O qualcuno non legge ciò che vota, o lo legge e non lo capisce, o lo legge lo capisce e spera che non lo leggano anche gli altri, oppure non lo legge non lo capisce e crede che nessuno andrà mai a controllare.
Fatto sta che i 736 parlamentari europei ci hanno fatto un gran bel regalo. Una suppostina atomica, sotto forma di poche righe, nascosta tra le pieghe di una ridondante risoluzione europarlamentare: quella sui cambiamenti climatici, votata il 25 novembre 2009 e portata come voce unica della Ue alla conferenza di Copenaghen del dicembre scorso.
Dov’è la suppostina?
Eccola, al punto 36 della risoluzione di cui stiamo parlando: “Il Parlamento europeo – dice il comma 36 – sottolinea che una transizione internazionale verso un’economia a basse emissioni di carbonio porterà a considerare l’energia nucleare come un elemento importante del mix energetico nel medio termine; precisa tuttavia che la questione della sicurezza del ciclo del combustibile nucleare va affrontata in modo adeguato a livello internazionale al fine di garantire il massimo livello possibile di sicurezza”.
Chiaro no? Con l’assicurazione che nel “mix energetico” europeo – nemmeno nel breve periodo, ma addirittura “a medio termine” – ci sarà il nucleare, in via transitoria si capisce, e solo per il nobile fine di abbattere le emissioni di anidride carbonica, la lobby nucleare è potuta sbarcare a Copenaghen soddisfatta.
Vediamo come si è arrivati a questo risultato e cerchiamo di capire chi ha votato cosa e perché. E soprattutto, chi dobbiamo ringraziare, sia per l’esito, sia per ciò che è stato fatto sapere al “popolo”, cioè praticamente nulla.
A Strasburgo, nell’europarlamento, ci sono state due votazioni per raggiungere questo risultato.
Nella prima, si è votato sul punto 36 che avete appena letto. Ci sono stati 358 voti a favore, 297 contrari, 21 astenuti, 29 assenti e 31 deputati che non hanno preso parte al voto.
Nella seconda votazione, quella che conta, perché ci si esprime sull’intero testo della risoluzione, ci sono stati ben 516 voti favorevoli e appena 92 no (oltre a 70 astenuti, 29assenti e 27 deputati che non hanno votato).
Cosa è accaduto? Come mai quasi tutti quelli che avevano votato contro l’emendamento 36 hanno poi votato a favore del testo definitivo, in cui quell’emendamento “vive” a pieno titolo?
Va bene che Amsterdam non è lontana e magari qualcuno se n’è approfittato per “cannarsi” di brutto, ma una gita in massa di eurodeputati in Olanda alla ricerca di roba buona sarebbe stata subito notata.
Una risposta, che è anche la più spontanea, può essere la seguente: gli eurodeputati che hanno votato contro l’emendamento 36 ma a favore del testo definitivo della risoluzione hanno considerato positivamente il complesso della risoluzione medesima. Già. Ma allora perché non lo hanno spiegato al “popolo”, non dico uno per uno, ma gruppo per gruppo, Stato per Stato, come hanno fatto (sebbene costretti dall’interrogazione pubblica rivolta loro dal network “Sortir du Nucleaire”) i Verdi francesi del gruppo parlamentare europeo Europe écologie?
I membri di questo gruppo si sono spaccati sul punto, ma quelli che han votato a favore del testo definitivo si sono pubblicamente assunti la responsabilità della propria scelta. Anche perché, va sottolineato, si sapeva benissimo che la finalità della conferenza di Copenaghen sarebbe stata un accordo globale sul clima, giuridicamente vincolante, in vigore dal primo gennaio 2013.
E tuttavia, nonostante l’importanza della questione, il voto espresso dagli eurodeputati lascia sconcertati, come la chiarezza della scelta di ognuno di loro.
A guardare analiticamente le tabelle di voto non si capisce se abbia prevalso l’interesse nazionale (i francesi che hanno tanto nucleare e votano sì in massa, o i tedeschi all’avanguardia nelle energie alternative che votano no, o si astengono), oppure se ci siano state intese trasversalissime, pro e contro, oppure ancora se di fronte a una scelta impegnativa si sia preferito sorvolare sulla presenza dell’emendamento 36 e votare a occhi chiusi… perché in fondo poi è così che vanno le cose nella Ue… a dettare l’agenda e a fare i giochi sono in pochi, mentre la pratica del voto non è dissimile da quella che si vede nel Parlamento italiano… c’è uno che alza o rovescia il pollice e c’è la truppa che esegue…
In Italia, anche per le polemiche seguite alla scelta del governo di imporre un ritorno forzato al nucleare, nonostante il referendum del 1987 lo abbia bocciato, il tema avrebbe dovuto essere più sentito. Se non altro da parte di coloro che dicono di opporsi al nucleare.
Invece, i 72 europarlamentari italiani sono stati i più “sorprendenti”. Il loro è stato il voto più “vario” e “diversificato”. E quelli che al nucleare dicono (o pensano) di opporsi, adesso non sanno che pesci pigliare nei confronti di un governo che sul nucleare potrà giustificarsi dicendo di essere “in linea con l’Europa”.
Ma vediamo in dettaglio cos’hanno combinato i nostri 72, che sono distribuiti in 4 gruppi parlamentari (quelli del Pdl stanno nel Ppe, quelli del Pd in S&D, quelli dell’IdV nell’Alde, i leghisti in Efd) degli 8 presenti a Strasburgo (gli altri 4 sono: Greens/Efa, Ecr, Gue/Ngl, NI).
La sopresa, in estrema sintesi, è la seguente: hanno votato no al testo definitivo della risoluzione-supposta soltanto otto italiani: sette leghisti (Efd) e l’ottuagenario Ciriaco De Mita (Ppe).
Quattro furbetti si sono astenuti (tre leghisti e uno del Ppe) e tre furbacchioni si sono dati assenti (uno del Ppe, uno di S&D, uno di Alde). Gli altri, todos caballeros, tutti a favore. Per amore o per forza, per distrazione o per quieto vivere, o per come vi pare, ma tutti a favore.
La lista completa, nome per nome, e gruppo per gruppo, potete leggerla qui di seguito. Buon divertimento.
FAVOREVOLI (57)
PPE (32)
Salvatore TATARELLA , Gabriele ALBERTINI, Alfredo PALLONE, Alfredo ANTONIOZZI, Lara COMI, Antonio CANCIAN, Paolo BARTOLOZZI, Sergio BERLATO, Erminia MAZZONI, Cristiana MUSCARDINI, Barbara MATERA, Giovanni LA VIA, Antonello ANTINORO, Licia RONZULLI, Aldo PATRICIELLO, Salvatore IACOLINO, Iva ZANICCHI, Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS, Roberta ANGELILLI, Amalia SARTORI, Crescenzio RIVELLINI, Herbert DORFMANN, Clemente MASTELLA, Andrea COZZOLINO, Carlo CASINI, Mario MAURO, Potito SALATTO, Marco SCURRIA, Carlo FIDANZA, Magdi Cristiano ALLAM, Raffaele BALDASSARRE, Tiziano MOTTI
S&D (19)
Francesco DE ANGELIS, Guido MILANA, David Maria SASSOLI, Leonardo DOMENICI, Sergio Gaetano COFFERATI, Luigi BERLINGUER, Debora SERRACCHIANI, Salvatore CARONNA, Pier Antonio PANZERI, Gianni PITTELLA, Rita BORSELLINO, Francesca BALZANI, Rosario CROCETTA, Gianluca SUSTA, Patrizia TOIA, Roberto GUALTIERI, Vittorio PRODI, Paolo DE CASTRO, Mario PIRILLO
ALDE (6)
Luigi de MAGISTRIS, Gianni VATTIMO, Vincenzo IOVINE, Giommaria UGGIAS, Niccolò RINALDI, Pino ARLACCHI (ha votato sì anche per l’emendamento 36)
—————————————————————————————————
CONTRARI (8)
EDF (7)
Claudio MORGANTI, Giancarlo SCOTTA’, Matteo SALVINI, Mario BORGHEZIO, Lorenzo FONTANA, Oreste ROSSI, Mara BIZZOTTO
PPE (1)
Luigi Ciriaco DE MITA
—————————————————————————————————
ASTENUTI (4)
EDF (2)
Francesco SPERONI, Fiorello PROVERA
PPE (2)
Vito BONSIGNORE, Elisabetta GARDINI
—————————————————————————————————
ASSENTI (3)
PPE (1)
Giovanni COLLINO
S&D (1)
Silvia COSTA
ALDE (1)
Sonia ALFANO
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Luciana
Feb 12, 2010 @ 08:38:08
Carlo, solo una precisazione per ciò che riguarda il nucleare in Italia: non era stato rifiutato ma soltanto bloccato. Il referendum non lo ha abolito, ci hanno presi per il culo già all’epoca.
La moratoria è terminata nel 1993, da allora in poi qualunque esecutivo si fosse alzato col piede storto e avesse detto “da domani si torna al nucleare” avrebbe potuto farlo.
E infatti lo stanno facendo.
Almeno questo è ciò che viene fuori dall’articolo che trovi a questo link.
Buona giornata (se ancora si può dire così). 😦
http://www.altrenotizie.org/ambiente/2698-nuke-italiano-due-bugie-e-una-verita.html
Andrea D'Ambra
Feb 12, 2010 @ 10:33:07
E come saprai caro Carlo tre giorni fa c’è stato il voto sulla Commissione Barroso II. Sai quanti europarlamentari italiani hanno votato contro quest’ultima? Z E R O !!! Tutti uniti anche questa volta, altro che opposizione!!! Che vergogna!!!!
L’Italia ringrazierà per sempre i suoi 57 italianuzzi (+ 7 furbi astenuti e/o assenti) che a Strasburgo hanno votato a favore della suppostina nucleare “nascosta” nella risoluzione europea sui cambiamenti climatici « Il Blog Della Libertà
Feb 12, 2010 @ 11:25:05
L’Italia ringrazierà per sempre i suoi 57 italianuzzi (+ 7 furbi astenuti e/o assenti) che a Strasburgo hanno votato a favore della suppostina nucleare “nascosta” nella risoluzione europea sui cambiamenti climatici « Il Blog Della Libertà
Feb 12, 2010 @ 11:26:18
L’Italia ringrazierà per sempre i suoi 57 italianuzzi (+ 7 furbi astenuti e/o assenti) che a Strasburgo hanno votato a favore della suppostina nucleare “nascosta” nella risoluzione europea sui cambiamenti climatici « Il Blog Della Libertà
Feb 12, 2010 @ 11:27:21
Mario Lanfranconi
Feb 12, 2010 @ 14:44:15
Buon giorno: mi spiega perchè Luigi De Magistris scrive e sostiene di avere votato contro il nucleare. Sonia Alfano era assente giustificata, sempre che ci possa essere una motivazione adeguata per mancare ad un voto, secondo me, molto importante.
Ringraziando fin d’ora, con stima.
NANDO
Feb 12, 2010 @ 15:16:17
Ciao Carlo,sono sconcertato,incazzato,furioso ………… ma si può??? questa gentaglia pensa di morire prima che le centrali entrino in funzione,non gli interessa,perchè di loro,la maggior parte saranno anziani o già morti:mi chiedo,ma avranno dei figli o no???si preoccupano del futuro di merda che lasceranno a chi verrà grazie alle loro decisioni???Consiglio vivamente di vedere la puntata della trasmissione REPORT(www.report.rai.it)di Milena Gabanelli del 29/03/2009 dal titolo L’INGANNO che spiega cos’è il nucleare,il pericolo,il danno ambientale,le scorie …….. Come si può chiedere conto a questa massa di ………??? c’è qualcuno che ha intervistato ste persone e ha chiesto loro se sanno quanto è pericoloso il nucleare??Carlo,se ritieni esauriente la puntata di Report sul nucleare ti chiedo per favore di renderla visibile direttamente dal tuo blog,GRAZIE!!!
Giuseppe Milano
Feb 12, 2010 @ 18:25:48
Carlo
ma l’intera risoluzione sulla quale c’è stata la seconda votazione cosa prevede?
Parla dei cambiamenti climatici o ci sono altri riferimenti al nucleare pure?
Alla fine questo emendamento 36 che mi sembra sia passato quali sviluppi concreti rischia di produrre?
bo..zzetto
Feb 12, 2010 @ 18:37:57
Complimenti signor Vulpio…
Quando scrive questi articoli mi commuovo! Sono veri e priopri gioielli dell’informazione d’inchiesta.
Lo vede che quando non scrive su Vendola scrive ottimi articoli?!?!?
Continui così!
Mario Lanfranconi
Feb 12, 2010 @ 18:48:13
Non avendo ricevuto una risposta, vi giro una email ricevuta il giorno 8 dicembre us:
cari,
vorrei precisare subito che la mail riporta una notizia che é totalmente FALSA oltre ad essere IMPRECISA, come si può verificare dai documenti allegati.
Per prima cosa, come si può riscontrare dalla lista di voto ALDE (il mio Gruppo politico al Parlamento europeo), relativa alla Conferenza sul cambiamento climatico di Copenaghen, al paragrafo 36, proposto dal Gruppo EFD (per intenderci il gruppo degli euroscettici dove siede la Lega ), l’ALDE ha dato indicazione di votare contro, ma non è stato chiesto l’appello nominale e di conseguenza non esiste un processo verbale nominativo, in altre parole non si può sapere chi ha votato cosa!
Piuttosto, il testo a cui fai riferimento nella tua mail e che si riferisce effettivamente al nucleare, corrisponde all’em. 13 relativo al paragrafo 30 – come si evince sempre dalla lista di voto ALDE- dove é stato chiesto un voto per parti separate, alle quali ho votato CONTRO, come attestato anche dal documento ufficiale del PE, che riporta i risultati dei voti per appello nominale (pagg. da 41 a 44).
Come sai sono un grande sostenitore della Rete e delle meravigliose opportunità di conoscenza che Internet mette a disposizione del mondo, ma ritengo che dobbiamo essere sempre estremamente scrupolosi nel controllare le fonti prima di esprimere dei giudizi.
Per quanto mi riguarda, sono sempre stato contro il nucleare e, anche questa volta, ho votato in coerenza con la mia coscienza, con quello che credo profondamente e indipendentemente dai diktat di Partito, tanto che, come in questo caso, mi sono dissociato dalla linea di maggioranza del gruppo ALDE che su questo delicato tema, come molti altri gruppi politici, non ha una posizione comune.
Tutti coloro che hanno sete di informazione VERA non devono rimanere passivi, ma verificare e approfondire le notizie. Compiuto questo passaggio di controllo, in caso sia necessario, è sicuramente giusto e utile denunciare uno sbaglio o una non coerenza di posizioni, esprimendo anche il proprio disappunto, ma sempre sulla base della verità e del rispetto dei fatti.
on.Luigi de Magistris
Mi piacerebbe capirne di più, sono euro scettico.
grazie per l’attenzione
fermate-il-mondo-voglio-scendere
Feb 12, 2010 @ 20:33:16
Direi che -alla luce anche degli eventuali errata corrige-alla prossima Chernobyl potremo dire -sempre se ci saremo ancora- “Io so i nomi. E ho le prove.”
A cosa servirà, non lo so bene…
Ma dov’è la coscienza della gente?
E perchè nessuno sembra scosso dal fatto che in Italia non esista una opposizione?!
Siamo alle cozze XD
Con speranza e tanta tanta rabbia!!
Gracias Vulpio, da una che ti apprezza (soprattutto) quando dici chi è davvero Nicola Vendola 😉
giulio
Feb 12, 2010 @ 23:44:36
Mi rendo conto di essere in un blog a stragrande maggioranza composto da persone decisamente contrarie al nucleare, ma sarei ipocrita se mi accodassi quando, personalmente, non sono affatto convinto che si debba definitivamente abbandonare l’opzione nucleare. Ho letto molto sul Web, ma troppi competenti hanno troppi pareri discordanti fra loro per permettere a chi non è già orientato di farsi una opinione. Non voglio rinunciare a qualsiasi possibilità e soprattutto non voglio che le mie paure o i miei ideali possano prendere il sopravvento sugli interessi del paese. Detto questo noto, a conferma di que che ho sempre pensato, che chi entra in politica, difficilmente può restare “puro” dato il “sistema” di caste, di cappelle, di interessi e di legami di ogni sorta. In Italia Di Pietro gioca a fondo la carta del niente nucleare e in Europa, sulla base di quanto riportato, De Magistris vota, sia pur indirettamente, a favore. Siamo arrivati ad un tale stadio di complicazione nei giochi politici che forse farebbe colpo sull’opinione pubblica un movimento politico che decidesse di prender l’opzione di parlar chiaro costi che costi.
fermate-il-mondo-voglio-scendere
Feb 13, 2010 @ 00:31:38
Tutto sta nell’analizzare l’interesse di CHI si sta davvero facendo quando si dice di fare l’interesse “del paese”. A volte tocca fare un po’ di analisi logica per fare un’analisi politica.
Per esempio, giulio, “il nucleare” a quale interesse tuo personale risponderebbe?
Dobbiamo farci molte domande, per riuscire a rispondere a chi non ci interpella nemmeno. E dunque, se come dici, in politica non esistono i puri (ma, ancora una volta…analizziamo: cosa significa politica? Dimentichiamo troppo spesso che vita e politica non sono cose distinte, quindi riappropriamoci delle parole che sono nostre -di tutti!!- di diritto e per definizione.), perchè lasciare che gli argomenti dei non-puri prendano il sopravvento sui tuoi -spero puri- ideali?!
La storia insegna solo se siamo disposti ad imparare… interroghiamola e interroghiamoci! 🙂
Francesca Russo
Feb 13, 2010 @ 00:13:34
Il tuo continuare a cercare di attacare de Magistris è imbarazzante, penoso e squalificante. Credevo fossi un buon giornalista, invece anche su questo episodio dimostri il contrario. La vicenda è vecchia e già affrontata con botta e risposta da mesi. Sei scorretto a non pubblicare le puntuali precisazioni di Luigi. Occupati di altro e lascia stare chi lavora tanto e onestamente. Almeno io la penso così.
giulio
Feb 13, 2010 @ 00:33:35
Ho cercato sul web e purtroppo non sono riuscito a trovare la votazione a cui si riferisce Vulpio. Sarebbe bene in questi casi citare le fonti. Ho letto la messa a punto di De Magistris e io credo che si tratti di persona in buona fede, ma non tutto è chiaro nella messa a punto forse perchè i dati di Vulpio e di De Magistris sulle votazioni non concordano sia sul risultato delle votazioni, sia sulle date.
Fa comunque dispiacere che delle persone come Vulpio e De Magistris arrivino a questo tipo di scambi.
Nel post precedente ho precisato che non sono contrario al nucleare, ma il mio candidato al parlamento europeo era Vulpio che sapevo bene che si oppone fermamente al nucleare. Non occorre esser d’accordo su tutto.
carlo vulpio
Feb 13, 2010 @ 01:04:05
Qui (http://www.votewatch.eu/cx_vote_details.php?id_act=196&lang=en) trovate la votazione del 25 novembre 2009 sul testo defintivo della risoluzione approvata al Parlamento europeo.
L’hanno votata 57 europarlamentari italiani, 8 hanno votato contro, 3 si sono assentati, 4 astenuti. Punto.
Il resto è la solita discarica di chiacchiere nauseabonde.
giulio
Feb 13, 2010 @ 10:22:11
La ringrazio dott Vulpio di aver messo la fonte.
Mi dispiace, dott Vulpio, ma lei mi convince di meno in meno. Possibile che fra i verdi 49 sostenessero il nucleare contro soltanto 2 che erano contrari?
Pur non potendo escludere a priori le sue tesi, mi pare che questa volta i suoi argomenti non siano molto forti. A pensar male non è detto che ci si azzecchi sempre.
Dato che io non sono contro il nucleare non difendo nè De Magistris nè i verdi.
Dot Vulpio le ci ha abituati ad un rigore ed a una pertinenza dei suoi argomenti che mi pare manchino in questo suo thread. Diciamo che anche a Giove capita di dormire talvolta.
Conoscendo la sua personalità ora mi attendo che grandini.
alessandra de rossi
Feb 13, 2010 @ 01:26:25
Scendi sempre più in basso, Vulpio. Addirittura dire che le parole di De magistris sono “la solita discarica di chiacchiere nauseabonde” mi sembra meschino e vergognoso! Hai trovato un altro argomento per dare addosso a quello che è diventato, non si capisce perchè, il tuo peggior nemico. Ma cosa vuoi ottenere?
Ma smettila di fare polemica sul web, alza la cornetta e digli in faccia quello che pensi, sembri una donnetta ferita che si vuole vendicare ad ogni costo di chi pensa l’abbia tradita e scaricata!!!
fermate-il-mondo-voglio-scendere
Feb 13, 2010 @ 01:42:17
NB: Donna e derivati non sono insulti
clementina franzoso
Feb 13, 2010 @ 01:33:48
e questi che ancora credono in Gigetto…
clementina franzoso
Feb 13, 2010 @ 01:37:31
Carlo, vai avanti e dimostra con i fatti le tue ragioni…spiega perchè sei stato silurato dai tuoi amichetti…chiarisci perchè il tuo posto è andato ad Uggias….l’avvocato di Zappadu…solo coincidenze vero?
giulio
Feb 13, 2010 @ 10:31:01
Noi sappiamo benissimo come e quando Vulpio fu silurato e anzi mi chiedo se certi fra noi lo seppero ancor prima di Vulpio stesso; però sappiamo pure che questa piccola guerra fra persone, che non sono certamente la parte peggiore del mondo politico, nuoce grandemente a noi cittadini e quindi personalmente non sento il bisogno che il dott Vulpio entri nei dettagli di questa vicenda.
clementina franzoso
Feb 13, 2010 @ 01:44:41
…e comunque ringrazia il Cielo: ti sei salvato da cotanta melma…a quest’ora saresti perfino costretto ad appoggiare il signor Vendola: anche lui infondo piace assaiiiiiii, proprio come Gigetto…non a caso erano seduti fianco a fianco al congresso del partito dei valori (sic!)
Antonio Dipersia
Feb 13, 2010 @ 09:30:32
A suo tempo De Magistris rispose alle contestazioni fattegli da Rete Nazionale Antinucleare, questa polemica è piuttosto vecchiotta, roba di tre mesi fa circa.
De Magistris rispose, in modo più o meno convincente questo sono le opinioni personali a deciderlo.
Per tutta risposta, si è sentito dare del mammasantissima, del mafioso, insomma, e implicitamente del bugiardo.
Morale: ha sbagliato a rispondere, perchè pur avendo risposto le sue spiegazioni o vengono ignorate o vengono derise.
Quando non si hanno strumenti per dimostrare con certezza che una certa azione è stata fatta in malafede o per secondi fini, ci si dovrebbe attenere solo all’ipotesi dell’errore.
Questa polemica, tuttavia, è utilissima a chi intende completare l’attacco a Sonia Alfano e Luigi De Magistris.
Ecco perchè torna dopo tre mesi, e tornerà ad intervalli più o meno regolari.
Le demolizioni richiedono costanza e tenacia.
“Bruciati” Alfano e De Magistris, portate le vostre istanze in Europa tramite De Mita o la Zanicchi.
Saranno certamente più affidabili.
Ciao a tutti.
clementina franzoso
Feb 13, 2010 @ 10:08:14
Beh, meglio la Zanicchi…almeno non ci ha preso per i fondelli…
Antonio Dipersia
Feb 13, 2010 @ 10:55:38
e infatti …. è proprio quello che dicevo io … sentenza certa ed emessa all’unanimità … “hanno tradito!!”
Continuate pure 🙂
Antonio Dipersia
Feb 13, 2010 @ 13:53:08
… e per completare la discarica di chiacchiere, caro Carlo (che continuerò a stimare comunque), un quesito s’impone a questo punto:
per quale motivo un grande “segugio” e indagatore di scoops su notizie occulte come te ha bisogno di andare a riprendere roba ormai vecchia e pubblicata da altri, per pubblicarla praticamente all’indomani del “De Luca day”, giorno in cui la stramaggioritaria parte marcia e collusa di Idv praticamente ha aggredito e indebolito la parte “legalitaria”, facente capo a Sonia Alfano e Luigi De Magistris?
Per quale motivo Luigi De Magistris, che come sai si è occupato di mafie e massoneria, dovrebbe essere “pennellato” come un nuclearista pur sapendo che dietro agli appalti si celano sempre gli stessi poteri mafio-massonici che lo hanno affossato come piemme e stanno creando gravi difficoltà allo stesso Carlo Vulpio?
Le ipotesi del “vergognoso voto” (consideriamolo così, va bene?) restano due:
1) malafede (legami torbidi con i poteri nuclearisti?)
2) errore (e chi non ne commette?)
sentiamo qual’è quella che secondo Carlo Vulpio è la più accreditabile come verità, e le deduzioni verranno di conseguenza.
dalla discarica è tutto, a Voi studio.
P.S.: Con immutata stima per il grande giornalista d’inchiesta Carlo Vulpio. Capita a tutti di sbagliare per incazzature che non passano. No problem.
giulio
Feb 13, 2010 @ 14:47:00
Che ci sia una parte marcia e collusa pure nell’IDV è estremamente probabile; che tutti quelli che applaudirono al discorso populista di De Luca siano marci e collusi è da escludere. Esiste un fenomeno di “trascinamento”, ben conosciuto dai mercanti ambulant, dagli imbonitori e dai politici in grazia del quale molti applaudono perchè…. altri stanno applaudendo.
Io persisto a credere che è stato un magistrale errore di Di Pietro imbarcare un personaggio come De Luca, ma prima di gettare la croce addosso a Di Pietro bisogna riflettere a come avrebbe potuto difendersi di fronte ad un PD inciuciaro e dalemiano dall’accusa di distruttore dell’unità delle forze di sinistra.
Il peggior nemico dei capoccia del PD non è Berlusconi, ma Di Pietro e talvolta io penso che questi capoccia abbiano confezionato sapientemente una ottima polpetta avvelenata che Di Pietro, obtorto collo, ha trangugiato. Per par condicio non potremmo riflettere sulle enormi colpe che ha assunto il PD inciuciaro in questa nomina? Per non parlare dei precedenti di questo partito di diversamente consenzienti proprio nella zona di Salerno dove lavorava Gabriella Nuzzi diversamente e consenzientemente trasferita.
D’accordo che non avrebbe dovuto trangugiare, ma era facile astenersi dal farlo?
clementina franzoso
Feb 13, 2010 @ 15:17:15
Credo che Carlo non sia incazzato per essere stato “silurato” da certa gentaglia, che predica bene e razzola malissimo…credo che sia incazzato, come me – che non ero in competizione – per essere stato preso in giro, come tanti altri che ancora non se ne accorgono, in nome di ideali che sono d’improvviso svaniti o oscurati per far posto ad un antiberlusconismo militante e ossessivo che ora sembra l’ombelico del mondo Basti pensare, ripeto, al fatto che a Carlo, con il buffo sistema delle opzioni, sia stato prefertio l’avvocato del fotografo di Vllla Certosa.Basti pensare al fatto che questi “paladini” – unitamente al loro caro Travaglio – il quale ormai non avendo argomenti, insulta stalinianamente chi lo critica dicendo di “sparire” e di “curarsi” – ormai hanno dimenticato i temi della magistratura tradita dall’interno e dalle c.d. correnti di sinistra, ai cui esponenti di spicco, definite persone “perbene”, ormai si accompagnano, perchè “servono”. Basti pensare che il loro sodale Genchi nel suo megalibro ha finito per omettere proprio il convolgimento di costoro. Era troppo pericoloso…
Mi chiedo cosa faranno questi “paladini” quando il Caimano non ci sarà più…
Antonio Dipersia
Feb 13, 2010 @ 15:54:21
Il problema è chi arriverà DOPO Berlusconi, oltre all’altro problema dell’impressionante mole di “coincidenze” che solo magistrati votati all’antiberlusconismo di militanza e i loro sodali che predicano bene e razzolano malissimo vedono come un insieme di cose razionalmente concatenate.
Le scelte interne a Idv per le europee sono state dettate dai “capi” di bestiame posti esageratamente più in alto rispetto ai “cattivi razzolatori” che hanno avuto l’ardire di entrare come indipendenti e di beccare una valanga di voti.
Sui giudici: vuoi fare nomi? parli di Ingroia e Caselli, per esempio??
Sono loro un assaggio della magistratura di sinistra che ha abbandonato i valori della legalità e si dà da fare solo per abbattere il tiranno? (che scenderà dal trono solo per SUA scelta strategica, non certo perchè impensierito dalla inesistente compattezza del fronte della società civile, troppo impegnato a castrarsi)
Ognuno si assumerà la sua parte di responsabilità quando i giochi saranno fatti, e questo vale per CHIUNQUE, inclusi anche coloro che si renderanno conto dei servigi offerti, inconsapevolmente, a chi voleva soffocare ogni tentativo di miglioramento.
Se affronti un impegno sapendo di essere sostenuto in una missione difficile, se hai già visto un tuo amico
stritolato dai giochi di potere e non hai potuto salvarlo, parti col timore di fare cazzate ma ogni tanto ti volti indietro a vedere se i sostenitori sono sempre in buon numero.
Ad un certo punto i “cattivi razzolatori” si sono girati e hanno visto, al posto di chi li sosteneva, molte meno Persone ma molti più branchi di iene pronti a complicargli il cammino.
Pregate il Dio della giustizia e della verità assoluta, il Vostro ovviamente, che De Magistris non diventi un signor nessuno nel delicato compito ottenuto nella Commissione Bilancio della UE.
Persa anche l’unica pedina piazzata al posto giusto, non si ripeterà più un evento che ha visto per UNA volta candidati della Società Civile riuscire a portare a termine qualcosa.
I successi si pagano, e si pagano più caramente quanto più sono eclatanti e inaspettati per i nemici.
Luigi De magistris e Sonia Alfano, Gioacchino Genchi e tanti altri hanno già iniziato a pagare.
Il disgusto è dietro l’angolo, l’astensionismo sempre in agguato, e chi gestisce i poteri forti non aspetta altro.
Vedremo come andrà a finire.
Divertitevi.
Un saluto.
Ines
Feb 13, 2010 @ 15:35:19
Menomale che Vulpio c’èèèèèè!!!
Grazie Carlo del grande lavoro che svolgi, io e tanti adesso vicino a me ti siamo grati per tutto quello che fai!!!Purtoppo o per fortuna ci sono tanti che sono bravi solo a dire e fare ma la sostanza poi dov’è!!!???Questo articolo dimostra che, nonostante tu già (secondo me) sapessi degli eventuali attacchi, hai scritto lo stesso, senza remore e senza timore. continua cosi e ti prego regalaci un’altro libroooo
Andrea D'Ambra
Feb 13, 2010 @ 16:11:05
Sottolineato e premesso che l’abitudine tutta italiana di candidare incompatibili (di pietro, parlamentare italiano, berlusconi, presidente del consiglio, etc.) e candidando ancora persone in più circoscrizioni (che equivale a prendere letteralmente in giro gli elettori) è riprovevole (perché cosi facendo si cerca di dopare il risultato elettorale del partito e vengono eletti personaggi con i voti di altri più “popolari” ma che saranno o incompatibili perché già occupano un ruolo elettivo in Italia o comunque non potranno rappresentare quegli elettori che li hanno votati perché dovranno scegliere una sola circoscrizione e lasceranno le altre a quelli che seguono nella lista) che altrimenti difficilmente sarebbero stati eletti senza questa bella “spinta”. Ciò premesso non penso che Vulpio si possono comparare i 30 e passa mila voti di Vulpio che se ho capito bene sono una somma di tutte le circoscrizioni con i 10mila e passa di Uggias che sempre se ho capito bene riguardano una sola circoscrizione.
danilo
Feb 13, 2010 @ 16:45:14
caro Carlo, tu cos’avresti votato?
Fabienne Melmi
Feb 13, 2010 @ 18:10:32
Una cosa che non capisco…. perché aver aspettato tutto questo tempo per pubblicare quest’articolo????
Fabienne Melmi
Feb 13, 2010 @ 18:14:34
e segnalo che questi fatti erano gia stati denunciati all’inizio di dicembre dalla RNA (rete nazionale antinucleare ) e da Per il bene comune…
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clementina franzoso
Feb 14, 2010 @ 02:35:52
A me sembra che i nostri “eroi” stiano cominciando a riscuotere se non altro per i loro lauti stipendi mensili e che a pagare siano stati altri, che hanno perso il lavoro – o il lavoro che gli spettava – senza che nè gli Ingroia o i Caselli di turno abbiano speso una sola parola, mentre i loro “compagni” facevano pagare gli “sgarri” della manifestata indipendenza con metodi propri di altri (?) “ambienti”…
Quanto a Genchi dovrà chiarire perchè nel suo libro ha omesso di fare certi nomi: probabilmente sta cominciando a scaldarsi i muscoli anche lui.
fabio bianco
Feb 15, 2010 @ 14:46:20
Carlo Vulpio, sono una persona che stima te e il tuo lavoro, che ti ha votato alle europee e lo rifarebbe, pero’ non condivido il tuo attacco agli europarlamentari , in particolare a de Magistris…
Quello che scrivi e’ vero, pero’ e’ anche vero che questa storia e’ storia vecchia di mesi… che almeno De Magistris, Vattimo e Serracchiani (sono quelli che seguo io) hanno dato risposta al perche’ hanno votato a favore…
Mi fa strano che un giornalista come te apra una polemica del genere senza scrivere le risposte dei diretti interessati sull’argomento…
per questo ti posto la risposta di De Magistris su questo argomento del 26/01/2010:
“Luigi de Magistris : Mi viene contestato di aver votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo del 25 novembre 2009 sulla strategia dell’Unione europea per la conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici e di aver avallato così il ricorso all’energia nucleare. … Mostra tutto
Nonostante abbia già precisato di aver votato CONTRO il singolo emendamento che parlava di nucleare (attuale art. 36), le critiche non si sono fermate.
Nonostante l’intero gruppo dei verdi al Parlamento europeo, compresi i due co-presidenti Daniel Cohn-Bendit e Rebecca Harms abbiano VOTATO COME ME, sono rimasto oggetto di biasimo..
Voglio oggi spiegare, una volta per tutte, perché ho votato a favore dell’intera risoluzione:
Ho votato a favore perché credo in “un ruolo guida da parte dei paesi industrializzati nella riduzione delle loro emissioni a livello nazionale” (art.5);
Ho votato a favore perché credo “l’accordo di Copenaghen – avrebbe dovuto – vincolare le parti a riduzioni obbligatorie e prevedere sanzioni a livello internazionale in caso di inosservanza” (art.6);
Ho votato a favore perché credo che “dovrebbe essere fissato un obiettivo di riduzione a lungo termine per l’Unione europea e gli altri Paesi sviluppati di almeno l’80% entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990” (art.7);
Ho votato a favore perché credo “l’accordo internazionale – avrebbe dovuto – garantire che i Paesi in via di sviluppo si impegnino collettivamente a contenere l’incremento delle loro emissioni” (art.12);
Ho votato a favore perché credo “l’Unione europea – avrebbe dovuto – invitare i membri della COP 15 a sviluppare una visione comune per l’anno 2050 e oltre” (art. 14);
Ho votato a favore perché credo nella ” responsabilità dei Paesi sviluppati di fornire ai Paesi in via di sviluppo sostegno finanziario e tecnico sufficiente, sostenibile e prevedibile, per consentire loro di impegnarsi a favore della riduzione delle proprie emissioni di gas serra” (art. 20);
Ho votato a favore perché credo che “il contributo collettivo dell’Unione europea agli sforzi di mitigazione e alle esigenze di adattamento dei paesi in via di sviluppo non dovrebbe essere inferiore a 30.000 milioni euro l’anno entro il 2020” (art. 23);
Ho votato a favore perché credo che bisogni invitare “tutti i governi, compresi quelli degli Stati membri dell’Unione europea e l’Unione europea stessa, a stimolare l’efficienza energetica”, ed esortare “gli Stati membri dell’Unione europea a intensificare le loro ambizioni in merito al pacchetto “efficienza energetica” (art. 37);
Ho votato a favore perché credo nella “responsabilità storica dei Paesi sviluppati del cambiamento climatico irreversibile” (art. 40);
Insomma, ho votato a favore della risoluzione del 25 novembre 2009 sulla strategia dell’Unione europea per la conferenza di Copenaghen perché speravo si raggiungesse un accordo internazionale che potesse davvero affrontare seriamente il cambiamento climatico del pianeta ed essere un impulso per un “New deal sostenibile”, che rilanci la crescita sociale ed economica sostenibile, promuova le tecnologie sostenibili sotto il profilo ambientale, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, riduca il consumo energetico e garantisca nuovi posti di lavoro, nonché la coesione sociale sia nei paesi sviluppati che nei paesi in via di sviluppo; prende atto della necessità di tenere debitamente conto degli aspetti dei cambiamenti climatici che si ripercuotono sulla salute pubblica” (art.16)…non certo per avallare il nucleare!
Esorciccio
Feb 15, 2010 @ 20:47:45
Demonizzare non serve a nulla.
Non capisco perchè l’energia nucleare debba avere meno dignità di altre fonti energetiche.
L’approccio, a mio modesto avviso, è tecnicamente ineccepibile e politicamente chiaro : il nucleare + tutto il resto per diversificare il paniere energetico fa bene all’ambiente al portafogli e alla geopolitica.
Poi è ovvio che dietro a tutto ci possono stare le lobbies. Anche dietro l’alimentazione e i farmaci ci sono (che facciamo non mangiamo e non ci curiamo più?).
In Italia io, le centrali non le farei, perchè l’Italia attuale non è in grado di gestire nemmeno una discarica. Aggiungici che oramai è tardi e che il treno nucleare è stato buttato nel cesso 25 anni fa.
Per chi ha già centrali e filiera in funzione (ossia tutto il mondo civile) queste dichiarazioni sul nucleare sono cose già ben note e anche, permettimi,abbastanza naturali.
Antonella
Feb 17, 2010 @ 16:44:10
Ma come siete messiiii…
Federica Fabbretti
Feb 16, 2010 @ 16:54:56
Che schifo…. il signor Vulpio continua a pugnalare alle spalle Luigi de Magistris e Sonia Alfano…
Luigi aveva risposto a tutto questo tempo fa. Simpatico che il signor Vulpio lo ritiri fuori ora dopo il casino di De Luca…
Signor Vulpio, per favore, torni a fare il suo vero lavoro… quello di aiutare questo paese attraverso un’informazione attenta e corretta, al solo servizio dello Stato e dei cittadini, e non per fini personali ed rancorosi. Lei ha modo di dare il suo contributo a questo paese, è un bravo giornalista, glielo chiedo sinceramente, torni ad essere la persona che era prima.
Luigi de Magistris e Sonia Alfano sono due speranze per l’italia, sono dalla nostra stessa parte. Faranno degli errori, come tutti gli esseri umani, ma lei sa perfettamente che li faranno in buona fede. Il suo compito dovrebbe essere quello di evidenziare le persone oneste e corrette, non quello di screditarle.
Altrimenti, ha ragione Antonio, lasciamo il paese alle Iva Zanicchi e Elisabetta Gardini del momento.
Federica
clementina franzoso
Feb 16, 2010 @ 19:17:20
Carlo, è tutto chiaro: ti vogliono riportare all’ovile. Ma tu non sei un pecorone e ne hai viste e passate abbastanza..Meglio cane sciolto credimi, altrimenti ti toccherà rifare la figura che ti fece fare Michelino Santoro ad Annozero, con guinzaglio tanto corto che se ne accorsero anhe i neonati dalle culle…
Solo chi è libero può rivendicare libertà.
Alessandro
Feb 17, 2010 @ 11:32:46
Sopra leggevo…”Che schifo…. il signor Vulpio continua a pugnalare alle spalle Luigi de Magistris e Sonia Alfano…”ma dove????ma quando???
E’ evidente come i militanti dei due signori partono in difesa dell’indifendibile!!!
Io nn ho letto attacchi, Il dott. Vulpio ci ha regalato soltanto una meravigliosa lettura di una meravigliosa votazione…:-) ma poi carissima militante Federica perchè ci evidenzi queste grandi speranze per l’italia……se poi preferite che nn sappiamo niente chiediamo a Vulpio ed altri bravi giornalisti di astenersi…che ne pensi???cosi forse vi piace di più e vi avvicinate al meravilgioso partito del PD con cui avete oramai stretto rapporti…
Per Vulpio – abbiamo saputo che sarai a catania per un’importante premiazione metti sul calendario quando cosi veniamo in massa…
Grande Vulpioooooooooooooooooooooooooooo
Antonella
Feb 17, 2010 @ 16:42:43
Caro Carlo, grazie per la grande lezione di giornalismo che ci ha regalato in conferenza sabato scorso.
Continuerò a seguirti!
Torna presto con grande stima
Antonella P.
Gianni Fiorani
Feb 19, 2010 @ 10:40:28
Caro Vulpio.
quando a novembre le ho fatto presente la questione lei ha minimizzato sostenendo che quella del parlamento europeo non era una decisione vincolante. E’ tutto qui su questo blog per chi volesse documentarsi .
Adistanza di tre mesi se ne torna fuori “bel bello” con un articolo da scopritore dell’acqua calda.
Mettere il cappello su iniziative altrui è un bell’esempio di deontologia professionale!( la chiamate così,vero?)
gianni terzani
Feb 19, 2010 @ 13:03:59
Non conosco Gianni Fiorani, ma lo appoggio pienamente come già ho fatto quando sul sito di DeMagistris, al post del 12-12-2009 , replicava correttamente senza che l’europarlamentare dedicasse ad alcuno una controreplica.
In effetti DE MAGISTRIS DICHIARAVA DI AVER VOTATO SU INDICAZIONE DELL’ALDE (il suo gruppo di apparenenza) e, chi ha avuto la pazienza come me di vedersi il video delle votazioni dell’europarlamento del 25 novembre u.s., sa bene come vanno le cose. Le mozioni che vengono votate sono talmente tante che nessuno ha il tempo di scendere nei dettagli. I voti seguono sempre e solo le linee politiche dettate dal gruppo. Non c’è a nessun livello la necessaria competenza per fare scelte tecniche.
Che il 21 gennaio 2010 DeMagistris risponda affermando che nel testo della risoluzione ci sono punti molto positivi, appare essere solo la solita “pezza” messa all’ultimo momento e sembra che il testo lo abbia letto solo dopo aver ricevuto le dure critiche. Meglio sarebbe stato se queste motivazioni le avesse fornite sùbito.
Io non ce l’ho con DeMagistris in particolare. Almeno lui qualcosa di positivo quando era PM l’ha fatto. Mi dispiace notare questa pratica ormai diffusa dei politici tutti di non ammettere mai i propri errori o disattenzioni. Non so se si tratti di una strategia (che non condivido) oppure se la troppa popolarità, ed il conseguente incarico ricevuto, abbia dato loro un senso di strapotere in merito al quale noi tutti ci dobbiamo interrogare. Intendo dire che un controllo popolare deve essere effettuato, sia preventivamente che a posteriori, sulle persone che mandiamo a rappresentarci presso le istituzioni.
Non ci sono sistemi che funzionino, siano liberisti socialisti comunisti o quant’altro, senza il necessario coinvolgimento ed impegno di tutti. Diversamente ci si dovrà accontentare di passare da un padrone ad un altro. Per cui ben venga la rete e ben vengano le segnalazioni da cui scaturisce l’articolo di Vulpio, il quale bene ha fatto a pubblicarlo, perchè l’informazione deve essere a servizio del cittadino. Ma, ribadisco, non passiamo ad idolatrare Vulpio piuttosto che DeMagistris, perchè nulla cambierebbe. Ricordiamoci che gli artefici del nostro futuro siamo solo e sempre noi.
Possiamo prenderci le nostre responsabilità oppure guardare Sanremo.
Luciana
Feb 20, 2010 @ 13:09:57
Meno male che le risoluzioni del Parlamento Europeo non sono vincolanti, altrimenti c’era da preoccuparsi. ^_^
GODETE! Gli europarlamentari italiani ci hanno regalato la suppostina ATOMICA / Istruzioni per l’uso « Solleviamoci’s Weblog
Mar 01, 2010 @ 10:31:29
gianni pittella
Mar 18, 2010 @ 17:33:26
Egregio sig. Vulpio,
Mi è stata segnalata solo ieri l’esistenza di questo articolo sul suo blog datato 12 febbraio nel quale descrive la presenza di un comportamento incoerente di alcuni eurodeputati in occasione del voto della Resoluzione del Parlamento Europeo sui cambiamenti climatici.
Mi permetta di sviluppare alcune riflessioni.
Punto primo. Sí, il 25 novembre 2009, ho votato a favore, e con convinzione, del testo finale di una Risoluzione che forniva una forte maggioranza e un forte appoggio politico alle posizioni che l’Unione Europea avrebbe tentato di negoziare nell’imminente summit di Copenhagen.
Punto secondo. Io ho votato contro l’emendamento 13 e mi dispiace che questo lei non lo faccia notare in maniera altrettanto chiara, come invece fa rispetto al voto generale alla risoluzione con l’indicazione del dettaglio dei risultati di voto. Si tratta di un emendamento che è stato approvato a maggioranza e che è diventato nel testo finale il paragrafo (si chiama cosi’) 36. Il quale paragrafo recita: “sottolinea che una transizione internazionale verso un’economia a basse emissioni di carbonio porterà a considerare l’energia nucleare come un elemento importante del mix energetico nel medio termine;…”.
La presenza di questo paragrafo non puo’ essere interpretata come un viatico alla costruzione di nuove centrali nucleari in Italia e in Europa, anche perchè la competenza in materia è strettamente nazionale. Tra l’altro rispetto al nucleare ribadisco la mia totale contrarietà già esplicitata in altre occasioni.
Sarebbe stato invece difficilmente comprensibile un voto contrario all’intera Risoluzione da parte mia, dei colleghi italiani o dell’intero Gruppo Socialista e Democratico.
Come è ricordato nel suo articolo, anche 49 verdi (su 53 votanti) hanno sostenuto la Risoluzione e le assicuro che i Verdi europei non sono certamente pro-nucleari.
Per concludere, sottolineo che la mia vuole essere una precisazione e non una polemica. Sono infatti lieto che il lavoro dei miei colleghi e mio al Parlamento Europeo sia seguito con cosi’ grande interesse, e sarebbe più interessante per tutti se questo avenisse con toni più dialoganti e costruttivi e meno urlati.
Cordialmente,
Gianni Pittella
carlo vulpio
Mar 21, 2010 @ 16:59:36
Egregio sig. Pittella,
ha fatto bene a chiarire la sua posizione, e di conseguenza quella dei suoi colleghi italiani che hanno votato come lei.
Così facendo, infatti, lei ha onestamente confermato la differenza di comportamento tra gli europarlamentari Verdi europei e voi italiani.
Quelli si sono assunti subito e pubblicamente la responsabilità del loro voto (il voto che conta, quello sull’intera risoluzione, poiché l’altro sul singolo paragrafo non conta un fico secco), voialtri invece non lo avete fatto fin quando non son venuti fuori articoli come questo che lei commenta.
Ma soprattutto – e questo è un dato oserei dire antropologico – quelli non hanno “giocato” italianamente a fare la parte di chi ha votato “contro” (solo per aver detto di no al singolo paragrafo) mentre in realtà aveva votato (pur legittimamente) a favore.
Forse questo voto non sarà, come lo definisce lei, “un viatico” alla costruzione di centrali nucleari in Italia. Ma converrà che rischia di facilitarne l’iter – in Italia, e anche in Basilicata, regione dalla quale mi pare lei provenga e che alcuni anni fa evitò per un soffio di diventare deposito di scorie radioattive.
Quando proporranno nuove centrali, lei lo sa bene, useranno anche l’argomento del voto espresso dagli europarlamentari italiani sulla risoluzione “complessiva” votata dalla UE (per i Verdi francesi e tedeschi, ancora una volta, il caso è diverso, poiché i loro Paesi hanno già una ventina di centrali nucleari ciascuno).
Insomma, faranno esattamente come per l’acqua (rectius, per la privatizzazione dei servizi idrici), sostenendo che “così vuole l”Europa”. Il che, come ho dimostrato in altro articolo che trova in questo blog, è una clamorosa bugia.
Infine: se si racconta una vicenda senza nascondere qual è la propria posizione, ciò non significa “urlarla”. Con questo articolo sul voto degli europarlamentari italiani su cambiamento climatico e nucleare, infatti, mi pare di aver detto ciò che in pochissimi sapevano e al tempo stesso di non aver chiuso le porte, ma al contrario, di averle spalancate, a quel “confronto costruttivo” che lei invita a tenere.
Cordialmente
nuova resistenza » Facebook | RNA – RETE NAZIONALE ANTINUCLEARE: Di Pietro: nucleare senza adeguata condivisione parlamentare… (altrimenti????)
Apr 06, 2010 @ 19:11:04
nuova resistenza » NunVeReggaeCchiù: Sul 26 Giugno. TANTO VA LA GATTA AL LARDO…. | Facebook
Giu 13, 2010 @ 21:22:42
nuova resistenza » L’Italia ringrazierà per sempre i suoi 57 italianuzzi (+ 7 furbi astenuti e/o assenti) che a Strasburgo hanno votato a favore della suppostina nucleare “nascosta” nella risoluzione europea sui cambiamenti climatici « Il Bl
Lug 29, 2010 @ 19:48:46
nuova resistenza » L’Italia ringrazierà per sempre i suoi 57 italianuzzi (+ 7 furbi astenuti e/o assenti) che a Strasburgo hanno votato a favore della suppostina nucleare “nascosta” nella risoluzione europea sui cambiamenti climatici « Il Bl
Lug 29, 2010 @ 19:48:52
nuova resistenza » L’Attacco ad RNA degli SPORCHI DENTRO ed al suo noto fondatore Massimo Greco.
Ago 29, 2010 @ 18:01:19
road77
Dic 09, 2010 @ 12:21:32
e se anche fosse vera la tesi di Vulpio, i più delinquenti di tutti sarebbero i leghisti che a Roma fanno i “ladroni” e approvano il ritorno in grande stile del nucleare insieme a Berlusconi, mentre a Strasburgo votano contro una legge che dà solo un’indicazione che conferma le attuali politiche energetiche di molti Paesi europei…
mica viene imposto di costruire nuovi centrali nucleari? Post semplicemente ridicolo…
giuseppe tommasino
Apr 02, 2011 @ 16:02:03
dott. Vulpio, mi potrebbe dire se Clementina Franzoso è, forse. Clementina Forleo? Posso sperare nella risposta? Perchè poi potrei replicare. grazie