santa; francamente improponibile…
Nei miei ultimi commenti, ed ormai sempre di più, sono costretto a sostenere che Lei Vulpio sta sdoganando Sgarbi in funzione di una sua svolta verso il “Berlusconismo”, e credo che se Lei continuerà con articoli come questo (liberissimo di farli, per Carità…) non farà altro che consolidare la mia impressione…
Complimenti inoltre alla sua difesa dell’onorabilità di Silvio Berlusconi, degna del miglior Sallusti!
Ha proprio ragione Lei, nessun reato commesso dal “nostro” Premier, solo falsa moralizzazione dei suoi Nemici… Lasciamo che a parlare del nostro Premier sia la Stampa Straniera.
Quella Italiana è bene che si occupi (con tutto il Rispetto…) della Forleo e di Sgarbi….
Buon Lavoro.
Fulvio.
alberto
Gen 23, 2011 @ 00:42:58
Ma quanta maria ti fumi, Vulpio? Come ti permetti di mettere sullo stesso piano la Forleo e quel gigolò di Sgarbi, il primo fiancheggiatore della massoneria e della mafia? Ma VERGOGNATI!
Fulvio
Gen 23, 2011 @ 00:53:19
Chiedo venia…
Invece di scandalizzarsi soltanto perchè hanno tolto le scorte alla Giudice Forleo ed a Sgarbi, non sarà il caso di scandalizzarci del fatto che una scorta di Stato accompagnava “le ragazze” ad Arcore, al seguito del “Protetto” Emilio Fede?
Come mai le scorte toccano ai Fede ed ai Belpietro, e non magari ai De Bortoli o quant’Altri? Sa, magari basta semplicemente inscenare degli auto-attentati, così la scorta spetterebbe di diritto, o no?
E che dire poi della Gogna Mediatica a cui è già stata esposta la Giudice Ilda Boccassini? Li ha presenti gli Assalti Mediatici che sta subendo?
O dobbiamo forse pensare che Lei, Vulpio, nella sua tanto rimarcata “distanza” dal Doppiopesismo, è disponibile a prendere le “Difese” soltanto dei Giudici che vengono attaccati dai Politici “Sinistri”, mentre ratificherebbe gli attacchi fatti dai Politici “Destri” verso certi altri Giudici?
Ah già, lasciamo sempre che se ne occupi la Stampa Straniera… E’ meglio non disturbare il Manovratore, prima che si arrabbi…non si sa mai!!!
Ossequi. Fulvio.
kulpe
Gen 23, 2011 @ 10:54:01
un sentito ringraziamento a carlo vulpio per i suoi articoli in cui ci parla di cose di cui in pratica nessun altro si occupa, tutti così impegnati ad occuparsi dei “casi” del caimano, con lo scopo di suscitare indignazione a buon mercato e ottenere audience facile (dalla parte dell’antiberlusconismo militante: di che si occuperebbe altrimenti il “pacco quotidiano”?). voglio anche esprimere solidarietà a vulpio per gli attacchi scomposti da lui ricevuti a causa di questo articolo, dagli alfieri del doppiopesismo, quelli che contestano al caimano di voler essere al di sopra della legge, più “uguale” degli altri, ma poi per due fatti analoghi (forleo e sgarbi) contestano la possibilità che ricevano uguale trattamento difensivo da parte di vulpio, solo perchè sgarbi è un berlusconiano o semplicemente perchè antipatico. questa purtroppo è la loro visione di giustizia, di democrazia, di tolleranza e di uguaglianza e purtroppo con questa mentalità, dalla contrapposizione guelfi-ghibellini in italia non se ne uscirà mai! vai carlo, avanti così!
Fulvio
Gen 23, 2011 @ 18:31:28
Veda, caro Kulpe, siccome mi sento parte in causa della sua reprimenda verso certi “Cultori del Doppiopesismo”, mi permetto cortesemente di replicare facendole osservare che il sottoscritto non si ritiene d’essere tra coloro che “contestano la possibilità che ricevano uguale trattamento difensivo (Sgarbi e Forleo) da parte di vulpio, solo perchè sgarbi è un berlusconiano o semplicemente perchè antipatico. questa purtroppo è la loro visione di giustizia, di democrazia, di tolleranza e di uguaglianza…”, in quanto non ho mai sostenuto Tesi di Antipatia, ma soltanto la Tesi dell’inopportunità dell’accostamento fra un Pregiudicato in via definitiva ed una Onorabilissima Giudice che ha pagato proprio per mano dei “Sinistri Giustizialisti” il suo porsi con la “Schiena Dritta”.
Questi, a mio parere sono da ritenersi Argomenti.
I suoi, mi sembrano invece proprio dei Pregiudizi alla rovescia, dove non mi risulta chiara la sua visione, illustre kulpe, in merito ai Concetti di Giustizia, Democrazia, Tolleranza e Uguaglianza.
Lei ritiene che un Pregiudicato abbia la stessa Onorabilità di un Giudice Perseguitato? Io no!
Lei si ritiene Tollerante verso chi esprime critiche argomentandole? Non mi pare…
Lei si ritiene un buon Democratico? Lo dimostri accettando civilmente le Critiche di chi non condivide il suo pensiero e quello di Vulpio…
In ultimo, Le sarei grato se mi evidenziasse di quale natura sono i miei “attacchi scomposti” nei confronti di Vulpio…sa, io da buon Giustizialista quale senz’altro Lei mi riterrà, non sono privo di fette di salame sugli occhi, come invece pare a Lei d’esserne immune…
La ringrazio.
Fulvio.
kulpe
Gen 23, 2011 @ 22:59:41
vedi caro fulvio (continuo a usare il tu come per l’altra volta, il lei proprio non mi prende) mi pare che tu personalizzi il mio intervento mentre ne facevo una questione generale, basta andarsi a leggere i post, ce ne sono almeno 4 veramente antipatici non tanto nel merito, ognuno la pensi come vuole, quanto nella forma, si può essere in disaccordo ma rimanere cortesi. detto questo io continuo a ritenere un inaccettabile doppiopesismo il fatto di considerare sgarbi non meritevole di difesa se privato della scorta, e continuo a ritenere questa posizione dettata dall’appartenenza politica e/o dall’antipatia che il personaggio può suscitare. sgarbi noto pregiudicato? non più di travaglio mi pare, ma se travaglio facesse il sindaco in sicilia e ricevesse minacce, con tutta l’antipatia che nutro per quel personaggio, riterrei una cosa ingiusta privarlo della scorta. e siccome sgarbi è stato minacciato per il suo impegno come sindaco di salemi, secondo te è giusto, in quanto pregiudicato, che debba correre il rischio di essere ammazzato? in italia non c’è la pena di morte neanche per i serial killer, figuriamoci per uno che è stato condannato per diffamazione, sia pure diverse volte! sulla democraticità, tolleranza ecc. vedo nel post più sotto che fai dell’ironia per via della risposta di vulpio in cui cita minzolini e il suo tg. stigmatizzare il fatto che vulpio abbia detto una verità “minzolini è l’unico che…”, perchè non apprezzi minzolini mi pare darmi ragione, il nemico non deve mai essere apprezzato nemmeno se fa una cosa che riteniamo giusta, vero? come dicevo, guelfi-ghibellini…cordialità.
Fulvio
Gen 24, 2011 @ 01:14:24
Ok, caro kulpe. Immagino che se andremo avanti anche per un anno così, io e lei probabilmente rimarremo sempre su sponde opposte.
Le indico solo 3 cose: 1- Sgarbi non è un Pregiudicato soltanto per diffamazione, ma bensì pure per Truffa aggravata e continuativa alle Casse dello Stato, e nonostante ciò continua a campare con i soldi pubblici. Questa è l’inopportunità dell’associare una Persona così con un Fedele Servitore dello Stato come C. Forleo. E’ solo una mia personale opinione…
Può sempre non essere d’accordo, ma si basa solo su “Dati di Fatto”, nulla di più…
2- In Democrazia l’Ironia non è un reato, soprattutto quando è una libera espressione, garantita dalla Costituzione.
3- Le antipatie non mancano nemmeno a Lei (ha citato Travaglio fra queste…), quindi anche Lei partecipa nella contrapposizione guelfi-ghibellini…o no?
Detto tutto ciò, Lei ha tutti i Diritti di stimare o non stimare chi vuole.
Mi lasci il Diritto di Criticare qualunque Pensiero non condivida…E’ previsto dalla Democrazia, nient’altro!
Cordialità anche a Lei.
Fulvio.
Fulvio
Gen 23, 2011 @ 20:28:45
…Osservavo così, spassionatamente, i vari commenti su questo post e m’è balzato all’occhio un fatto curioso:
Nella replica di Vulpio al Signor Renzo, ho osservato un elogio perfino ad Augusto Minzolini, ed al suo TG1…
Ma vuoi vedere che dopo il completamento dello “Sdoganamento” di Vittorio Sgarbi, su questo Blog assisteremo anche allo “Sdoganamento” del “Direttorissimo”?
Ditemi che mi sto sbagliando, e che è solo Dietrologia, la mia… Non vorrei mai che mi tocchi cambiar mestiere: Da Operaio, quale sono, ritrovarmi a fare il Mago Indovino… Mah!!!
Franco
Gen 24, 2011 @ 09:54:50
… non mi sorprendo dell’elogio all'”imparziale” Minzolini! Ll’ho detto che il sig. Vulpio, da quando non è stato eletto, si sta …. “costruendo” una nuova chance, magari per i prossimi appuntamenti elettorali, magari nelle file di altri partiti (sempre come indipendente, però …. mica fesso! Così se le cose vanno bene, il merito è mio e non del partito; se vanno male, mi hanno fatto fuori perchè voglio mantenere la schiena dritta!!!!).
Personalmente, pur non condividendo nessuna forma di puritanesimo, mi fiderei più dei puritani zeloti (che combattono a muso duro il potere senza farne parte) e non dei puritani farisei che guadagnano dal “potere” per poi parlare male dello stesso potere ergendosi ad indipendenti, tuttologi, ed unici detentori della verità!!!!
Ma mi faccia il piacere … avrebbe detto Toto’!!!!!
kulpe
Gen 24, 2011 @ 19:32:46
praticamente un processo alle intenzioni
Franco
Gen 25, 2011 @ 09:42:42
a me sembra un fatto che dopo la mancata scalata in Europa ci si occupi più delle pagliuzze (diniego di scorte senza sapere le motivazioni di chi gliele nega!) e non delle travi (i vistosi comportamenti – sotto gli occhi di tutti – del nostro sultano – cavaliere che dovrebbe risolvere i problemi dell’Italia ed invece ….!) e pretendere che l’informazione non filo-governativa (esistente in tutte le democrazie) debba fare altrettanto!
Beh io mi fido più dei magistrati che dei sultani e quindi bene fanno i vari Travaglio e c. ad occuparsi di questo “figuro” che come premier sta ridicolizzando l’Italia e non di altro
Fulvio
Gen 26, 2011 @ 01:32:27
Altra curiosa ma possibile “Teoria dell’Evoluzione” di Carlo Vulpio, secondo Franco, la quale rimarca il FATTO che nel giro di meno di 2 anni Vulpio è passato dall’accompagnarsi con gente “Giustizialista” e cultrice dell’Antipolitica “Stile Beppe Grillo”, come Sonia Alfano, Marco Travaglio, Luigi De Magistris, Salvatore Borsellino ecc., a sperticare di elogi gente “Liberale” come Vittorio Sgarbi ed Augusto Minzolini…
Ma ovviamente le Intenzioni di Vulpio, qui, sul suo blog, non si possono “Processare”… Vero Kulpe?
Fulvio.
rita
Gen 28, 2011 @ 19:42:25
Scusa Fulvio e anche gli altri, qui non credo c’entri proprio la teoria dell’evoluzione, neanche come battuta.
C’entra piuttosto – e per fortuna – l’uso del proprio spirito critico e lo sforzo di essere sempre il più possibile liberi, di giudicare le cose e i contenuti per quello che sono, senza curarsi della loro provenienza.
E non c’è, oltretutto, nessun giudizio definitivo e incontrovertibile: di volta in volta il Minzolini o il Mentana o il Santoro di turno sarà giudicato per quello che ha detto e fatto.
Fulvio
Gen 29, 2011 @ 11:01:36
Ecco, brava signora Rita.
I 3 giornalisti che Lei ha citato utilizzano il loro spirito critico secondo il loro ovvio punto di vista, molto diverso tra loro.
Per lo stesso Principio, il Signor Franco (di cui spero d’interpretarne degnamente il “Pensiero”) ed il sottoscritto esprimono un punto di vista secondo il proprio spirito critico, sulla base del fatto che Carlo Vulpio fino all’estate del 2009 (all’incirca…) si inseriva in un contesto culturale di un certo tipo: la cosiddetta Ala Giustizialista, in quanto si rivolgeva confidenzialmente a “manettari” del tipo di Marco Travaglio, e si confidava amichevolmente in un intervista con un “figuro” del calibro di Franz Baraggino, del gruppo “QuiMilanoLibera”, meglio nota come creatura del più celebre “Provocatore” Piero Ricca, il noto “Urlatore” del Tribunale di Milano (ricorda la famosa frase:”Fatti processare, Buffone”, urlata al Sultano di Arcore?)…
Due nomi solo per farle degli esempi di quali “Cattive Frequentazioni” avesse fino a quell’epoca il Signor Vulpio.
Dopo l’umiliante trattamento a cui fu sottoposto durante e dopo le Elezioni Europee da Di Pietro, ebbe giustamente uno scatto d’orgoglio, e ne prese le “distanze”. Da qui a passare a tutt’altra Area Culturale di Frequentazioni, ce ne passa (mi riferisco a Sgarbi…). Io uno così non vorrei vederlo manco in fotografia (stretto parere personale, eh)…
Per segnalarle un caso analogo, Le indico il diverso “Stile” che ha tenuto un certo Daniele Martinelli, giornalista e blogger, che dopo la sua candidatura per le Regionali 2010 con l’IDV in Lombardia, nonostante il suo “rivale” nella provincia di appartenenza abbia occupato anche abusivamente gli spazi pubblicitari che gli spettavano, al termine di tutta la competizione elettorale ha continuato con le stesse frequentazioni di prima, indicando un percorso di Coerenza ben diverso da quello del Signor Vulpio.
Tengo a ribadire, come già altre volte ho fatto, che tutto ciò in Democrazia non fa una piega.
Diverso è dire però che in tutto questo da parte di Carlo Vulpio ci sia stata Linearità di Condotta…
Non so se ho reso l’idea?
Saluti. Fulvio.
rita
Gen 30, 2011 @ 01:43:52
Sì, l’hai resa benissimo, Fulvio e la logica del tuo ragionamento è spesso anche la mia.
Ma razionalmente la rifiuto.
Premettendo che non conosco Vulpio da molto tempo, io penso semplicemente che, a volte, certe “delusioni”, che possono provocare (come, sembra, nel caso di Vulpio) comportamenti (e frequentazioni) apparentemente inspiegabili e incoerenti agli occhi degli altri, siano invece salutari, proprio perchè danno la stura a quelle incoerenze: lo sono quando cioè riescono a svegliarci dal torpore della nostra presunzione di essere di sicuro dalla parte giusta, del bene, che riusciamo a vedere solo davanti a noi, mentre il male – fatto anche di “cattive” e “sconvenienti” frequentazioni con le quali mai ci si dovrebbe contaminare – ce lo siamo lasciati accuratamente alle spalle.
Alla fine quindi non è incoerenza o comportamento poco lineare ma, al contrario, un modo più laico di porsi verso i fatti e le persone e, soprattutto, più libero nell’espressione del proprio pensiero.
Fulvio
Gen 30, 2011 @ 15:10:44
Bene, Signora Rita, allora d’ora in poi si impegni anche Lei insieme agli amici del Ministro Rotondi per la ricostruzione della defunta Democrazia Cristiana, amica di tutti, e nemica di nessuno…
Buon Lavoro.
Fulvio.
rita
Gen 30, 2011 @ 17:57:41
ok … sig. Fulvio.
Io però pensavo di iscrivermi a Forza Nuova, mi attrae molto da un po’ di tempo!!!
E qui chiudo che è meglio..
Buon lavolo anche a LEI.
Fulvio
Gen 31, 2011 @ 02:01:02
Si sbaglia di grosso, Cara Signora Rita.
La sua logica di ragionamento non potrà
mai essere la mia.
Io per natura sono profondamente Antifascista!
Inoltre, io non posseggo tessere di Partito,
Nè intendo iscrivermi con nessuno…
Buona Militanza a Lei.
Fulvio.
Gaetano Gaziano
Gen 23, 2011 @ 23:50:57
APPELLO A ROBERTO SAVIANO
Sig. Saviano, per favore, potrebbe dedicare la sua laurea “honoris causa” anche al giudice Clementina Forleo?
Perchè, veda, in Italia c’è chi, come Berlusconi, contesta i giudici, ma c’è anche qualche Don Rodrigo, con il baffino alla Figaro, che fa trasferire i giudici che l’indagano. Più semplice, no?
E, poi, quel qualcuno va a confidare all’ambasciatore americano che i giudici, quei giudici, sono un pericolo per la democrazia italiana.
Anticipate grazie e cordiali saluti,
Gaetano Gaziano
http://www.caterinabusetta.com
Fulvio
Gen 24, 2011 @ 01:22:00
Sottoscrivo totalmente il suo commento.
Buon Lavoro a Lei nella difesa della Valle dei Templi dai Rigassificatori.
Sinceri Saluti.
Fulvio.
francesco
Gen 24, 2011 @ 16:04:48
Ho avuto il piacere di conoscere Carlo Vulpio nel 2005, da studente. Lo ricordo come un giornalista e docente di grande onestà. Non si è mai piegato al conformismo e al politicamente scorretto, ma proponeva opinioni perfettamente in linea con la sua visione liberale e democratica.
Vulpio ha sempre un’interpretazione originale e incisiva dei fatti. Non sempre sono d’accordo con lui ma le sue riflessioni non sono mai banali.
LA differenza con i vari Grillo e Travaglio è che sai già cosa diranno ancora prima che aprano bocca: questo è un difetto imperdonabile per qualsiasi buon giornalista.
Un saluto
Fulvio
Gen 25, 2011 @ 20:13:05
@ francesco
Condivido le sue impressioni su Carlo Vulpio, che, se corrispondessero esattamente a quanto da Lei descritto, cioè dotato di visione liberale e democratica, non dovrebbe altro che compiacersi per esempio dei Toni pungenti ed anche ironici con cui per esempio il sottoscritto a volte lo apostrofa… Non trova?
Ha ragione sa? Con Vulpio non ci si annoia mai, non è mai prevedibile dove vada a parare…
Grazie in anticipo di una sua eventuale gradita risposta.
Fulvio.
gianfranco fiore
Gen 24, 2011 @ 16:28:10
Se fossero stati usati gli stessi mezzi e gli stessi uomini usati per indagare sul bunga bunga per indagare sulla tratta delle prostitute minorenni (rapite spesso all’uscita di scuola)si sarebbe fatta una cosa più morale ma niente titoloni sui giornali.Eppure le malattie veneree in Italia sono in aumento proprio per la clientela minorenne delle minorenni.Io ho denunciato pubblicamente la cosa a magistrati più potenti della Dottoressa Palma Forleo chiedendo l’utilizzo di auto civette e ho spesso telefonato ma non gliene frega niente a nessunoLa verità è che il paese è malato di protagonismo e la gente sempre più presa dalle sue noie quotidiane è indurita.
w18_for
Gen 25, 2011 @ 00:15:30
Vulpio dice che a Berlusconi mancano solo le imputazioni di stupro, incesto e vilipendio di cadavere: io aggiungo che un’altra cosa è passata sotto silenzio nel frastuono del Rubygate, e sono le dichiarazioni di Giovanni Ciaramitaro, ennesimo pentito a informare che dietro le stragi del ’93 c’è il nostro presidente del consiglio. in quale Paese è possibile che nessuno si domandi quanto di vero ci sia? com è possibile che affermazioni del genere non facciano nè caldo nè freddo? ricordo che c’è un decreto di archiviazione del tribunale di caltanissetta sui procedimenti a carico di Berlusconi Silvio e Dell’Utri Marcello per le stragi di Capaci, Via d’Amelio, Georgofili, Via Fauro, Via Palestro e San Giovanni, che fa venire la pelle d’oca. E se questi personaggi non furono gli architetti delle stragi (non i soli magari) quasi certamente ne furono gli utilizzatori finali. Dunque perchè continuare a gingillarsi con i se e con i ma quando c’è una e una sola domanda che gli italiani e i giornalisti come lei, Vulpio, dovrebbero porsi, perchè tutto parte di lì. Come potremo superare questo baratro senza capire come ci siam precipitati?
saluti.
Solidarietà alla Dott.ssa Forleo e, perchè no, anche a Sgarbi (per na volta che stava combinando qualcosa di buono, ce lo stroncano in partenza)
Alexein
Gen 25, 2011 @ 10:48:10
per fermare le stragi la mafia chiedeva lla cessazione del 41 bis, ci fu un gverno che cedette e di sicuro non era quello del caimano provate ad indovinare quale fu il governo che si calo le braghe…
pasquale
Gen 25, 2011 @ 16:08:07
avete perso la testa oramai l’antiberlusconismo
vi corroso dentro siete vuoti, c’è solo l’odio dentro di voi, stupidi che non siete altri ma vi rendete conto
che questa indagine non ha nulla a che fare con reati penali è stata montata solo per sputtanare il presidente è lampante la Ruby intercettata
al telefonata chiede 5 milioni per starsene zitta, ma perchè non stata indagata per estorsione?, sono di Napoli 15 anni di giunta Bassolino un disastro è stato mai intercettato Bassolino? maiiii!!!!!!!!
Bertolaso sotto governo Prodi mai indagato sotto il governo berlusconi intercettato ed indagato. La cricca Anemone company ha lavorato anche sotto il governo Prodi indagati o intercettati? maiiiiiiiiii!!!!!
lavorano sotto il governo berlusconi intercettati ed indagati; Fini indagato e prosciolto in solo giorno!!!!
la Forleo indaga su D’Alema e compagni?cacciata a pedate e gli bruciano pure la casa, pensate se avesse indagato su Berlusconi?
mi viene da ridere se penso a quella moglie di un pentito mafioso nel 20101 ad un giudice che la ascolta che si ricorda di una cena nel 1973 (1973)
sapete che vi dico avete vinto perchè siete cattivi sporchi dentro solo per questo, Berlusconi sara’ l’uomo piu’ fetente del mondo ma voi siete ancor di piu’……
ps: carlo sei il migliore!!!!!!!
Alexein
Gen 25, 2011 @ 17:05:36
@ Pasquale …Il colmo che l’ indagine sulla cricca di Anemone partì dalle intercettazione di 2 professionisti che si lagnavano che gli appalti li vincevano i Romani (imprenditori vicino al PD romano) …
Ma come fu e come non fu alla fine le indagini presero una bella svolta a destra.. misteri italiani..
Alessandro
Fulvio
Gen 25, 2011 @ 19:52:44
@ Alexein (Alessandro)
Come fu e come non fu, non fu per caso che nel frattempo a Roma fu eletto il “trasparente” Alemanno (quello che non sistema nessuno dei suoi amici…nooooo), cambiando i referenti della cricca di Anemone, ed evitando magari di aiutare la Magistratura nelle indagini, cioè segnalando lui o chi per esso, fatti o notizie che riguardavano i 2 professionisti lagnosi…
No è? Non sia mai d’aiutare qualche Toga Rossa ad autopubblicizzarsi, diventare famosa, e perdere così la Ribalta di Roma…
In quanto al “Signor” Pasquale di Napoli, degno rappresentante del “Partito dell’Amore”, che blatera di indagini in corso montate su un caso privo di reati (ma Lei di mestiere fa il Pubblico Ministero? Li conosce Lei i reati?), si nota con quale “garbo”, dall’Alto del suo “Amore”, ci insegna ( a noi seguaci del “Partito dell’Odio”) come si deve trattare “Gentaglia” come noi, corrosi e svuotati dentro dall’antiberlusconismo, stupidi e più fetenti di Berlusconi…
Complimenti per il suo Stile…e per la sua punteggiatura!
Ha mica niente da dire per caso, il signor Kulpe?
Tante belle Cose a voi.
Fulvio.
benini piero
Gen 25, 2011 @ 22:11:57
Signor Vulpio ha fatto un passettino in avanti , non si è accanito con Vendola ma ha fatto come il gambero , con Sgarbi e Berlusconi ne ha fatti 10 indietro. Penso che Lei abbia preso la strada giusta per arrivare all’agognato successo , continui a cavalcare Sgarbi e Berlusconi e vedrà che qualche trasmissione Fininvest l’assumerà come opinionista.
Fulvio
Gen 25, 2011 @ 22:30:26
Probabilmente, Signor Benini Piero, quanto Lei ipotizza lo vedremo già il prossimo mese di febbraio, quando dovrebbe partire la trasmissione (stavolta in RAI, il secondo Feudo di Sua Emittenza da Arcore) “Il Bene e il Male”, dove si vocifera che a “Condurre le Danze” sarà Vittorio Sgarbi, accompagnato dal nostro Eroe dell’Anti-doppiopesismo Carlo Vulpio…
Che le pare?
Ossequi. Fulvio.
kulpe
Gen 26, 2011 @ 19:13:10
pare che, sembra, si vocifera, qualcuno dice, la portinaia del condominio dove abita il cugino di fra cacchio da velletri sostiene…tutto molto interessante, si comincia a demolire e demonizzare vulpio in maniera preventiva perchè potrebbe partecipare ad una trasmissione di rai 2, secondo feudo del berlusca dove però regna sovrano santoro, una amnesia? dati alla mano per fare carriera bisogna essere assolutamente e inequivocabilmente antiberlusconiano, come travaglio insegna, senza il banana starebbe a scrivere il seguito de “lo stupidario del calcio” e come hanno capito saviano e, tardivamente gianfranco fini, oggi come oggi non schierarsi con i giustizialisti per convenienza è sintomo di vero coraggio e di essere una voce fuori dal coro. un non berlusconiano (e carlo vulpio sono convinto non sia affatto un berlusconiano) che non segue l’antiberlusconismo militante e pecoreccio e va avanti per la sua strada, libero di esprimere le sue idee senza condizionamenti di parte, è scomodo e va demolito!
Fulvio
Gen 26, 2011 @ 21:26:35
L’ultima parte del suo commento è squisitamente e partigianamente una sua banale opinione. Chi Le risponde va da tempo avanti per la sua strada senza “bere” al calice di alcun “antiberlusconismo militante e pecoreccio”, senza aver bisogno di leggere “Il Mattinale delle Procure”, come simpaticamente rinominato (se non come “Pacco Quotidiano”…) dagli amici “Liberali” Cicchitto e Gasparri, i massimi esponenti Parlamentari del Silvio-Pensiero…
E pensare che sempre Lei, caro kulpe, si scandalizzava quando dei commentatori di questo blog si esprimevano in maniera “scortese” contro l’Autore di questo Post Revisionista (Vulpio), con toni sgradevoli… Ma che crede Lei? Che per essere “Anti-berlusconiani DOC” occorra aver fatto dei corsi di “Bon Ton” ed aver preso a calci nel sedere i vari “Giustizialisti” alla Travaglio?
Cioè, in poche parole la parabola descritta negli ultimi tempi dal nostro “Eroe dell’Anti-Doppiopesismo”, Carlo Vulpio, duettando magari futuramente proprio su RAI 2 con Sgarbi?
Ecco, vede, io non frequento le portinerie del condomino… Lavoro in una fabbrica alimentare e leggo più di un giornale, navigo sul web alla ricerca delle notizie, e sono rimasto incuriosito dal fatto che la trasmissione “Il Bene e il Male” fosse data per certa già in onda nel mese di Gennaio 2011… Ora pare che l’inizio sarà in Febbraio.
Che vuole da me?
Chieda al Diretto Interessato, il suo Amico Carlo Vulpio, che nel merito invece glissa e fa orecchie da mercante!!!
Che c’è da temere, quando si sa che il proprio agìto è Lineare e Coerente?
kulpe
Gen 26, 2011 @ 23:48:35
continui a personalizzare i miei interventi, possibile sintomo di un infezione di “coda di paglia” in fase conclamata. non mi scandalizzo affatto, ho una età e una esperienza di vita per cui ben poco mi può scandalizzare, mi sono limitato a sottolineare come chi non si sottomette al pensiero dominante sia soggetto ad attacchi che nulla hanno a che fare con la semplice differenza di pensiero, con la democraticità (da non confondere come fai tu con la democrazia) e la tolleranza tanto predicata e poco osservata da quella fazione in cui tu, penso, ti riconosca. non pendi dalle labbra dei vari travaglio & co? me ne rallegro per te, ma questo non cambia affatto il mio pensiero, se non sei antiberlusconiano doc sei berlusconiano, venduto o rincoglionito dalla propaganda di regime (quale regime, quello dei santoro, floris, lerner, gabanelli…devo continuare?) sulla partigianeria e banalità di parte del mio intervento o magari anche tutti, fortunatamente ci sono i tuoi che mantengono alta la media dell’ anticonvenzionalità e dell’imparzialità su questo forum.
Fulvio
Gen 27, 2011 @ 10:45:47
<>
Mi scusi, caro Signor kulpe, ma Lei non si è <>…
Lei, dall’alto della sua <> è andato ben oltre, come se quanto affermato sulle sue esperienze costituisse per Lei una sorta di “Immunità”, funzionale a chissà quale “martirio” a cui la costringono quelli della “fazione” a cui Lei attribuisce la mia appartenenza…
Sul fatto che io continui a “personalizzare” i suoi interventi, sfido chiunque a dubitare su chi poteva essere il “bersaglio” della sua critica al chiacchiericcio condominiale sull’eventuale trasmissione in RAI del duo Sgarbi-Vulpio…
Per quanto riguarda la confusione che farei tra la Democrazia e la Democraticità, dal “basso” della mia Ignoranza sono andato ad argomentarmi sul dizionario: Restiamo nel campo delle Opinioni, per quanto riguarda il “Carattere Democratico” di Carlo Vulpio, perchè per me la parabola che ha percorso lui stesso in meno di 2 anni, inseguendo battaglie “Giustizialiste”, come le definirebbero gli amici della “fazione” a cui presumo Lei appartenga, per poi svoltare verso battaglie più “Liberali”, non di certo testimoniano di una Linearità dei propri Ideali.
Tutto questo, in Democrazia non fa una piega.
Vulpio è libero di candidarsi come “Indipendente” per le Europee nell’IDV, e dopo l’umiliazione che Di Pietro gli ha dato, bene ha fatto a prenderne le distanze.
Diverso è dire che in meno di 2 anni si cominci ad elevare al rango di “Martiri” dei Soggetti come Sgarbi e Minzolini…
E’, e rimane SOLO UNA MIA OPINIONE, e non un Giudizio, che tutto questo sia inopportuno, indice dei più navigati Voltagabbana che frequentano il nostro Parlamento… Questo da Vulpio non me lo sarei mai aspettato!!!
Buone Cose a Lei.
Fulvio.
Fulvio
Gen 27, 2011 @ 10:58:30
Ho fatto una macedonia, a causa del fatto che sono ancora un imbranato ad usare la tastiera.
Chiedo scusa al Signor kulpe, perchè la mia risposta non è comprensibile. Mancano dei virgolettati.
Chiuderei qui questa disputa, se Lei è d’accordo, per non tediare oltre misura i lettori di questo blog (almeno per causa mia).
Chiedo scusa ancora a tutti.
Fulvio.
cvulpio
Gen 27, 2011 @ 13:40:05
Come sa, rispondo raramente, caro Fulvio. E questa è una di quelle volte. Affinché sia chiaro una volta per tutte, a tutti, che può parlare di “parabole”, o di “involuzioni”, o (tra un po’ accadrà) di “deviazioni”, soltanto chi non sa o chi è in mala fede.
Nei miei scritti, nei miei interventi, persino nei miei comizi (la cosa forse più “impolitica” che ho fatto nella mia vita, ma di cui vado orgoglioso), non solo non ho mai barato sui miei princìpi, ma li ho sostenuti – come del resto facevo anche “prima”, molto “prima” che i fatti si incaricassero di darmi ragione – anche andando contro il mio interesse (il seggio da europarlamentare, il posto al calduccio del “politicamente corretto”).
Non ho fatto come Grillo, o come de Magistris, o come i loro compari, che – per dirne una – prima hanno criticato aspramente Vendola e poi, pur conoscendone ogni magagna, politica e non solo, ne sono diventati sponsor o alleati. E non certo per ragioni “ideali”. La stessa cosa è avvenuta per altri temi “pubblici”, “politici”, non personali, di cui su questo blog (e sui giornali, e in convegni pubblici) non da ora chiunque può trovare riscontro a ciò che affermo.
Per esempio, il fatto di non aver io mai confuso o, meglio, contrabbandato la legalità (che adoro) con il giustizialismo (che mi ripugna) e l’insistenza, direi la tigna, con cui ho sempre criticato un certo doppiopesismo nelle inchieste della magistratura (a partire da Mani Pulite, come ho scritto anche in “Roba Nostra”, edito nel 2008, quindi “prima”) non mi ha certo “aiutato”.
Così come non mi “aiuta” – a me che non sono certo un berlusconiano – il fatto di non essere malato di antiberlusconismo e, anzi, di professare un certo disgusto per questa caccia all’uomo da issare su una forca in una nuova Piazzale Loreto, affinché le colpe di tutti e di ognuno e la cattiva coscienza collettiva trovino il proprio farisaico lavacro.
Chi è in buona fede, caro Fulvio, non può glissare sul “nocciolo duro” della questione, che è il seguente: sono stato e sono tutt’ora avvertito come un pericolo soprattutto dai “paladini” (finti) del libero pensiero e della libera informazione. Ma questo non è un problema mio.
Saluti
Fulvio
Gen 27, 2011 @ 14:29:03
Le rispondo volentieri, Caro Vulpio.
Potrebbe benissimo essere che io non la
conosca affatto, e quindi Lei avrebbe ragione.
Non evito affatto di soffermarmi sul “nocciolo
duro” della questione Legalità-Giustizialismo…
Lei adora la Legalità, secondo quanto afferma,
ma non disdegna di affiancarsi ad un pregiudicato
per truffa aggravata ai danni delle Casse dello
Stato quale è V. Sgarbi…
E’ un concetto un tantino “elastico” il suo, della
Legalità, o mi sbaglio?
Comunque se il “Giustizialismo” la ripugna, come
Lei afferma, forse nella primavera del 2009 Lei
sbagliò a candidarsi nell’IDV, perchè già allora
era un Partito “Giustizialista”…O Lei non se ne
era mai accorto?
In quanto alla mia malafede, non mi può passare
inosservato che sul “Chiacchiericcio Condominiale”
della sua partecipazione o meno ad una trasmissione
su RAI 2 con Sgarbi, Lei non ha speso una parola…
Concludo dicendo che, visto che Lei preferisce
non occuparsi dei “Gossip” tipo il Caso-Ruby,
ma descrivere notizie che altri non danno, io sono
sempre in attesa che Lei si occupi del “Caso
Reggio”, come mi promise nel maggio scorso…
Tra l’altro, se fossi proprio un “Giustizialista”
come mi etichetta il Signor kulpe, non avrei
alcun interesse a far emergere dal “Caso Reggio”
la Grave Condotta tenuta dall’allora P.M. Luigi
De Magistris, non trova?
E che è? Allora sò scemo?
Buon Lavoro.
Fulvio.
Fulvio
Gen 27, 2011 @ 14:56:12
…siccome Lei ha implementato il suo commento
e la parte finale m’è sfuggita, Le rispondo che è per questa Ragione che frequento questo Blog…
A mio parere su di Lei è stata calata una Censura
Preventiva, già durante la Campagna Elettorale
del 2009, e fatta proprio da chi voleva abbattere
un Regime (parlo soprattutto di Di Pietro), finendo
per crearne un altro.
Ho dissentito da questo “Stile”, ed ho iniziato
a frequentare il suo Blog.
Mantengo però intatto il mio Spirito Critico, che
per la stessa Ragione mi potra spesso a confliggere
con Lei su certe “Posizioni” che Lei ultimamente
sta tenendo. Tutto qui…
Saluti ed ancora Buon Lavoro.
Fulvio.
Fulvio
Gen 25, 2011 @ 22:20:42
Mentre “Noi” Fetenti del “Partito dell’Odio” cerchiamo disperatamente l’Ayatollah di Vulpiana estrazione che venga a “salvarci”, sottopongo le ragioni del perchè non ci sia nulla di “Moralistico”, ma molto di Giudiziario nel “Ruby-Gate”, secondo quanto descrive un Ex-Addetto ai Lavori (Ex-Toga Rossa):
<<A parole va forte. Anche perchè le Tv sono sue e può straparlare quanto vuole. I fatti sono diversi.
Proprio vero. Solo che:
1) Legge 20/02/1958 n.75, art.3: “E’ punito con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da Lire 500.000 a Lire 20.000.000…
4) chiunque recluti 1 persona al fine di farle esercitare la prostituzione, o ne agevoli a tal fine la prostituzione;
5) chiunque induca alla prostituzione 1 donna di età maggiore, … ?
6) chiunque induca una persona a recarsi nel territorio di un altro Stato o comunque luogo diverso da quello della sua abituale residenza, al fine di esercitarvi la prostituzione…
7) chiunque esplichi un’attività in associazioni e organizzazioni nazionali ed estere dedite al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione od allo sfruttamento della prostituzione…
8) chiunque in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui”.
Come si fa ad identificare questo “chiunque”?
Tutto quello che si sa, quando parte un’indagine di questo tipo, è che un certo numero di prostitute frequenta certi posti.
Si sa anche che, dove ci sono prostitute, ci sono i Pappa (non i Papi, questi sono quelli che le pagano; i Pappa sono quelli che le fanno prostituire e si prendono i soldi).
Quindi, per identificare i Pappa, si controllano le prostitute. Come? Sorvegliandole e intercettando i loro telefoni. Dove le si sorveglia? Dovunque, si parte da dove abitano e le si segue fino a dove vanno a prostituirsi, così si vede chi le preleva e chi le accompagna (favoreggiamento della prostituzione).
Perchè s’intercettano i telefoni? Perchè, attraverso le loro conversazioni, si capisce chi le ha portate dal Marocco (un esempio a caso) in Italia (induzione a trasferirsi in un altro Stato per prostituirsi) e a chi le prostitute consegnano i loro guadagni, in tutto o in parte (sfruttamento della prostituzione).
Quindi Berlusconi ha proprio ragione: è un’indagine che richiede un sacco di tempo, di uomini e di mezzi, proprio come le indagini per Mafia e Camorra.
Anche perchè la prostituzione è un affare tipico di Mafia o Camorra.
Di indagini di questo tipo se ne fanno molte, in tutta Italia, sempre con questa metodologia. E questa, cominciata a gennaio 2010, è una delle tante.
Vero, le prostitute si prostituivano nella casa di Berlusconi. E allora? Extra-territorialità? Liceizzazione del reato? Occhio di riguardo per le “utilizzate” da Berlusconi?
Attenzione: siccome la prostituzione in sè non è reato, è ovvio che Berlusconi, che era il cliente, non era indagato, che quindi non è stato iscritto nel registro degli indagati e che l’indagine è andata avanti nei confronti dei Pappa (e non di Papi).
Quando è stato iscritto come indagato?
Quando si è saputo che tra le prostitute che utilizzava ce ne era 1 minorenne; perchè questo è un reato.
Resta da chiarire 1 punto: come si faceva a sapere che le prostitute erano prostitute e non ragazze di buona famiglia che allietavano la tavola di Berlusconi?
Dalle intercettazioni.
Si è partiti da una informativa di Polizia: quella e questa si prostituiscono ad Arcore; si sono messi i telefoni sotto controllo e si è accertato che questa, quella e tante altre si prostituivano.
Quindi Berlusconi dice la Verità; però la racconta in modo distorto. Fenomeno tipico della sua informazione, televisiva e giornalistica.
. Vero. Se a qualcuno piacciono le puttane, se ha un sacco di soldi, se se le fa portare a domicilio da squallidi figuri che le sfruttano, se si scopa 1 prostituta minorenne; si, gli può capitare quello che è successo a Berlusconi.
Non vi pare giusto?
Oppure pensate che si tratti di 1 normale attività economica da gestire con le regole del libero mercato e che non deve essere intralciata da Giudici Comunisti?>>
ECCO, SFIDO CHIUNQUE A SOSTENERE CHE TUTTO QUESTO DISCORSO E’ SOLO FATTO PER FARE DEL BECERO MORALISMO D’ACCATTO…
Io, ovviamente lo Sottoscrivo in toto.
Fulvio.
Fulvio
Gen 26, 2011 @ 01:13:04
Chiedo umilmente venia…Purtroppo per un mio errore di scrittura ho saltato 2 frasi di S. Berlusconi…
La prima è la seguente: “Pensate che la mia casa di Arcore è stata sottoposta ad un continuo monitoraggio che dura dal gennaio 2010 per controllare tutte le persone che entravano e uscivano e per quanto tempo vi rimanevano. Hanno utilizzato tecniche sofisticate come se dovessero fare una retata contro la Mafia o contro la Camorra”. E questa frase va collocata all’inizio, dopo la frase: “I fatti sono diversi.”
La seconda frase omessa è: “Tutto questo potrebbe capitare a chiunque di voi”.
Questa frase va collocata verso la fine, tra la frase “Fenomeno tipico della sua informazione, televisiva e giornalistica.” e la parola “Vero”.
Inoltre, al posto dell’emoticon c’è il comma 8 della Legge…
Mi scuso ancora per questi errori.
Grazie della Pazienza di chi ha letto i miei commenti.
Fulvio.
Alexein
Gen 26, 2011 @ 10:19:40
Mi scusi sig Fulvio ma cosa vuol dire che dopo è diventato sindaco Alemanno, perciò tutti i reati fatti dalla cricca di Amenone ai tempi di Veltroni non andavano indagati ….
Fulvio
Gen 26, 2011 @ 21:31:47
@ Alexein
Mi scusi, ma Lei Ci è, o Ci fa?
Dove avrei scritto io che i reati fatti dalla cricca di Anemone ai tempi di Veltroni (che manco ho nominato…) non andavano indagati?
Forse sarà meglio che si rilegga meglio il mio commento, eh?
Saluti. Fulvio.
Gaetano Gaziano
Gen 26, 2011 @ 17:00:06
Se i nostri “eroi de sinistra”
Prodi, D’Alema, Veltroni, Fassino, Bersani e Vendola vogliono mandare a casa quel “porcellone” del Berlusca per le sue notti brave, mentre loro fanno allegramente e sotto banco gli sporchi business dell’energia, rischiano di stare all’opposizione per altri cento anni e consegnarli, intanto, la patente di “allegro farfallone amoroso” di mozartiana memoria.
Ciao a tutti, Gaetano
http://www.caterinabusetta.com
Fulvio
Gen 26, 2011 @ 21:36:06
Ancora una volta condivido totalmente il suo commento, illustre Gaetano.
E’ il destino infame che giustamente spetta a questa finta “Opposizione”….
Ossequi. Fulvio.
pasquale
Gen 28, 2011 @ 09:43:40
x tutti
signori cari io non sono bravo a scrivere come voi, ma credo che ognuno di voi abbia ragione a modo suo pero’ una volta è per tutti basta conL’ IPOCRISIA
sono 16 anni da tangentopoli che la sinistra è sempre solo sfiorata dalla magistratura mentre invece con la destra e B. ci và dentro anche di brutto è una magistratura non voglio dire neanche politicizzata ma molto idealizzata, si dice sempre che la legge è uguale per tutti nel richiamare Berlusconi…ma la legge in Italia non esiste piu’
esiste “l’interpetrazione della legge” e se tutto cio’ lo mette nelle mani di una parte di magistratura idealizzata il quadro è chiaro netto..ti ritrovi un Fini indagato e prosciolto in un solo giorno, termini di prescrizione che cambiano a secondo dell’imputato(Caso Mills),ti ritrovi un pool di magistrati che indagano su di una telefonata di un ex prefetto condannato per molestie sessuali che dice che la villa di Arcore è un puttanaio, poi invece ti ritrovi un’altro magistrato Woodockk che ascoltando Porro del Giornale e Arpisella braccio dex di Mercecaglia il quale rispondendo a Porro dice che in italia esistono poteri occulti che condizionano la vita del nostro paese al di sopra di Berlusconi, Fini e Prodi ma questo magistrato che fà? nulla, nulla…
piu’ pericoloso il puttanaio di Arcore….
questo è il quadro a voi le riflessioni
Gaetano Gaziano
Gen 28, 2011 @ 10:36:36
Caro Pasquale, hai ragione!
Il concetto di giustizia, in Italia, ha un valore molto relativo.
Sicuramente è relativo dalle parti del Csm che difende giustamente i magistrati quando ad attaccarli è il B. ma che fa trasferire quelli che indagano Prodi e D’Alema…
Ciao, Gaetano
http://www.caterinabusetta.com
Fulvio
Gen 28, 2011 @ 11:18:57
Preciso, efficace e puntuale!
Ancora la mia più totale approvazione.
Sempre avanti contro i rigassificatori…
Fulvio.
Fulvio
Gen 28, 2011 @ 11:10:58
Adesso che Lei ha concluso con gli insulti a chi non la pensa come Lei,caro Signor Pasquale, partirei da una mia personale riflessione proprio dal fondo del suo commento: Dell’esistenza del cosiddetto “Cerchio Sovrastrutturale” dei “Poteri Occulti” si ipotizza da tempo l’esistenza.
Purtoppo, da quanto ne ho capito io, si tratterebbe di distruggere la fitta Rete che interseca le più potenti Banche Mondiali e le più grandi Multinazionali del Mondo. E dico “purtroppo” perchè mi sembra di descrivere un’Utopia…
Le domando: Quali possibiltà avrebbe il pur valido Woodcock d’impedire l’azione di questi “poteri occulti che condizionano la vita del nostro paese al di sopra di Berlusconi, Fini e Prodi…” (la frase è integralmente la sua)?
Andando a ritroso nei commenti all’interno del “quadro” che Lei ha descritto, ancora una volta mi commenta a “Senso Unico” le “Persecuzioni” che AVREBBE subito il “Perseguitato di Arcore” (Lei cita il Caso Mills, e la recente inchiesta sul “Postribolo di Arcore”)…
Come mai quando la Magistratura si occupò della scandalosa Condotta del Governatore Laziale Marrazzo, innanzitutto fu incentivata ad andare a fondo (Giustamente e Legittimamente, aggiungo io…), e TUTTI gli Italiani si espressero affinchè Marrazzo di DIMETTESSE?…E ciò avvenne!
Come mai quando il Sindaco (PD) di Bologna Del Bono fu “beccato con le mani nella marmellata” a spendere soldi Pubblici per regali alla sua amante, l’inchiesta delle “Toghe Rosse” Emiliane che lo inchiodava fu uno degli scudi di Battaglia Politica dell’intero PDL? (N.B: Del Bono ebbe la decenza di dimettersi…).
Da che parte stettero le “Toghe Rosse” suddette?
Passando oltre, sono d’accordo con Lei quando afferma “ma la legge in Italia non esiste più”…
Vede, c’è un “Signore” Milanese con tanti Soldi che dal 1994, a giorni alterni, racconta dai mezzi televisivi che possiede (in conflitto d’interessi tra il suo Ruolo Politico e la sua natura di Im-“prenditore”), e da quelli che in buona parte controlla (vedi la RAI, cosiddetto “Servizio Pubblico”), che in Italia la Magistratura è un Cancro da estirpare. E’ un opinione, Lei mi potrebbe rispondere…
Certo che lo è!!!
Peccato che un’Istituzione Pubblica come il 3 volte Presidente del Consiglio in questione non abbia alcun “Diritto” di delegittimare un’altra Istituzione della Nostra Repubblica, quale è la Magistratura…
Non so se Le è chiara la differenza tra la mia opinione e la sua, rispetto a quella di una Carica dello Stato che si “esprime” su di un’altra?
Ecco, se la Legge in Italia esistesse ancora, uno così sarebbe ineleggibile, come ha debitamente ricordato Luciano Violante nel suo famoso discorso alla Camera, se non ricordo male nel 2003 (in verità il “Caro” Violante si incaricò di far notare che nonostante “Silvio” risultasse palesemente ineleggibile, un “aiutino” dai D’Alema-Boys non gli sarebbe mai mancato…soprattutto nel non toccargli le sue televisioni, e nel “sostenere” il fatturato di Mediaset).
Quindi, con un Oligarca così, ed una finta Opposizione così, di quale “Legge” vogliamo parlare in Italia?
Per ultimo, in quanto ad IPOCRISIA, Le segnalo la performance de “Il Giornale” che il giorno 24 marzo 2007, alle pagine 6 e 7 (Governo Prodi in carica…), a firma del Signor Stefano Lorenzetto, ci descriveva come doveva essere un Politico dal punto di vista Morale, ovviamente riferito al portavoce del Governo Prodi, Sircana, “beccato” mentre stava “abbordando” per strada un Transessuale…
Ma ovviamente, essendo un Trans, e non una Escort (magari minorenne…), la Doppia Morale (o la “poca memoria”) del giornale diretto da Sallusti li costringe ad una virata di 180 gradi, perchè adesso trattasi del “Capo”, ad essere pizzicato dagli IPOCRITI FALSI MORALISTI DI SINISTRA…
Si dia il tempo di cercare l’articolo che Le ho citato sull’archivio on-line de “Il Giornale”, e potrà constatare di persona…
Buona lettura a Lei.
Fulvio.
w18_for
Gen 28, 2011 @ 13:24:53
la storia della magistratura politicizzata, ideologizzata o comediavolovigarbadefinirla è talmente una fregnaccia che mi meraviglio ci siano persone adulte e alfabetizzate che davvero sono riuscite a bersi la favola n.1 del berlusconismo. Secondo me la realtà è molto meno contorta e il mio umilissimo parere è il seguente: se le inchieste normalmente virano più a destra che a sinistra è perchè a sinistra chi delinque è meno sfacciato, più accorto, meno strillone, e comunque è sempre tutto riconducibile alla legge dei grandi numeri. Innegabile che malfattori vi siano a destra come a sinistra, ma se le file del PDL annoverano più mafiosi, più puttane e più pregiudicati, è normale aspettarsi maggiori attenzioni.
Fulvio
Gen 29, 2011 @ 11:15:49
Condivido perfettamente questo suo parere.
Vorrà pur dire qualcosa se le Candidature agli incarichi Politici, soprattutto in Parlamento, vedono una così folta schiera di Pregiudicati presenti nelle file del Centro-Destra?
Non che nel Centro-Sinistra vi siano dei Santi, ma da Cittadino, mi domando quanto tutto questo sia Opportuno per il Paese…
Fulvio.
Elisabetta
Gen 28, 2011 @ 11:49:26
Caro Carlo Vulpio
sono tra coloro che l’ha votata alle scorse europee, l’ha seguita in qualche convegno ed ha letto i suoi libri. Ma ultimamente non riesco a comprendere i suoi ragionamenti. Detto che mi indigna il fatto che la Forleo non abbia una scorta (comunque per quanti sforzi possa fare non mi riesce di accostarla ad un personaggio di dubbia moralità qual è il sig. Sgarbi), mi chiedo per quale ragione adopera nei suoi giudizi 2 pesi e 2 misure: cita il can can mediatico relativo alle scampanellate in casa Vendola, per esempio, ma non quello riguardante il sasso sul vetro in una sede locale leghista, lanciato a quanto pare da figli di militanti di quel partito, uno scherzo da ragazzi annoiati, insomma, trasformato in attacco politico. Per non parlare del misteriosissimo attentato a Belpietro, in cui la retorica antisinistra ha potuto sbizzarrirsi. Lo scandalo riguardante il nostro premier, che, se venisse mai detronizzato, sarà sicuramente il paese ad aver vinto una battaglia per la legalità (anche se sappiamo tutti che non è l’unica che si sta combattendo), non è una pinzillacchera, visto che si tratta di prostituzione minorile, di ricattabilità di un’alta carica dello stato e perfino di tentativo di inquinare le prove. In altri paesi ci sono state dimissioni per molto molto meno. Vorrei un giornalismo indipendente, capace di menare fendenti a destra e a manca, quando serve e di riconoscere eventuali meriti in egual modo. Sono stufa del giustificazionismo e della minimizzazione unidirezionale accompagnata dall’ingigantimento e colpevolizzazione esagerata nella direzione opposta. Per questo ci sono già dei professionisti prezzolati.
Fulvio
Gen 29, 2011 @ 11:18:40
Complimenti! Brava!
Fulvio.
Francesco
Feb 17, 2011 @ 23:46:56
Ho dovuto leggermi tutte le risposte precedenti per “sbollire” la rabbia che l’articolo mi ha suscitato. Soprattutto sapendo che Carlo Vulpio sarà uno degli autori di “Il bene e il male” condotto da Sgarbi. Sgarbi è sicuramente un uomo intelligente e quindi non può essere “berlusconiano”, è l’esempio perfetto del “conformista” gaberiano, ha militato in tutti i principali partiti italiani, dai comunisti ai radicali, da forza-italia all’UDC, dai repubblicani ai monarchici. Sapere che Vulpio andra “in combutta” con un personaggio simile mi fa storcere il naso. Ma non voglio essere critico in questa sua scelta, anzi sono curioso di cosa ne nascerà. Volevo però tornare sull’articolo sono d’accordo che sia la Forleo che Sgarbi meritino una scorta (magari è un po’ improprio il paragone) ma che siano problemi più importanti di uno scandalo che riguarda il nostro Presidente del Consiglio e che ha fatto il giro di mezzo mondo lo ritengo esagerato. Qui non si parla di morale, di sesso, di privacy (sebbene molti mezzi d’informazione preferiscano affrontare la questione da questo punto di vista) stiamo parlando di un pazzo pericoloso che ha inglobato talmente tanti poteri nella sua persona che può fare, dire, disfare, cambiare, comprare ciò che vuole. è un pericolo per la democrazia, chi ca**o se ne frega se Berlusconi va a pu***ne, minorenni o si tr**a la Minetti. Se in questa italia cattolica e perbenista si deve parlare di escort per far capire agli italiani chi li governa allora bisogna farlo. Certo caduto Berlusconi il problema non si risolve, il “berlusconismo” rimarrà perfettamente intatto e magari tra una decina d’anni Grillo sarà il nuovo “dittattore”, ma sminuire uno scandalo di questa portata solo perché si vuole fare informazione “alternativa” mi sembra eccessivo. A meno che nel suo articolo Carlo Vulpio non intenda che i veri problemi in italia sono i prefetti, o meglio lo Stato che colluso con la mafia e gli imprenditori corrotti prende decisioni contro coloro che combattono la mafia e gli imprenditori corrotti… Stato, Mafia, corruzione, vi ricorda qualcuno?